Le emozioni nell’arte come cura. La cura come arte
Le testimonianze degli ospiti intervistati dalla dottoressa Carmen Lombardi
martedì 14 marzo 2023
21.27
Le opere "Le donne di Ella" dell' artista Antonella Colamaria hanno fatto da cornice, tra rulli di tamburi e sonorità musicali, all'evento intitolato "L'arte come cura. La cura come arte" che si è svolto lo scorso 11 marzo a Canosa presso lo Smeraldo Ricevimenti di Lusso in Puglia. Teatro, scrittura, psicoterapia, musica, l'arte declinata in tutte le sue sfaccettature è stata al centro delle attenzioni nel corso della serata, ricca di contenuti e spunti di riflessione grazie ai suoi testimonial con la dottoressa Carmen Lombardi in veste di moderatrice ponendo domande che hanno fatto sentire gli stessi a proprio agio affrontando anche argomenti toccanti. Per l'occasione sono intervenuti tra gli altri: il sindaco di Canosa, Vito Malcangio, per i saluti istituzionali; l'assessore Saverio Di Nunno, "orgoglioso di eventi di tale spessore che fanno riflettere e donano serenità"; l'assessore alla cultura Cristina Saccinto che ha ringraziato la dottoressa Carmen Lombardi per aver affrontato un tema sensibile e nuovo come "L'arte come cura. La cura come arte". Soddisfatta della partecipazione degli studenti "che necessitano sempre più di sentirsi protagonisti come in questa serata".
Con la sua testimonianza, l'attrice Lilia Pierno ha parlato della sua carriera partendo dalla formazione scolastica senza tralasciare di alimentare la sua passione per il teatro, concentrandosi sull'interpretazione dei ruoli che "mi ha permesso di entrare in una dimensione straordinaria e fantasiosa. I miei personaggi, i miei monologhi, il teatro hanno rappresentato il raggiungimento di un sogno! La mia arte è stata la mia cura!". Da Milano è giunta, la pittrice Antonella Colamaria in arte "Le Donne di Ella" che ha tra l'altro affermato :" Attraverso l'Arte ci siamo raccontati, conosciuti e scoperti. La forza, l'unione e la solidarietà sono stati gli elementi protagonisti di questo evento all'insegna della libertà di pensiero e di confronto che ci ha permesso di conoscere il fenomeno della cura del proprio essere come non l' avevamo mai visto ed è per tanto che mi sento di dire: 'Abbandonatevi all' Arte e fate in modo che questa possa tirar fuori il volto più nascosto che giace dentro di voi ed esprimete liberamente ciò che davvero vi fa sentire voi stessi.' L'arte non conosce limiti, né malattia, l'arte è cura dell'anima".
Non da meno la psicoterapia che "è l'arte di far incontrare umanamente il terapeuta e i suoi clienti, con le loro storie e le loro vite, che universalmente possono essere meglio espresse con input artistici, che favoriscono il vissuto emotivo e la percezione." Come ha dichiarato Rosalia Petronelli psicologa e psicoterapeuta ANT (Assistenza Nazionale Tumori)che attraverso le sue attività presta le cure e l'assistenza medico-specialistica a domicilio delle migliaia di pazienti. "Non potrei vivere senza l'Arte. È ciò che mi conferisce un'identità, un'essenza. Scrivere mi ricorda l'arte dell'essere umani: vulnerabili e infiniti. Tutti i migliori della storia sono 'matti', perchè hanno avuto il coraggio di scegliere la propria vocazione, che li ha resi immortali. L'Arte è immortale e ci rende immortali. Tutti hanno un dono che possono coltivare, in grado di curare anima e corpo. Come riconoscerlo? Ascoltando con maggiore attenzione la vocina che ci rimbomba nella testa e circondandoci di persone che sappiano valorizzarla." Ha affermato la scrittrice Mafalda Colagiacomo che nel 2021 ha pubblicato la sua prima opera letteraria "Tutto d'un fiato- Ti scrivo perché" per Florestano Edizioni.
