Le competenze e le sensibilità plurali delle Forze di Polizia
Scuola interforze: inaugurato l'anno accademico 2020-2021
mercoledì 27 gennaio 2021
15.16
Ieri mattina a Roma, nell'aula magna della Scuola di Perfezionamento per le Forze di polizia, il ministro dell'Interno Luciana Lamorgese ha inaugurato l'anno accademico 2020-2021. All'evento hanno preso parte il vice ministro dell'Interno Matteo Mauri, il capo della Polizia Franco Gabrielli, il comandante generale dell'Arma dei Carabinieri Teo Luzi, il direttore del Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria Bernardo Petralia e il vice comandante della Guardia di Finanza Giuseppe Vicanolo. Dopo la tradizionale firma sul libro d'onore dell'Istituto da parte del Ministro, accolto da un picchetto interforze, le autorità si sono accomodate in aula magna, dove, al termine del saluto da parte del direttore della Scuola Giuseppe La Gala, la rettrice della "Sapienza Università di Roma", Antonella Polimeni, ha tenuto una lezione introduttiva sul tema "La leadership nella complessità della modernità".
Ha poi preso la parola il ministro dell'Interno Luciana Lamorgese, che nel suo intervento ha sottolineato: "La Scuola di formazione è un luogo di conoscenza nel senso più eminente, è un centro di formazione, non solo giuridica e professionale, ma anche dal forte portato valoriale, in un momento storico in cui l'etica della funzione deve essere sempre più la stella polare di coloro che si dedicano al pubblico servizio, ma è anche - ha proseguito il Ministro - una sede in cui si incrociano le competenze e le sensibilità plurali delle Forze di polizia del nostro Paese, contribuendo a formare, pur nel rispetto della specificità di ciascuna, un'identità comune, del funzionario o ufficiale di polizia, innanzitutto come servitore del Paese. È una contaminazione di saperi e di valori, obiettivo fondamentale per la crescita delle nostre rispettive istituzioni e dunque del Paese intero. È una strada - ha concluso il ministro dell'Interno - che intendiamo perseguire con forza, sviluppando un'alleanza tra le nostre istituzioni, non solo formativa ma anche operativa". A conclusione del suo discorso il Ministro ha dichiarato ufficialmente aperto l'anno accademico 2020-2021.
Mentre, al termine della cerimonia, nella sala del Cenacolo, il ministro Lamorgese ha altresì proceduto al taglio del nastro per l'inaugurazione della sala conferenze multimediale della Scuola. Capo della Polizia e ministro dell'Interno si sono poi soffermati nella sala per effettuare un videocollegamento durante il quale hanno rivolto un saluto agli esperti della sicurezza presso le rappresentanze diplomatiche all'estero di Francia, Brasile e Senegal. La Scuola di perfezionamento per le Forze di Polizia, istituita dall'art. 22 della legge 121 del 1° aprile 1981, nell'ambito del Dipartimento della pubblica sicurezza, è l'unica realtà istituzionale formativa che rappresenta unitariamente tutte le Forze di polizia nazionali, nonché primo esempio in Europa di una scuola interforze. L'essenza della Scuola è la promozione della cultura del coordinamento. Può essere considerata l'ateneo europeo che, dal mese di ottobre del 1985, cura l'alta formazione di dirigenti, direttivi ed ufficiali delle Forze di polizia, dando efficace impulso alla diffusione del coordinamento e della cooperazione transfrontaliera, anche attraverso l'ammissione di funzionari e di ufficiali superiori di polizia provenienti da altre nazioni. La cerimonia è stata trasmessa in diretta streaming sul canale Youtube della Polizia di Stato, per consentire la partecipazione a tutti coloro che, in ragione delle norme anticovid, non hanno potuto essere presenti.
Ha poi preso la parola il ministro dell'Interno Luciana Lamorgese, che nel suo intervento ha sottolineato: "La Scuola di formazione è un luogo di conoscenza nel senso più eminente, è un centro di formazione, non solo giuridica e professionale, ma anche dal forte portato valoriale, in un momento storico in cui l'etica della funzione deve essere sempre più la stella polare di coloro che si dedicano al pubblico servizio, ma è anche - ha proseguito il Ministro - una sede in cui si incrociano le competenze e le sensibilità plurali delle Forze di polizia del nostro Paese, contribuendo a formare, pur nel rispetto della specificità di ciascuna, un'identità comune, del funzionario o ufficiale di polizia, innanzitutto come servitore del Paese. È una contaminazione di saperi e di valori, obiettivo fondamentale per la crescita delle nostre rispettive istituzioni e dunque del Paese intero. È una strada - ha concluso il ministro dell'Interno - che intendiamo perseguire con forza, sviluppando un'alleanza tra le nostre istituzioni, non solo formativa ma anche operativa". A conclusione del suo discorso il Ministro ha dichiarato ufficialmente aperto l'anno accademico 2020-2021.
Mentre, al termine della cerimonia, nella sala del Cenacolo, il ministro Lamorgese ha altresì proceduto al taglio del nastro per l'inaugurazione della sala conferenze multimediale della Scuola. Capo della Polizia e ministro dell'Interno si sono poi soffermati nella sala per effettuare un videocollegamento durante il quale hanno rivolto un saluto agli esperti della sicurezza presso le rappresentanze diplomatiche all'estero di Francia, Brasile e Senegal. La Scuola di perfezionamento per le Forze di Polizia, istituita dall'art. 22 della legge 121 del 1° aprile 1981, nell'ambito del Dipartimento della pubblica sicurezza, è l'unica realtà istituzionale formativa che rappresenta unitariamente tutte le Forze di polizia nazionali, nonché primo esempio in Europa di una scuola interforze. L'essenza della Scuola è la promozione della cultura del coordinamento. Può essere considerata l'ateneo europeo che, dal mese di ottobre del 1985, cura l'alta formazione di dirigenti, direttivi ed ufficiali delle Forze di polizia, dando efficace impulso alla diffusione del coordinamento e della cooperazione transfrontaliera, anche attraverso l'ammissione di funzionari e di ufficiali superiori di polizia provenienti da altre nazioni. La cerimonia è stata trasmessa in diretta streaming sul canale Youtube della Polizia di Stato, per consentire la partecipazione a tutti coloro che, in ragione delle norme anticovid, non hanno potuto essere presenti.