Le conquiste della donna nella società, con otto esempi straordinari per vicende personali e statura politica
Il Rotary Club Canosa ha donato il libro "Le donne della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani" agli studenti dell'IISS "L. e G. De Nittis"
sabato 25 maggio 2024
22.12
Nella mattinata dello scorso venerdì 24 maggio, immediatamente dopo "Semi di Legalità", il Rotary Club ha consegnato, ai ragazzi del plesso di Canosa dell'IISS "L. e G. De Nittis", le copie del libro "Le donne della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani" (ed. Manni) scritto dalla giornalista Enrica Simonetti de "La Gazzetta del Mezzogiorno" e voluto fortemente da Maria Gabriella Caruso, consorte del Governatore del Distretto 2120 - Puglia e Basilicata, Vincenzo "Sax" Sassanelli, come particolare service dell'Anno rotariano in via di conclusione.
La storia narra che il 10 dicembre del 1948 viene firmata la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, un documento sui diritti della persona adottato dall'Assemblea generale dell'ONU, alla base di molte delle conquiste civili del Novecento. Alla sua stesura contribuirono anche otto donne da tutto il mondo, figure straordinarie per vicende personali e statura politica: Eleanor Roosevelt dagli Usa, Hansa Jivraj Mehta e Lakshmi Menon dall'India, Minerva Bernardino dalla Repubblica Dominicana, Begum Shaista Ikramullah dal Pakistan, Bodil Begtrup dalla Danimarca, Marie-Hélène Lefaucheux dalla Francia, Evdokia Uralova dalla Bielorussia. La giornalista Enrica Simonetti ha raccontato l'esistenza, anche avventurosa, di queste donne, e il contributo che portarono alla Dichiarazione, ognuna secondo la propria specificità: l'attenzione all'ambito del lavoro, alle questioni di genere, all'infanzia, alle fasce più povere, ai diritti della donna nel matrimonio, ai temi del linguaggio sessista.. Sono trenta articoli, con una forte impronta data da queste donne eccezionali, articoli che è importante conoscere, di cui è fondamentale ricordare la storia. Ancora oggi, questi diritti non sono scontati in molte parti del pianeta.
Gli organizzatori hanno deciso di rivolgere la pubblicazione principalmente alle nuove generazioni, al fine di divulgare le conquiste della donna nella società, con otto esempi virtuosi provenienti da contesti differenti e quindi appartenenti a classi, gradi, religioni, Stati e culture diverse. Un compromesso positivo che ha portato, ormai 75 anni fa, alla stesura della Dichiarazione. "Ma non è mai abbastanza ed è necessario continuare a sostenere le battaglie ed il ruolo sociale delle donne tramite l'esempio da loro rappresentato." Assieme al presidente del Club canosino, Leonardo Mangini, a condividere il messaggio - che unisce più vie d'azione rotariane, dalla ricerca della pace allo sviluppo delle nuove leve pur di "Creare Speranza nel Mondo", motto internazionale del Rotary - hanno contribuito Cristina Saccinto, nella duplice veste di referente della sezione del "De Nittis" e di assessore alla Cultura del Comune, e Maria Angela Petroni, assessore alle Politiche Sociali. Ne è seguito un confronto utile agli alunni, in quanto a cultura e crescita personale.
Per il Rotary è stato anche pubblico pretesto per ringraziare le due amministratrici che, nel corso dell'anno, hanno spesso coinvolto e reso protagonista il Club in più eventi, come - tra i vari - "Premia la Cultura" (che ha permesso la partecipazione delle scolaresche locali alla Stagione teatrale) o le conferenze sulla memoria della Shoah e del ricordo delle Foibe; oppure invitandolo attivamente a più appuntamenti destinati alla figura femminile (su tutti, la tre giorni dedicata a "Posto Occupato" con l'ideatrice dell'iniziativa - peraltro appoggiata anche dal Distretto 2120, oltre che dal Club in ogni occasione -, Maria Andaloro). Presente oltre ad alcuni soci del Rotary, al corpo docente dell'IISS "De Nittis" e all'assessore agli Eventi Saverio Di Nunno, la presidente della sezione di Canosa della Fidapa BPW, Maria Grazia Princigalli che è intervenuta per i saluti e la consegna dei libri.
La storia narra che il 10 dicembre del 1948 viene firmata la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, un documento sui diritti della persona adottato dall'Assemblea generale dell'ONU, alla base di molte delle conquiste civili del Novecento. Alla sua stesura contribuirono anche otto donne da tutto il mondo, figure straordinarie per vicende personali e statura politica: Eleanor Roosevelt dagli Usa, Hansa Jivraj Mehta e Lakshmi Menon dall'India, Minerva Bernardino dalla Repubblica Dominicana, Begum Shaista Ikramullah dal Pakistan, Bodil Begtrup dalla Danimarca, Marie-Hélène Lefaucheux dalla Francia, Evdokia Uralova dalla Bielorussia. La giornalista Enrica Simonetti ha raccontato l'esistenza, anche avventurosa, di queste donne, e il contributo che portarono alla Dichiarazione, ognuna secondo la propria specificità: l'attenzione all'ambito del lavoro, alle questioni di genere, all'infanzia, alle fasce più povere, ai diritti della donna nel matrimonio, ai temi del linguaggio sessista.. Sono trenta articoli, con una forte impronta data da queste donne eccezionali, articoli che è importante conoscere, di cui è fondamentale ricordare la storia. Ancora oggi, questi diritti non sono scontati in molte parti del pianeta.
Gli organizzatori hanno deciso di rivolgere la pubblicazione principalmente alle nuove generazioni, al fine di divulgare le conquiste della donna nella società, con otto esempi virtuosi provenienti da contesti differenti e quindi appartenenti a classi, gradi, religioni, Stati e culture diverse. Un compromesso positivo che ha portato, ormai 75 anni fa, alla stesura della Dichiarazione. "Ma non è mai abbastanza ed è necessario continuare a sostenere le battaglie ed il ruolo sociale delle donne tramite l'esempio da loro rappresentato." Assieme al presidente del Club canosino, Leonardo Mangini, a condividere il messaggio - che unisce più vie d'azione rotariane, dalla ricerca della pace allo sviluppo delle nuove leve pur di "Creare Speranza nel Mondo", motto internazionale del Rotary - hanno contribuito Cristina Saccinto, nella duplice veste di referente della sezione del "De Nittis" e di assessore alla Cultura del Comune, e Maria Angela Petroni, assessore alle Politiche Sociali. Ne è seguito un confronto utile agli alunni, in quanto a cultura e crescita personale.
Per il Rotary è stato anche pubblico pretesto per ringraziare le due amministratrici che, nel corso dell'anno, hanno spesso coinvolto e reso protagonista il Club in più eventi, come - tra i vari - "Premia la Cultura" (che ha permesso la partecipazione delle scolaresche locali alla Stagione teatrale) o le conferenze sulla memoria della Shoah e del ricordo delle Foibe; oppure invitandolo attivamente a più appuntamenti destinati alla figura femminile (su tutti, la tre giorni dedicata a "Posto Occupato" con l'ideatrice dell'iniziativa - peraltro appoggiata anche dal Distretto 2120, oltre che dal Club in ogni occasione -, Maria Andaloro). Presente oltre ad alcuni soci del Rotary, al corpo docente dell'IISS "De Nittis" e all'assessore agli Eventi Saverio Di Nunno, la presidente della sezione di Canosa della Fidapa BPW, Maria Grazia Princigalli che è intervenuta per i saluti e la consegna dei libri.