Mentre, il M° Pino Lentini(musicista, docente di sassofono e clarinetto) ha evidenziato l'importanza di praticare musica a tutte le età perché fa bene al corpo e allo spirito. "Nel suonare uno strumento musicale- ha aggiunto il M° Lentini - accade qualcosa di speciale che non succede nelle altre discipline, si azionano contemporaneamente l'emisfero destro e sinistro del cervello. Quindi, l'esercizio musicale metodico e strutturato rafforza le funzioni cerebrali, permettendo di applicare quella forza in altre attività". I giovani Roberto Malcangio, Francesca Minerva e Francesco Mazzone, allievi batteristi di Musikeria diretta da Attanasio Mazzone hanno espresso quanto la passione per la musica in particolar modo per la batteria abbia permesso di superare crisi adolescenziali e periodi difficili come la pandemia. Il loro rapporto con lo strumento è come un dialogo continuo capace di condurre a risoluzioni di conflitti e indispensabile per vivere in piena libertà di essere e vivere.
Significativo l'intervento di Maria e Riam dell'IISS "Leontine e Giuseppe De Nittis" di Canosa che "curare con l'arte è un tema molto attinente al nostro P.C.T.O. ovvero al nostro percorso per le competenze trasversali e l'orientamento. Insieme ai bambini di scuola elementare e media stiamo realizzando delle libro-sculture utilizzando i libri che altrimenti sarebbero andati al macero. In tal modo realizziamo il duplice fine di riciclare questi libri praticando una forma di arte-terapia. L'arte-terapia , infatti promuove la salute psicofisica della persona e l'incremento delle sue risorse creative, espressive, affettive, cognitive e relazionali."
Un evento nel segno dell'Arte come cura. La Cura come arte" che "per me è stato un piacere condurre ascoltando gli interventi degli ospiti per aver fatto dell'Arte e della Cura il proprio meraviglioso stile di vita. Non posso non ringraziare davvero con grande gioia gli studenti dell'Istituto 'Leontine e Giuseppe De Nittis' accompagnati dalla professoressa Cristina Saccinto che hanno portato le loro realizzazioni artistiche esponendo con grande cura. Felice anche della partecipazione di alcuni rappresentanti del Liceo 'E. Fermi' accompagnati dalla professoressa Patrizia Di Donna e dell'Einaudi. Ringrazio fortemente, il giornalista Umberto De Giosa per avermi permesso di esporre tre quadri realizzati dalla compianta Patrizia Minerva durante la sua malattia. Ringrazio ancora per il supporto immancabile Luciano Pio Papagna Lo Smeraldo Ricevimenti, la gioielleria Preziosi Liliana Mocelli, Fotodigital, Musikeria di Attanasio Mazzone e Rossella Nardò, Club Unesco Canosa per i premi offerti pro ANT. L'arte è una cura come la Cura deve essere Arte cioè praticata a regola d'arte perchè è in questo che si cela l'essenza dell'essere umano" - ha concluso la dottoressa Carmen Lombardi entusiasta di aver condiviso l'arte in tutte le sue espressioni per sostenere l'ANT che si dedica alla prevenzione dei tumori e all'assistenza specialistica domiciliare nel rispetto della dignità del malato terminale.
Foto a cura di Savino Mazzarella
Riproduzione@riservata
Con la sua testimonianza, l'attrice Lilia Pierno ha parlato della sua carriera partendo dalla formazione scolastica senza tralasciare di alimentare la sua passione per il teatro, concentrandosi sull'interpretazione dei ruoli che "mi ha permesso di entrare in una dimensione straordinaria e fantasiosa. I miei personaggi, i miei monologhi, il teatro hanno rappresentato il raggiungimento di un sogno! La mia arte è stata la mia cura!". Da Milano è giunta, la pittrice Antonella Colamaria in arte "Le Donne di Ella" che ha tra l'altro affermato :" Attraverso l'Arte ci siamo raccontati, conosciuti e scoperti. La forza, l'unione e la solidarietà sono stati gli elementi protagonisti di questo evento all'insegna della libertà di pensiero e di confronto che ci ha permesso di conoscere il fenomeno della cura del proprio essere come non l' avevamo mai visto ed è per tanto che mi sento di dire: 'Abbandonatevi all' Arte e fate in modo che questa possa tirar fuori il volto più nascosto che giace dentro di voi ed esprimete liberamente ciò che davvero vi fa sentire voi stessi.' L'arte non conosce limiti, né malattia, l'arte è cura dell'anima".
