Le aule museali della Foscolo-Lomanto
Inaugurate lunedì 19 maggio scorso. Nate per determinazione della dirigente, Dottoressa Nadia Landolfi
mercoledì 29 maggio 2013
10.58
Le aule museali della Foscolo-Lomanto
Qualcuno le ha definite " curiose " forse lo sono, ma le aule museali della Scuola Foscolo- Lomanto inaugurate lunedì 19 maggio scorso alla presenza di genitori, autorità scolastiche e cittadine, benedette da Don Felice Bacco, avviano un percorso didattico nuovo e avvincente. Nate per determinazione della dirigente, Dottoressa Nadia Landolfi, sono il sunto di un percorso , quello del Progetto Medella ,che da quasi dieci anni ha caratterizzato la Scuola Foscolo sotto la dirigenza del Preside Pasquale Diaferio. La prima stanza ospita una mediateca e i riferimenti che legano la Scuola agli Ipogei Lagrasta e alla fanciulla Medella , ancora la ricostruzione di un abito Dauno e una esposizione di manufatti laboratoriali afferenti.
Nella seconda stanza vi sono ricostruiti due ambienti , uno relativo al periodo dauno e l'altro inerente l'interno di una domus, il tutto didascalizzato e correlato da costumi e manufatti elaborati dagli alunni nel percorso operativo del Progetto Medella.
Il progetto, connotatosi come " Contenitore Culturale " , nel tempo, ha inteso indagare con scrupoloso rigore, la storia della nostra città, dal periodo Dauno a quello dei grandi Ipogei, dal Municipio Romano all'epoca tarda del Vescovo Sabino,dal medioevo di Boemondo, alla storia dell'ottocento a Canosa e ha visto elaborare gruppi storici, il gruppo folkloristico, ma anche testi monografici su Boemondo, sui Decori in Pietra e Ferro dei Palazzi Signorili, su Centro Storico piuttosto che sui "Miti nelle ceramiche a figure rosse" di Palazzo Sinesi riferite all'Ipogeo Varrese a cento anni dalla scoperta.
Negli anni la Scuola è stata presente sul territorio dando alla città eventi importanti di grande spessore culturale, forse sottaciuti ma ora imitati. Nell'Estate Canosina per anni sono stati protagonisti i Cortei storici " Ab Urbe Condita ". La Scuola per prima ha dato vita al Corteo Storico Medievale titolato a " Boemondo d'Altavilla" con Palio consegnato il Cattedrale.
Ha affiancato la ProLoco nell sfilata del " Palio del Quarto", con i figuranti medievali e rinascimentali. Con il gruppo folkloristico è intervenuta alle manifestazioni " Portoni Aperti", ancora per la Proloco, all'accoglienza di pellegrini che da Monforte si recano annualmente a Bari e presso il Circolo la Fenice.
Numerose sono state le mostre in Cattedrale, negli Ipogei Lagrasta o presso il CRSEC, che hanno visto concludere in maniera eccezionale i percorsi didattici del Progetto Medella, sia quelli operativi che quelli del Premio Letterario Medella, quest'ultimo essenza culturale di profondo spessore che ha saputo stimolare i ragazzi volgendoli all'approfondimento introspettivo, alla conoscenza dei documenti, alla espressione poetica e letteraria, tutti elementi che formano l'anima della persona. Alla "persona " e alle sofferenze umane, il progetto ha sempre rivolto grande considerazione, devolvendo in beneficenza il ricavato della solidarietà ottenuta attraverso i manufatti eseguiti nei laboratori operativi.
Oggi con la realtà delle aule museali, nell'intento, da aprire ad un vasto pubblico, si avviano nuovi e più significativi percorsi culturali dalla sensibile lungimiranza didattica. In futuro la Scuola, in considerazione del fatto che può e deve continuare ad essere fulcro della crescita civile della comunità, avrà sicuramente come finalità, quella di ampliare i suoi percorsi, volgendoli ancor più al raggiungimento di una maggiore eccellenza didattica a servizio degli utenti , nello spirito di una leale collaborazione Istituzionale e di una fervida condivisione con la famiglie degli alunni e con i cittadini tutti .
Questi i termini della coraggiosa sfida didattica che attende la comunità scolastica della Foscolo De Muro Lomanto nei prossimi anni.
