Le città del futuro

A Bari, convegno con gli Architetti Pianificatori Paesaggisti

giovedì 1 febbraio 2018 15.38
Si intitola "Le città del futuro" il convegno in programma venerdì 2 febbraio a Bari, presso il Centro Congressi Villa Romanazzi Carducci, organizzato dal Consiglio Nazionale degli Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori insieme agli Ordini delle Regioni Puglia e Basilicata. All'incontro parteciperanno, tra gli altri, Michele Emilano e Marcello Pittella, presidenti della Regione Puglia e della Regione Basilicata; Antonio Decaro, sindaco di Bari e presidente nazionale Anci; Gjon Radovani, già viceministro allo Sviluppo economico urbano della Repubblica di Albania e attualmente consigliere internazionale per i programmi di cooperazione in Albania; Carla Tedesco, assessore all'urbanistica e politiche del territorio del Comune di Bari. Nel corso della mattinata verranno illustrati i dati della ricerca che il Consiglio Nazionale degli Architetti ha commissionato al Cresme "Come cambiano le città europee - cosa sta succedendo in Puglia e Basilicata". Prevista alle ore 12,00 la Tavola Rotonda "Il ruolo della rigenerazione urbana - obiettivi, politiche, risorse". Moderati dal sociologo Mario Abis, componente del comitato scientifico dell'VIII Congresso Nazionale degli Architetti Italiani, interverranno i candidati alle prossime elezioni politiche: Filippo Bubbico e Annamaria Candela (LeU); Vito De Filippo e Teresa Bellanova (PD); Luigi Vitali e Francesco Paolo Sisto (FI); Maurizio Buccarella e Barbara Lezzi (M5S). L'incontro si concluderà alle ore 13,30.

Il convegno sarà l'occasione per approfondire e declinare localmente gli obiettivi dell'VIII Congresso Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori italiani che si terrà a Roma, all'Auditorium Parco della Musica, dal 5 al 7 luglio prossimi. Un appuntamento con il quale il Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori - a dieci anni dall'ultimo Congresso tenutosi a Palermo - intende offrire un significativo contributo al dibattito sul futuro dell'abitare, delle città e dei territori, proponendo un nuovo paradigma della qualità della vita urbana, ripensandone il modello. Caratteristica del Congresso Nazionale sarà proprio quella di essere il punto di arrivo di una serie di incontri e dibattiti sul territorio - organizzati dal Consiglio Nazionale in sinergia con gli Ordini territoriali, con le Federazioni e le Consulte regionali - nei quali saranno coinvolti, per realizzare un vero e proprio ascolto dei bisogni delle comunità, i cittadini, le associazioni, i rappresentanti delle istituzioni e delle autonomie locali, della politica, della cultura, dell'economia, della ricerca e la comunità degli architetti. Dal Congresso saranno lanciate una serie di proposte per realizzare una politica strategica per le città. Città, quelle a cui pensano gli architetti italiani, che diventino sempre più un luogo desiderabile dove vivere, lavorare, incontrarsi, formarsi, conoscere e divertirsi: un luogo attrattivo, dunque, da tutti i punti di vista.