Le "Giornate della moda italiana nel mondo" a Roma
La dichiarazione del senatore di Forza Italia Dario Damiani sull'evento
mercoledì 29 gennaio 2025
15.05
L'Italia è il primo produttore al mondo di alta moda, con un comparto che impiega più di mezzo milione di addetti in 62.000 aziende, quasi l'80% delle quali micro-imprese. Un settore di eccellenza, quindi, che merita di essere ulteriormente promosso e valorizzato nel panorama internazionale. Con questo intento, su impulso del Ministro degli Esteri Antonio Tajani, sono state inaugurate nel pomeriggio dello scorso 28 gennaio, a Villa Madama a Roma, le "Giornate della moda italiana nel mondo", innovativo format di promozione integrata nell'ambito della diplomazia della crescita. Presente all'evento il senatore di Forza Italia Dario Damiani, che dichiara: "Si tratta di un'iniziativa di grande importanza per un settore che dà lavoro a tante persone, grazie a migliaia di aziende che offrono un prodotto spesso di elevata qualità artigianale ma che faticano a trovare i giusti sbocchi sul mercato, soprattutto internazionale.. Il"Tavolo Moda per l'internazionalizzazione" permetterà al MAECI e alle principali Associazioni di categoria di avviare uno stretto coordinamento tecnico, in un'ottica di Sistema Paese, suggellato dalla firma, avvenuta ieri, di un Protocollo d'intesa con l'obiettivo di accrescere qualità e quantità degli eventi realizzati dalla rete diplomatica italiana a beneficio della moda italiana e, parallelamente, lottare contro la contraffazione con il fondamentale supporto della Guardia di Finanza, Corpo già impegnato nella tutela del Made in Italy. Una iniziativa che mira a connettere in una stessa rete Ambasciate, Rappresentanze Permanenti, Consolati ed Istituti Italiani di Cultura, per rilanciare una moda italiana che sia veicolo di sviluppo e specchio dei valori, della creatività e della passione per l'innovazione italiana. Il territorio della nostra provincia di Barletta Andria Trani vanta una tradizione consolidata nel settore tessile, purtroppo da alcuni anni entrato in forte sofferenza, per cui ho voluto partecipare all'avvio di questo progetto con l'auspicio che si possano concretizzare a breve nuove opportunità da cogliere a supporto delle tante nostre aziende locali del settore". Parallelamente un ruolo centrale lo avrà la Guarda di Finanza, che grazie ad un'apposita formazione per gli operatori all'estero contrasterà la contraffazione, un fenomeno particolarmente nocivo per il nostro export. Basti pensare che nel 2023 le Fiamme Gialle hanno sequestrato prodotti contraffatti per un valore di 703,8 milioni di euro.