Le azioni di contrasto alla povertà hanno una ricaduta positiva sul territorio
Si è concluso il "Town Meeting" a Bari
martedì 2 luglio 2019
7.11
"Per la prima volta in una regione italiana i sindaci hanno il diritto-dovere di interloquire direttamente con la Regione grazie a una piattaforma registrata nella quale tutto è tracciato, documentato, verbalizzato. I sindaci hanno il diritto-dovere di avanzare istanze alla Regione in relazione alle quali la Regione ha il dovere di rispondere. Da domani non sarò solo io con il mio telefonino a parlare con tutti i sindaci della Puglia, ma mi darà una mano anche il sistema della partecipazione della Regione Puglia. È un elemento di grande civiltà che costruisce quello che in campagna elettorale chiamammo il Sindaco di Puglia, cioè un ente soggettivo che è costruito tra la Regione e i Comuni per dare il massimo delle risposte possibili e per correggere gli errori sia strategici che di contesto, perché tante volte le cose non funzionano non perché siano sbagliate, ma perché vengono applicate male. È un elemento di grandissima tranquillità per tutti i cittadini perché in questo modo avranno la certezza che la Regione Puglia che fa le leggi e i sindaci che le devono applicare - sto semplificando - parlino la stessa lingua e quando le cose non funzionano, hanno dei meccanismi di collegamento molto importanti". Lo ha dichiarato il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano aprendo i lavori del primo "Town Meeting", evento previsto dalla Legge sulla Partecipazione, che si è svolto all'interno del padiglione istituzionale nella Fiera del Levante di Bari. Per la prima volta i sindaci pugliesi sono chiamati per legge a esprimersi sia attraverso una App dedicata, sia partecipando a tavoli tematici di lavoro sulle principali questioni di rilevanza regionale.
Il "Town Meeting", che si è concluso a Bari, ha restituito alcune priorità per i sindaci e gli amministratori intervenuti. Del programma di governo della Regione Puglia, realizzato già all'84%, le politiche che per i sindaci hanno influito maggiormente sui territori sono quelle relative a turismo e cultura, ambiente energia rifiuti, welfare lavoro e politiche giovanili. Le azioni di contrasto alla povertà risultano quelle con la ricaduta più positiva sul territorio insieme agli incentivi per le start up. Tra i punti del programma di governo che dovranno essere approfonditi invece, secondo gli amministratori, ci sono le questioni relative ai rifiuti e alla organizzazione della sanità, temi rispetto ai quali i sindaci chiedono maggiore coinvolgimento, e all'agricoltura. Tutte le istanze emerse nel corso del town meeting dagli otto tavoli di lavoro verranno esaminate nei prossimi giorni dall'ufficio Partecipazione della Regione per restituire una precisa descrizione delle priorità richieste dagli amministratori del territorio, che hanno riempito in oltre 160 le sale della Fiera del Levante. Si tratta di una edizione zero, sperimentale, di questo modello partecipativo strutturato, per la prima volta è stata utilizzata una piattaforma telematica per la consultazione: un lavoro in progress che verrà alla luce di questa esperienza ulteriormente implementato e perfezionato.
Il "Town Meeting", che si è concluso a Bari, ha restituito alcune priorità per i sindaci e gli amministratori intervenuti. Del programma di governo della Regione Puglia, realizzato già all'84%, le politiche che per i sindaci hanno influito maggiormente sui territori sono quelle relative a turismo e cultura, ambiente energia rifiuti, welfare lavoro e politiche giovanili. Le azioni di contrasto alla povertà risultano quelle con la ricaduta più positiva sul territorio insieme agli incentivi per le start up. Tra i punti del programma di governo che dovranno essere approfonditi invece, secondo gli amministratori, ci sono le questioni relative ai rifiuti e alla organizzazione della sanità, temi rispetto ai quali i sindaci chiedono maggiore coinvolgimento, e all'agricoltura. Tutte le istanze emerse nel corso del town meeting dagli otto tavoli di lavoro verranno esaminate nei prossimi giorni dall'ufficio Partecipazione della Regione per restituire una precisa descrizione delle priorità richieste dagli amministratori del territorio, che hanno riempito in oltre 160 le sale della Fiera del Levante. Si tratta di una edizione zero, sperimentale, di questo modello partecipativo strutturato, per la prima volta è stata utilizzata una piattaforma telematica per la consultazione: un lavoro in progress che verrà alla luce di questa esperienza ulteriormente implementato e perfezionato.