Non da meno la psicoterapia che "è l'arte di far incontrare umanamente il terapeuta e i suoi clienti, con le loro storie e le loro vite, che universalmente possono essere meglio espresse con input artistici, che favoriscono il vissuto emotivo e la percezione." Come ha dichiarato Rosalia Petronelli psicologa e psicoterapeuta ANT (Assistenza Nazionale Tumori)che attraverso le sue attività presta le cure e l'assistenza medico-specialistica a domicilio delle migliaia di pazienti. "Non potrei vivere senza l'Arte. È ciò che mi conferisce un'identità, un'essenza. Scrivere mi ricorda l'arte dell'essere umani: vulnerabili e infiniti. Tutti i migliori della storia sono 'matti', perchè hanno avuto il coraggio di scegliere la propria vocazione, che li ha resi immortali. L'Arte è immortale e ci rende immortali. Tutti hanno un dono che possono coltivare, in grado di curare anima e corpo. Come riconoscerlo? Ascoltando con maggiore attenzione la vocina che ci rimbomba nella testa e circondandoci di persone che sappiano valorizzarla." Ha affermato la scrittrice Mafalda Colagiacomo che nel 2021 ha pubblicato la sua prima opera letteraria "Tutto d'un fiato- Ti scrivo perché" per Florestano Edizioni.
Mentre, il M° Pino Lentini(musicista, docente di sassofono e clarinetto) ha evidenziato l'importanza di praticare musica a tutte le età perché fa bene al corpo e allo spirito. "Nel suonare uno strumento musicale- ha aggiunto il M° Lentini - accade qualcosa di speciale che non succede nelle altre discipline, si azionano contemporaneamente l'emisfero destro e sinistro del cervello. Quindi, l'esercizio musicale metodico e strutturato rafforza le funzioni cerebrali, permettendo di applicare quella forza in altre attività". I giovani Roberto Malcangio, Francesca Minerva e Francesco Mazzone, allievi batteristi di Musikeria diretta da Attanasio Mazzone hanno espresso quanto la passione per la musica in particolar modo per la batteria abbia permesso di superare crisi adolescenziali e periodi difficili come la pandemia. Il loro rapporto con lo strumento è come un dialogo continuo capace di condurre a risoluzioni di conflitti e indispensabile per vivere in piena libertà di essere e vivere.
Significativo l'intervento di Maria e Riam dell'IISS "Leontine e Giuseppe De Nittis" di Canosa che "curare con l'arte è un tema molto attinente al nostro P.C.T.O. ovvero al nostro percorso per le competenze trasversali e l'orientamento. Insieme ai bambini di scuola elementare e media stiamo realizzando delle libro-sculture utilizzando i libri che altrimenti sarebbero andati al macero. In tal modo realizziamo il duplice fine di riciclare questi libri praticando una forma di arte-terapia. L'arte-terapia , infatti promuove la salute psicofisica della persona e l'incremento delle sue risorse creative, espressive, affettive, cognitive e relazionali."
Un evento nel segno dell'Arte come cura. La Cura come arte" che "per me è stato un piacere condurre ascoltando gli interventi degli ospiti per aver fatto dell'Arte e della Cura il proprio meraviglioso stile di vita. Non posso non ringraziare davvero con grande gioia gli studenti dell'Istituto 'Leontine e Giuseppe De Nittis' accompagnati dalla professoressa Cristina Saccinto che hanno portato le loro realizzazioni artistiche esponendo con grande cura. Felice anche della partecipazione di alcuni rappresentanti del Liceo 'E. Fermi' accompagnati dalla professoressa Patrizia Di Donna e dell'Einaudi. Ringrazio fortemente, il giornalista Umberto De Giosa per avermi permesso di esporre tre quadri realizzati dalla compianta Patrizia Minerva durante la sua malattia. Ringrazio ancora per il supporto immancabile Luciano Pio Papagna Lo Smeraldo Ricevimenti, la gioielleria Preziosi Liliana Mocelli, Fotodigital, Musikeria di Attanasio Mazzone e Rossella Nardò, Club Unesco Canosa per i premi offerti pro ANT. L'arte è una cura come la Cura deve essere Arte cioè praticata a regola d'arte perchè è in questo che si cela l'essenza dell'essere umano" - ha concluso la dottoressa Carmen Lombardi entusiasta di aver condiviso l'arte in tutte le sue espressioni per sostenere l'ANT che si dedica alla prevenzione dei tumori e all'assistenza specialistica domiciliare nel rispetto della dignità del malato terminale.
Foto a cura di Savino Mazzarella
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