Lavoreremo subito ai bandi per la scuola dell’infanzia e primaria

I ministri Azzolina e Manfredi hanno giurato

sabato 11 gennaio 2020 18.00
Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha ricevuto ieri, al Palazzo del Quirinale, il Presidente del Consiglio dei Ministri, professor Giuseppe Conte, su proposta del quale ha firmato il decreto di nomina dell'onorevole Lucia Azzolina a Ministro dell'Istruzione, e del professor Gaetano Manfredi a Ministro dell'Università e della Ricerca. Il Presidente Giuseppe Conte cessa, pertanto, dalla carica assunta ad interim di Ministro dell'Istruzione dell'Università e della Ricerca. Subito dopo i nuovi Ministri hanno prestato giuramento nelle mani del Capo dello Stato, alla presenza, in qualità di testimoni, del Consigliere Direttore dell'Ufficio per gli Affari Giuridici e le Relazioni Costituzionali della Presidenza della Repubblica, dottor Daniele Cabras e del Consigliere Militare del Presidente della Repubblica, generale di S.A. Roberto Corsini. Era presente il Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Riccardo Fraccaro.

Il professor Gaetano Manfredi,56 anni, di Otttaviano, ingegnere, insegna Tecnica delle Costruzioni, Rettore dell'Università degli Studi di Napoli Federico II dal 1° novembre 2014. E' Presidente della Crui, Conferenza dei Rettori delle Università italiane, al suo secondo mandato, dal 2015. E' autore di oltre 400 lavori scientifici pubblicati su riviste. Svolge attività di ricerca di tipo teorico e sperimentale prevalentemente nel campo dell'Ingegneria Sismica.

Lucia Azzolina, 37 anni, siciliana, dirigente scolastico, deputato M5S al primo mandato, già sottosegretario del Miur. esperta di scuola con due lauree in filosofia e diritto che dopo il giuramento ha dichiarato : "Concorsi per gli insegnanti. Lavoreremo subito ai bandi per la scuola dell'infanzia e primaria, per la secondaria (ordinario e straordinario), per i docenti di religione. Dobbiamo scriverne quattro. Ho già messo al lavoro la mia squadra, in raccordo con le strutture del Ministero.Scriveremo rapidamente i provvedimenti attuativi del decreto scuola. Primi fra tutti il nuovo regolamento per velocizzare la chiamata dei supplenti e quello per la 'call' che consentirà a chi vuole subito il ruolo e il contratto a tempo indeterminato di poter andare a insegnare volontariamente anche in un'altra regione diversa dalla propria.Avvieremo quanto prima il tavolo per il rinnovo del contratto: è urgente. Esami di Stato del secondo grado, quelli che tutti chiamano Maturità: entro fine mese pubblicheremo le materie della seconda prova. Rispetteremo la scadenza. E poi lavoreremo all'ordinanza sugli Esami, un 'manuale' d'uso che va semplificato: oggi è un documento voluminoso e non sempre chiarissimo per le commissioni. Cominciamo da qui a costruire strumenti più agili".