Le crisi da sovraindebitamento
L'intervento del senatore Roberto Centaro sulla L.3/2012
domenica 15 maggio 2016
21.20
La Legge 27 gennaio 2012 n. 3 ha stabilito disposizioni in materia di usura e di estorsione, nonchè di composizione delle crisi da sovraindebitamento. In particolare, il debitore in stato di sovraindebitamento può proporre ai creditori, con l'ausilio degli organismi di composizione della crisi di cui all'articolo 15 con sede nel circondario del tribunale competente ai sensi dell'articolo 9, comma 1, un accordo di ristrutturazione dei debiti e di soddisfazione dei crediti sulla base di un piano che, assicurato il regolare pagamento dei titolari di crediti impignorabili ai sensi dell'articolo 545 del codice di procedura civile e delle altre disposizioni contenute in leggi speciali, preveda scadenze e modalità di pagamento dei creditori, anche se suddivisi in classi, indichi le eventuali garanzie rilasciate per l'adempimento dei debiti e le modalità per l'eventuale liquidazione dei beni. In merito la Legge 3/2012 è stata magnificamente esposta in tutti i suoi numerosi ed articolati aspetti dal senatore Roberto Centaro. Con estrema chiarezza e semplicità, nella veste di primo firmatario della stessa e dall'alto della sua esperienza di magistrato (attualmente addetto agli affari giuridici del Ministero degli Esteri) ed ex presidente della commissione Antimafia nella XIV legislatura, ha spiegato in tutti i suoi numerosi aspetti la Legge 3/2012, insistendo sulla necessità ed estrema urgenza di attivare tutti quei meccanismi capaci di renderla finalmente attuabile, in un momento di profonda e perdurante crisi economica come quella che sti vivendo. Potrebbe dare un forte sostegno sociale, aiutando a comporre quella crisi di sovraindebitamento che sta distruggendo l'intero tessuto produttivo delle piccole e medie industrie e le famiglie italiane, chi più e chi meno sono fortemente indebitate verso il sistema creditizio. Importanti e interessanti sono stati gli interventi di tutti i relatori presenti a Barletta venerdì scorso. Brillante e articolato è stato quello del professor Ugo Patroni Griffi, Docente di Diritto Tributario all'Università di Bari. Dall'alto delle sue profonde conoscenze in materia di diritto commerciale, ha spiegato, ad una platea attenta e composta quasi interamente da professionisti (commercialisti e avvocati), come questa legge può e deve essere applicata, e come una normativa come quella prevista dalla Legge 3/2012 finalmente permetterebbe ai soggetti in situazioni di effettiva difficoltà economica che non possono dichiarare fallimento (consumatori, piccoli imprenditori, professionisti, artigiani, agricoltori e privati in genere), di sdebitarsi attraverso la liquidazione del proprio patrimonio mediante un accordo di ristrutturazione de debito. Interessante anche l'intervento del professor Gianluca Selicato, docente di Diritto Tributario presso l'Università di Bari, che ha evidenziato come questa legge può trovare fattiva applicazione anche nel caso di accordi e ristrutturazione del debito nei confronti del Fisco ( Equitalia , e Agenzia delle entrate). L'intervento del Professor Eustachio Cardinale, docente di Diritto Commerciale presso l'Università di Bari, ha invece attentamente analizzato tutte le difficoltà pratiche che la legge 3/2012 potrebbe incontrare, chiarendo molti aspetti complementari e fornendo possibili soluzioni applicative. Competente e puntuale è stato infine il compito svolto dal moderatore del Congresso,il professor Giampaolo Impagnatiello che ha anche chiarito molti degli aspetti procedurali della Legge sul sovraindebitamento.