Canosa,28 maggio 2013
l'Istituzione Scoalstica
Qualcuno le ha definite " curiose " forse lo sono, ma le aule museali della Scuola Foscolo- Lomanto inaugurate lunedì 19 maggio scorso alla presenza di genitori, autorità scolastiche e cittadine, benedette da Don Felice Bacco, avviano un percorso didattico nuovo e avvincente. Nate per determinazione della dirigente, Dottoressa Nadia Landolfi, sono il sunto di un percorso , quello del Progetto Medella ,che da quasi dieci anni ha caratterizzato la Scuola Foscolo sotto la dirigenza del Preside Pasquale Diaferio. La prima stanza ospita una mediateca e i riferimenti che legano la Scuola agli Ipogei Lagrasta e alla fanciulla Medella , ancora la ricostruzione di un abito Dauno e una esposizione di manufatti laboratoriali afferenti.
Nella seconda stanza vi sono ricostruiti due ambienti , uno relativo al periodo dauno e l'altro inerente l'interno di una domus, il tutto didascalizzato e correlato da costumi e manufatti elaborati dagli alunni nel percorso operativo del Progetto Medella.
Il progetto, connotatosi come " Contenitore Culturale " , nel tempo, ha inteso indagare con scrupoloso rigore, la storia della nostra città, dal periodo Dauno a quello dei grandi Ipogei, dal Municipio Romano all'epoca tarda del Vescovo Sabino,dal medioevo di Boemondo, alla storia dell'ottocento a Canosa e ha visto elaborare gruppi storici, il gruppo folkloristico, ma anche testi monografici su Boemondo, sui Decori in Pietra e Ferro dei Palazzi Signorili, su Centro Storico piuttosto che sui "Miti nelle ceramiche a figure rosse" di Palazzo Sinesi riferite all'Ipogeo Varrese a cento anni dalla scoperta.
Negli anni la Scuola è stata presente sul territorio dando alla città eventi importanti di grande spessore culturale, forse sottaciuti ma ora imitati. Nell'Estate Canosina per anni sono stati protagonisti i Cortei storici " Ab Urbe Condita ". La Scuola per prima ha dato vita al Corteo Storico Medievale titolato a " Boemondo d'Altavilla" con Palio consegnato il Cattedrale.
Ha affiancato la ProLoco nell sfilata del " Palio del Quarto", con i figuranti medievali e rinascimentali. Con il gruppo folkloristico è intervenuta alle manifestazioni " Portoni Aperti", ancora per la Proloco, all'accoglienza di pellegrini che da Monforte si recano annualmente a Bari e presso il Circolo la Fenice.
Numerose sono state le mostre in Cattedrale, negli Ipogei Lagrasta o presso il CRSEC, che hanno visto concludere in maniera eccezionale i percorsi didattici del Progetto Medella, sia quelli operativi che quelli del Premio Letterario Medella, quest'ultimo essenza culturale di profondo spessore che ha saputo stimolare i ragazzi volgendoli all'approfondimento introspettivo, alla conoscenza dei documenti, alla espressione poetica e letteraria, tutti elementi che formano l'anima della persona. Alla "persona " e alle sofferenze umane, il progetto ha sempre rivolto grande considerazione, devolvendo in beneficenza il ricavato della solidarietà ottenuta attraverso i manufatti eseguiti nei laboratori operativi.
Oggi con la realtà delle aule museali, nell'intento, da aprire ad un vasto pubblico, si avviano nuovi e più significativi percorsi culturali dalla sensibile lungimiranza didattica. In futuro la Scuola, in considerazione del fatto che può e deve continuare ad essere fulcro della crescita civile della comunità, avrà sicuramente come finalità, quella di ampliare i suoi percorsi, volgendoli ancor più al raggiungimento di una maggiore eccellenza didattica a servizio degli utenti , nello spirito di una leale collaborazione Istituzionale e di una fervida condivisione con la famiglie degli alunni e con i cittadini tutti .
Questi i termini della coraggiosa sfida didattica che attende la comunità scolastica della Foscolo De Muro Lomanto nei prossimi anni.
Canosa,28 maggio 2013
l'Istituzione Scoalstica