Lavoro: Al via il Progetto ROSA
Incontro il 24 novembre alle 17.30 al Centro servizi culturali del comune. Nuove opportunità nel settore del lavoro di cura domiciliare
giovedì 17 novembre 2011
12.25
"Progetto R.O.S.A. - Nuove opportunità nel settore del lavoro di cura domiciliare" è il titolo della conferenza cittadina, organizzata dal Comune di Canosa - Assessorato alle Politiche sociali, in collaborazione con il Centro territoriale per l'impiego di Canosa e la Caritas diocesana, che si svolgerà il 24 novembre prossimo alle 17.30 al Centro servizi culturali del Comune (in via Parini, 48). Si tratta di un incontro pubblico, aperto ai cittadini, associazioni, parrocchie, sindacati, consulenti del lavoro, atto a presentare la seconda edizione del Progetto regionale "Rete per l'occupazione e i servizi per l'assistenza". Il progetto, finanziato dal Ministero delle Pari Opportunità, è diretto sia ai datori di lavoro che ad assistenti familiari.
Per i datori di lavoro
Il nuovo avviso prevede incentivi per i datori di lavoro che assumono le/gli assistenti familiari iscritti presso i Centri Territoriali per l'Impiego in appositi elenchi provinciali del Progetto R.O.S.A. Coloro che assumono possono fare domanda per ricevere un incentivo economico di importo pari ai contributi previdenziali versati, fino a un massimo di € 2.500,00 all'anno, per la durata di due anni.
Per le/gli assistenti familiari
Le persone interessate a lavorare nell'ambito dell'assistenza familiare domiciliare potranno continuare a iscriversi presso i CTI negli elenchi speciali. L'iscrizione è subordinata al superamento di un colloquio di valutazione delle competenze professionali da parte degli operatori del Centro per l'Impiego.
L'iscrizione negli elenchi provinciali è un traguardo nel percorso di qualificazione della figura dell'assistente familiare e nella lotta al lavoro nero perché favorisce una gestione trasparente del mercato del lavoro, garantendo:
- alle famiglie interessate, di reperire celermente assistenti qualificati presso i Centri per l'Impiego
- agli assistenti familiari, di accedere in modo regolare al mondo del lavoro.
L'incontro promosso dall'Assessorato alle Politiche Sociali è finalizzato ad illustrare le modalità per accedere ai contributi regionali e per iscriversi negli appositi elenchi provinciali. "Credo molto in questo tipo di iniziativa – ha dichiarato l'assessore alle Politiche sociali, Raffaella De Troia - finalizzata all'emersione del lavoro sommerso nel campo del lavoro di cura domiciliare, perché agevola sia chi assume che chi fattivamente accetta il lavoro. Lo Stato infatti, va incontro al lavoratore assumendosi l'onere di pagare almeno in parte i contributi e va anche incontro al datore di lavoro al quale rimane da pagare pressoché solo la prestazione. Questa è secondo me una misura davvero importante e che andrebbe allargata anche ad altre categorie di lavoratori. La funzione dell'Ente comunale è senz'altro quella di informare la cittadinanza delle varie iniziative e normative da seguire per accedere ad agevolazioni fiscali, creandone i presupposti, dato che non è nei suoi compiti quello di creare nuovi posti lavoro".
All'incontro è prevista la partecipazione del sindaco Francesco Ventola, dell'assessore provinciale alle Politiche Sociali e alle Pari Opportunità, Carmelinda Lombardi, dell'assessore provinciale alle Politiche Attive del Lavoro, Pompeo Camero, il direttore della "Caritas" diocesana di Andria don Mimmo Francavilla e il direttore del CTI di Canosa, Arcangelo Barisciano.
(Per informazioni: Via G. Falcone 134 – Canosa di Puglia (BT) - Tel/fax 0883 662183
e-mail: ufficiodipiano@comune.canosa.bt.it - PEC pdz@pec.comune.canosa.bt.it)
Ufficio stampa
Francesca Lombardi
Per i datori di lavoro
Il nuovo avviso prevede incentivi per i datori di lavoro che assumono le/gli assistenti familiari iscritti presso i Centri Territoriali per l'Impiego in appositi elenchi provinciali del Progetto R.O.S.A. Coloro che assumono possono fare domanda per ricevere un incentivo economico di importo pari ai contributi previdenziali versati, fino a un massimo di € 2.500,00 all'anno, per la durata di due anni.
Per le/gli assistenti familiari
Le persone interessate a lavorare nell'ambito dell'assistenza familiare domiciliare potranno continuare a iscriversi presso i CTI negli elenchi speciali. L'iscrizione è subordinata al superamento di un colloquio di valutazione delle competenze professionali da parte degli operatori del Centro per l'Impiego.
L'iscrizione negli elenchi provinciali è un traguardo nel percorso di qualificazione della figura dell'assistente familiare e nella lotta al lavoro nero perché favorisce una gestione trasparente del mercato del lavoro, garantendo:
- alle famiglie interessate, di reperire celermente assistenti qualificati presso i Centri per l'Impiego
- agli assistenti familiari, di accedere in modo regolare al mondo del lavoro.
L'incontro promosso dall'Assessorato alle Politiche Sociali è finalizzato ad illustrare le modalità per accedere ai contributi regionali e per iscriversi negli appositi elenchi provinciali. "Credo molto in questo tipo di iniziativa – ha dichiarato l'assessore alle Politiche sociali, Raffaella De Troia - finalizzata all'emersione del lavoro sommerso nel campo del lavoro di cura domiciliare, perché agevola sia chi assume che chi fattivamente accetta il lavoro. Lo Stato infatti, va incontro al lavoratore assumendosi l'onere di pagare almeno in parte i contributi e va anche incontro al datore di lavoro al quale rimane da pagare pressoché solo la prestazione. Questa è secondo me una misura davvero importante e che andrebbe allargata anche ad altre categorie di lavoratori. La funzione dell'Ente comunale è senz'altro quella di informare la cittadinanza delle varie iniziative e normative da seguire per accedere ad agevolazioni fiscali, creandone i presupposti, dato che non è nei suoi compiti quello di creare nuovi posti lavoro".
All'incontro è prevista la partecipazione del sindaco Francesco Ventola, dell'assessore provinciale alle Politiche Sociali e alle Pari Opportunità, Carmelinda Lombardi, dell'assessore provinciale alle Politiche Attive del Lavoro, Pompeo Camero, il direttore della "Caritas" diocesana di Andria don Mimmo Francavilla e il direttore del CTI di Canosa, Arcangelo Barisciano.
(Per informazioni: Via G. Falcone 134 – Canosa di Puglia (BT) - Tel/fax 0883 662183
e-mail: ufficiodipiano@comune.canosa.bt.it - PEC pdz@pec.comune.canosa.bt.it)
Ufficio stampa
Francesca Lombardi