La violenza di genere in Italia: aspetti psicologici e sociali.
Se ne parlerà in un convegno della FIDAPA a Canosa.
mercoledì 21 gennaio 2015
8.57
Le Nazioni Unite in occasione della Conferenza Mondiale sulla Violenza contro le Donne tenutasi a Vienna nel 1993, definiscono "la violenza di genere": ogni atto legato alla differenza di sesso che provochi o possa provocare un danno fisico, sessuale, psicologico o una sofferenza della donna, compresa la minaccia di tali atti, la coercizione o l'arbitraria privazione della libertà sia nella vita pubblica che nella vita privata (Art.1. Dichiarazione delle Nazioni Unite sull'Eliminazione della Violenza contro le Donne, Vienna, 20/12/ 1993). Nell'ambito delle iniziative poste in essere dalla FIDAPA BPW – Italy per il biennio 2013-15 sul tema nazionale "Ruoli e finalità delle Associazioni Femminili in una società in rapida e continua evoluzione" è stato organizzato un convegno dal titolo "La violenza di genere in Italia: aspetti psicologici e sociali". Il convegno aperto al pubblico, in calendario sabato 24 gennaio 2015 alle ore 17,00, è stato promosso dalla FIDAPA Sezioni di Canosa di Puglia, Corato, Bari, Barletta, Bitonto, Trani e Spinazzola, patrocinato dalla FIDAPA BPW- Italy Distretto Sud Est , con la collaborazione della Commissione FIDAPA Donne Politiche Sociali e Pari Opportunità. Sarà la sala convegni della Community Care della R.S.S.A. - Istituto S. Giuseppe della Famiglia Lodato, ubicata in Via Corsica nr.16 a Canosa di Puglia (BT) ad ospitare le autorità, i rappresentanti delle istituzioni ed i seguenti relatori invitati per l'occasione:
- l'avvocato Cristina Saccinto, presidente della FIDAPA Sezione di Canosa di Puglia, per i saluti e gli onori di casa;
- la dottoressa Adele Fabrizi, docente di psicologia dell'educazione e della formazione alla sessualità all'Università La Sapienza di Roma;
- la dottoressa Luisa Dagostino, componente distrettuale Commissione Politiche Sociali e P.O.;
- la dottoressa Patrizia Lomuscio, responsabile del Centro Anti Violenza Provinciale "Futura" di Barletta Andria Trani;
- l'avvocato Eufemia Ippolito, Past Presidente Nazionale FIDAPA BPW e Rappresentante BPWI presso il Consiglio d'Europa;
- la dottoressa Maria Antonietta Amoroso, presidente FIDAPA BPW- Italy Distretto Sud Est.
Un convegno di notevole rilevanza sociale per affrontare un fenomeno la cui corretta rilevazione è fondamentale per approfondirne la conoscenza e attivare un'informazione di prevenzione e aiuto alle vittime, come si auspica la F.I.D.A.P.A. (Federazione Italiana delle Donne nelle Arti, Professioni e Affari) impegnata negli ultimi anni a promuovere, coordinare e sostenere le iniziative delle donne in ogni ambito della vita sociale, amministrativa e politica, autonomamente e in collaborazione con altri enti presenti sul territorio. Una serie di attività finalizzate a rimuovere ogni forma di discriminazione a sfavore delle stesse, sia nel mondo del lavoro che nella sfera familiare e sociale, nel pieno rispetto delle norme vigenti in materia di pari opportunità.
Bartolo Carbone
- l'avvocato Cristina Saccinto, presidente della FIDAPA Sezione di Canosa di Puglia, per i saluti e gli onori di casa;
- la dottoressa Adele Fabrizi, docente di psicologia dell'educazione e della formazione alla sessualità all'Università La Sapienza di Roma;
- la dottoressa Luisa Dagostino, componente distrettuale Commissione Politiche Sociali e P.O.;
- la dottoressa Patrizia Lomuscio, responsabile del Centro Anti Violenza Provinciale "Futura" di Barletta Andria Trani;
- l'avvocato Eufemia Ippolito, Past Presidente Nazionale FIDAPA BPW e Rappresentante BPWI presso il Consiglio d'Europa;
- la dottoressa Maria Antonietta Amoroso, presidente FIDAPA BPW- Italy Distretto Sud Est.
Un convegno di notevole rilevanza sociale per affrontare un fenomeno la cui corretta rilevazione è fondamentale per approfondirne la conoscenza e attivare un'informazione di prevenzione e aiuto alle vittime, come si auspica la F.I.D.A.P.A. (Federazione Italiana delle Donne nelle Arti, Professioni e Affari) impegnata negli ultimi anni a promuovere, coordinare e sostenere le iniziative delle donne in ogni ambito della vita sociale, amministrativa e politica, autonomamente e in collaborazione con altri enti presenti sul territorio. Una serie di attività finalizzate a rimuovere ogni forma di discriminazione a sfavore delle stesse, sia nel mondo del lavoro che nella sfera familiare e sociale, nel pieno rispetto delle norme vigenti in materia di pari opportunità.
Bartolo Carbone