Lavori di manutenzione ordinaria delle reti idrauliche consortili
un percorso condiviso da Coldiretti e dal Commissario unico dei Consorzi di Bonifica
venerdì 6 dicembre 2019
23.16
Al via sin dalla prossima primavera l'affidamento dei lavori di manutenzione ordinaria delle reti idrauliche consortili, con gli agricoltori impegnati direttamente nelle opere, un percorso condiviso da Coldiretti e dal Commissario unico dei Consorzi di Bonifica, Alfredo Borzillo, che sta giungendo a compimento. "Abbiamo costruito il percorso assieme al Commissario Borzillo che, facendo leva sullo strumento della Legge di Orientamento in Agricoltura, attraverso un albo di imprese agricole, consentirà di gestire tempestivamente le attività di manutenzione ordinaria delle reti idrauliche dagli stessi tutori del territorio che conoscono nel dettaglio punti critici e zone più problematiche", commenta il presidente di Coldiretti Puglia, Savino Muraglia. La tropicalizzazione del clima con frequenti nubifragi e bombe d'acqua e gli effetti dell'incuria e delle mancate opere di bonifica da parte dei Consorzi commissariati – aggiunge Coldiretti Puglia - sono evidenti sul territorio e impongono una nuova strategia che il Commissario Borzillo ha deciso di adottare. La Legge di Orientamento in Agricoltura, che ha compiuto 18 anni, già nel 2001 ha previsto all'art 15 del Capo III le convenzioni tra le imprese agricole e le pubbliche amministrazioni al fine di favorire lo svolgimento di attività funzionali alla sistemazione ed alla manutenzione del territorio, alla salvaguardia del paesaggio agrario e forestale, alla cura ed al mantenimento dell'assetto idrogeologico e di promuovere prestazioni a favore della tutela delle vocazioni produttive del territorio.
"E' molto grave che all'appello manchino 162mila ettari di suolo consumato sul totale della superficie territoriale pugliese – aggiunge Angelo Corsetti, direttore di Coldiretti Puglia – dove i cambiamenti in atto riguardano contesti prevalentemente agricoli o naturali per il 67%, perché in Puglia la terra frana e si consuma anche per lo stato di abbandono e di incuria registrati nelle aree rurali, a causa della mancata manutenzione ordinaria e straordinaria di opere di bonifica determinanti che non vengono garantite da vent'anni. Da qui il progetto proposto da Coldiretti e accolto dal Commissario Borzillo che potrà accellerare il percorso di manutenzione ordinaria di cui le aree rurali hanno vitale bisogno". Elemento centrale di questo programma è l'impresa agricola – conclude Coldiretti Puglia - impegnata non solo nella creazione del reddito, ma anche nella tutela e salvaguardia delle risorse naturali e ambientali, che punta la propria strategia competitiva su un "portafoglio di valori", materiali e immateriali, valorizzando la vasta gamma di "beni pubblici", associati alla produzione di alimenti e al 'bene comune' legato alla tutela e manutenzione del territorio rurale.
"E' molto grave che all'appello manchino 162mila ettari di suolo consumato sul totale della superficie territoriale pugliese – aggiunge Angelo Corsetti, direttore di Coldiretti Puglia – dove i cambiamenti in atto riguardano contesti prevalentemente agricoli o naturali per il 67%, perché in Puglia la terra frana e si consuma anche per lo stato di abbandono e di incuria registrati nelle aree rurali, a causa della mancata manutenzione ordinaria e straordinaria di opere di bonifica determinanti che non vengono garantite da vent'anni. Da qui il progetto proposto da Coldiretti e accolto dal Commissario Borzillo che potrà accellerare il percorso di manutenzione ordinaria di cui le aree rurali hanno vitale bisogno". Elemento centrale di questo programma è l'impresa agricola – conclude Coldiretti Puglia - impegnata non solo nella creazione del reddito, ma anche nella tutela e salvaguardia delle risorse naturali e ambientali, che punta la propria strategia competitiva su un "portafoglio di valori", materiali e immateriali, valorizzando la vasta gamma di "beni pubblici", associati alla produzione di alimenti e al 'bene comune' legato alla tutela e manutenzione del territorio rurale.