Le donne vittime di ogni sorta di sopruso

Nel contesto del "Maggio del libri" e della mostra "Com'eri vestita?", la Sezione FIDAPA di Canosa di Puglia, organizza un reading tutto al femminile, che si terra' venerdì 31 maggio, alle ore 19,30, a Canosa di Puglia, presso i Sotterranei del Palazzo dei Vescovi, siti in Via Sicilia. I brani letti saranno tratti da lavori letterari scritti da donne di ieri e di oggi. Presentatrice e coordinatrice delle letture sarà la socia consigliera Mirella Malcangi. Il tema portante della serata sarà l'emancipazione femminile, che si dispiegherà nel corso della serata in collegamento con quello della violenza sulle donne, oggetto della mostra. "Le donne vittime di ogni sorta di sopruso, private di diritti e libertà, supportate da uno spirito di lotta e di conquista della propria identità e del proprio valore umano hanno mostrato che l' emancipazione parte dall'acquisizione della piena consapevolezza di se stesse"- spiega la Presidente FIDAPA – Sezione di Canosa di Puglia - Rosa Anna Asselta. "Questo percorso di liberazione non può certo dirsi concluso, anzi spesso sembra interrompersi" - continua la Presidente - "Si assiste oggi purtroppo al ritorno di una mentalità maschilista e misogina davvero preoccupante, che induce un'associazione come la FIDAPA a promuovere invece una mentalità opposta, tesa al riconoscimento dell'identità femminile, al riconoscimento delle intelligenze femminili in ogni loro sfaccettatura, che nella storia hanno inciso, incidono e - sono certa - incideranno ancora."

Presso i Sotterranei del Palazzo dei Vescovi a Canosa di Puglia(BT) è ancora visitabile la mostra itinerante "Come eri vestita? What were you wearing? Survivor art installation" promossa a livello nazionale dall'Associazione Libere Sinergie, aperta al pubblico, gratuitamente fino al 2 giugno 2019, dalle ore 10,00-12,30 dalle ore 19,30 alle 21,00. Il percorso espositivo comprende le opere dell'artista Caterina Cannati in arte Kataos, i dipinti del maestro Carmine Forina (cafone 1944) e le sculture di Sergio Rubini.