Le Donne vittime delle mafie e il Valore della Memoria

Per la Giornata Internazionale per l'Eliminazione della Violenza contro le Donne

sabato 24 novembre 2018 7.36
In tutto il mondo il 25 novembre è la Giornata Internazionale per l'Eliminazione della Violenza contro le Donne. La Direttrice Generale dell'UNESCO, Audrey Azoulay, nel suo messaggio in occasione della Giornata, afferma: "Si stima che il 35% delle donne in tutto il mondo abbia subito abusi fisici. In alcuni Paesi, il 70% delle donne è stato vittima di violenze fisiche o sessuali da parte del loro compagno – cifra che non comprende le molestie. Quasi la metà dei femminicidi al mondo sono commessi dal partner o da un membro della famiglia. Centoventi milioni di ragazze al di sotto dei 20 anni, almeno una volta nella vita, sono state aggredite sessualmente. Duecento milioni di donne ancora in vita hanno subito mutilazioni genitali, in genere prima dei cinque anni. […]Lo sradicamento delle violenze contro le donne è una battaglia che rientra nella più ampia ambizione di costruire un mondo in cui le donne non hanno meno diritti, meno opportunità e meno scelte solo perché sono donne." I 16 giorni che vanno dal 25 novembre al 10 dicembre, Giornata Mondiale dei Diritti Umani, sono ormai noti come i 16 Giorni di Attivismo contro la Violenza di Genere sotto il titolo generale "L'UNESCO dice NO alla violenza contro le donne".

Nell'ambito delle attività organizzate a Canosa di Puglia, il 26 novembre alle ore 17.30 presso il Centro Servizi Culturali "Libraia Teresa Pastore", il Club per l'UNESCO di Canosa di Puglia, nelle persone della Presidente Patrizia Minerva e della Segretaria Luciana Fredella, terranno l'incontro con la Vice Presidente nazionale di Libera Contro le Mafie, Daniela Marcone, curatrice di un'antologia intitolata NON A CASO sulle vittime di mafia pugliesi; della giornalista Anna Copertino, curatrice dell'antologia intitolata UN GIORNO PER LA MEMORIA sulle vittime di mafia campane; del Vice Questore del Commissariato di Polizia di Canosa di Puglia Raffaele Fiantanese; del familiare di una delle vittima Francesco Clemente; dell'autrice del racconto E vengo a cercarti, Lucia Montanaro, con la partecipazione del sindaco di Canosa, Roberto Morra e dell'assessora alle politiche sociali Marcella De Mitri. Si approfondirà "insieme il tema generale, quello delle donne vittime delle mafie". L'evento sotto il Patrocinio del Comune di Canosa di Puglia sarà, altresì, proposto anche al mattino, alle ore 9,30 sempre di lunedì 26 novembre, presso il Centro Servizi Culturali "Libraia Teresa Pastore" in via G.Parini n.48 a Canosa di Puglia(BT) per gli studenti e le studentesse degli Istituti Superiori di II grado di Canosa. L'ingresso è libero.