Le ciàule: prose, poesie e filastrocche in vernacolo
Il poeta Sante Valentino all'U.T.E.
domenica 4 novembre 2018
14.51
Sempre più interessanti gli incontri organizzati e promossi dall'Università della Terza Età Sezione "Prof. Ovidio Gallo" di Canosa di Puglia(BT), presso l'Auditorium dell'Oasi Arcivescovo Francesco Minerva, in via Muzio Scevola nr.20 con un programma accattivante e coinvolgente, come sostiene il presidente dottor Sabino Trotta nel corso della presentazione del prossimo appuntamento. Per l'happening culturale di lunedì 5 novembre, alle ore 18,30, interverrà il poeta Sante Valentino sul tema "Le ciàule: prose, poesie e filastrocche in vernacolo", che è anche il titolo del nuovo libro sul dialetto "la lingua della tua terra, l'eco della tua storia, lo specchio della tua anima". Il poeta canosino Sante Valentino che, attualmente vive a Roma dove ha lavorato nella Banca d'Italia ricoprendo ruoli importanti, ha pubblicato diverse sillogi ed alcune pergamene storico-linguistiche dedicate al suo "amato" paese natìo, riscuotendo numerosi successi a livello nazionale. Cantore indiscusso della propria terra, che lo ha insignito dell'ambito riconoscimento Premio Diomede nel 2014, per il suo impegno verso la promozione del territorio, tanto da essere definito "una voce del Sud" per la carica di passionalità e di amore che dai suoi versi inequivocabilmente traspare per le sue radici.
L'incontro di lunedì è l'occasione propizia per conoscere da vicino Sante Valentino, autore di diverse pubblicazioni in dialetto canosino grazie alla sua vena poetica inesauribile ed al suo orgoglio campanilistico, pura espressione dell'animo popolare teso a valorizzare in ogni circostanza il grande amore per le proprie radici fondate su tradizioni storiche –culturali e arte letteraria. Un patrimonio linguistico di valore inestimabile da tramandare e divulgare a tutti i livelli ed alle nuove generazioni anche sui social, potenti mezzi della comunicazione e della conversazione rapida ed istantanea, per interagire e condividere la bellezza del dialetto che deve continuare a vivere e resistere ai neologismi e anglicismi ricorrenti nel parlato quotidiano, grazie ai suoi lemmi melodici ricchi di storia e consuetudini vernacolari ben radicate nella comunità canosina. Inoltre, il presidente dell'U.T.E. ha tenuto a ricordare che è in atto un concorso "Premio Ovidio Gallo" per una Tesi di laurea, teso a valorizzare l'immagine storica e culturale di Canosa attraverso una scrupolosa ricerca di documentazione sviluppata da studi su Archivi di Stato e reperti archeologici del territorio.
L'incontro di lunedì è l'occasione propizia per conoscere da vicino Sante Valentino, autore di diverse pubblicazioni in dialetto canosino grazie alla sua vena poetica inesauribile ed al suo orgoglio campanilistico, pura espressione dell'animo popolare teso a valorizzare in ogni circostanza il grande amore per le proprie radici fondate su tradizioni storiche –culturali e arte letteraria. Un patrimonio linguistico di valore inestimabile da tramandare e divulgare a tutti i livelli ed alle nuove generazioni anche sui social, potenti mezzi della comunicazione e della conversazione rapida ed istantanea, per interagire e condividere la bellezza del dialetto che deve continuare a vivere e resistere ai neologismi e anglicismi ricorrenti nel parlato quotidiano, grazie ai suoi lemmi melodici ricchi di storia e consuetudini vernacolari ben radicate nella comunità canosina. Inoltre, il presidente dell'U.T.E. ha tenuto a ricordare che è in atto un concorso "Premio Ovidio Gallo" per una Tesi di laurea, teso a valorizzare l'immagine storica e culturale di Canosa attraverso una scrupolosa ricerca di documentazione sviluppata da studi su Archivi di Stato e reperti archeologici del territorio.