La zona a traffico limitato ha dimezzato gli incassi

Botta e risposta tra gli esercenti e il sindaco Morra

venerdì 5 luglio 2019 18.44
Dal 15 giugno scorso a Canosa di Puglia(BT) è ripartita la Z.T.L. estiva, attiva tutti i giorni dalle ore 20,00 alle ore 24,00: La Zona a Traffico Limitato si estende da: Piazza Vittorio Veneto a Piazza Boemondo in direzione via Bovio, poi tutta l'area di Corso San Sabino compresa tra Via Puglia e Via Piave. La delimitazione che sarà attiva tutti i giorni fino al 15 settembre 2019 sta creando malcontento tra i titolari degli esercizi commerciali della zona. Questa situazione ha visto diminuire notevolmente il flusso di gente che appiedata non raggiunge il centro cittadino, ormai deserto nelle ore serali. In questi giorni sale la protesta degli esercenti "dimezzati i nostri incassi, siamo al collasso, saremo costretti a licenziare i dipendenti, a chiudere definitivamente le saracinesche come hanno già fatto tanti commercianti in Corso San Sabino, per le decisioni prese dagli amministratori in questi anni." Intanto si sono riuniti, costituendo un comitato attraverso una raccolta di firme degli esercenti e chiedere così un incontro con il sindaco di Canosa per esporre i disagi che attanagliano le attività commerciali della Zona a Traffico Limitato. La notizia è stata riportata da "La Gazzetta del Mezzogiorno" mentre sui social abbondano le foto del centro cittadino svuotato a seguito della Z.T.L.

In queste ore, il Sindaco di Canosa di Puglia Roberto Morra è intervenuto con un post sui social «Ho invitato i commercianti della zona centrale ad un incontro che si terrà in comune la prossima settimana. Come sapete - aggiunge il primo cittadino - con la delibera di giunta di giugno, l'amministrazione ha modificato i confini della vecchia ZTL, riducendola evitando il blocco a via Kennedy e portandola in prossimità di Piazza Vittorio Veneto ma al contempo estendendo la frequenza dei giorni di chiusura a tutta la settimana. Anche gli orari hanno subito una modifica. In precedenza l'area interessata veniva chiusa la mattina dei festivi e prefestivi dalle ore 20,30 alle 24,00. La nuova formulazione della ZTL mira a far si che solo nelle ore serali venga liberata dal traffico l'area centrale della città affinché le famiglie ed in particolare bambini possano circolare liberamente senza la paura di essere investiti da auto in transito da via Puglia (come in passato già accaduto). La scelta di limitare il traffico SOLO nelle ore serali è dipesa dalla circostanza che di mattina, e nel pomeriggio d'estate, l'area è scarsamente frequentata da pedoni. Un aspetto che ha contribuito a prevedere l'attuale formulazione della ZTL è stata la presenza di barriere architettoniche che impediscono il passaggio fra piazza Vittorio Veneto e la piazzetta antistante il sagrato della Cattedrale. Infatti se un disabile, o un genitore con passeggino volesse passare da una piazza all'altra dovrebbe farlo sulla sede stradale fra le auto fino ad arrivare alla curva vicino Corso San Sabino dove è presente l'unico ingresso senza barriere architettoniche. Rispetto alla formulazione precedente l'ampiezza della ZTL e le ore di chiusura al traffico sono state fortemente ridotte mentre se ne è aumentata la frequenza. Anziché solo il sabato e domenica, tutti i giorni. L'obiettivo come detto è quello di aumentare gli spazi a disposizione della gente».

«L'estate infatti capita che vista la ristrettezza della piazzetta antistante il sagrato, molta gente decide di andare a passare la serata in piazza Maria Antonio Losito sulla 167 o addirittura fuori città. Questa la situazione attuale della ZTL. Dalla sua istituzione, avvenuta qualche giorno fa, ho incontrato in diverse occasioni i commercianti. Per come è stata concepita la ZTL, partendo dalle ore 20,00 il provvedimento dovrebbe interessare maggiormente quelle attività che concentrano il proprio lavoro proprio nelle ore serali ovvero un numero ristrettissimo di commercianti. Le attività aperte oltre le 21,00 all'interno della ZTL non dovrebbero essere superiori a 6/7 attività. Secondo loro questa situazione li vedrebbe penalizzati dal punto di vista degli incassi perché l'assenza delle auto comporterebbe una diminuzione delle vendite. Ho convocato i commercianti proprio per capire in che modo si sentano danneggiati ed eventualmente capire come superare le difficoltà contemperando gli interessi messi in gioco.Al di là del merito della ZTL che verrà affrontato, sia con i commercianti ma anche con i tanti cittadini che frequentano il centro in serata, l'occasione si presta per qualche considerazione più generale».
- Prosegue il sindaco Morra - «La prima. Spesso ci lamentiamo che molti nostri concittadini si spostano in città limitrofe per passare la serata. Ebbene nelle città limitrofe, Barletta, Andria, Trani, Cerignola i nostri concittadini affollano le ZTL di queste città, lasciando la propria auto molto distante dai luoghi di passeggio. Certo Canosa non è paragonabile alle città limitrofe ma rimanere fermi senza far nulla di certo non fermerà l'emorragia. La seconda. Noto da parte di molti la fobia di provare a cambiare. Temo che tutti vogliano che ci sia un cambiamento purché non riguardi loro. Quando sento dire che il Corso è morto perché non passano le auto rimango perplesso. Il Corso é quello che è perché non ci abita nessuno. In precedenza si poteva passare, è vero, ma parcheggiare era impossibile perché i pochi posti erano occupati dai commercianti stessi. Alimentando fenomeni di presenza di auto in doppia fila o che sbarravano le strade, difficili da controllare.
La terza. I luoghi più affollati della città sono la piazzetta avanti alla Cattedrale, ultimamente la Villa Comunale, Piazza Padre Losito (167), Parchetto (167) e la zona Corso Garibaldi dove l'ottimo lavoro dei commercianti che hanno saputo sfruttare le scalinate eliminando le bruttissime pedane rendendo quella zona una fra le più belle della città. Tutte sono delle aree chiuse al traffico».


Il sindaco Morra conclude «La discussione a volte ha preso toni decisamente accesi. Noto che i più esagitati sono (come al solito) gli stessi che hanno fallito in passato con scelte infelici. Bene, rimarco un concetto per me molto chiaro. Questa amministrazione non è in cerca di consensi per i prossimi appuntamenti elettorali. Siamo qui per migliorare il destino della città anche a costo di prendere delle decisioni impopolari e anche a rischio di commettere errori. Detto questo, se fossi al posto dei commercianti, sarei molto preoccupato nel constatare che i più accesi oppositori a qualsiasi forma di cambiamento sono gli stessi che hanno ridotto la città quella che conosciamo. Forse sarebbe più opportuno ascoltare i cittadini, famiglie e anziani che sono quelli che poi materialmente sostengono le attività».

Con una nota il comitato degli esercenti che operano nella Zona a Traffico Limitato ha comunicato che l'incontro con il sindaco di Canosa, Roberto Morra è in programma alle ore 11,00 di lunedì 8 luglio.