Le magiche note di un Natale in Cultura
Gli storici presepi del Museo dei Vescovi
mercoledì 26 dicembre 2018
22.53
La stagione invernale 2018 al Museo dei Vescovi a Canosa di Puglia(BT), prosegue verso il fine anno con una serie di aperture programmate e di sorprese culturali. Cuore centrale degli appuntamenti, saranno le aperture straordinarie in occasione del Presepe Vivente, nei giorni 28-29-30 dicembre prossimi e 4,5,6 gennaio 2019, in cui oltre agli orari mattutini classici dalle ore 10.00 alle ore 12.30, si aggiungeranno le ore serali dalle ore 17.00 alle ore 21.00. Attraverso queste aperture prolungate, i visitatori potranno immergersi nelle magnifiche sale e saloni di Palazzo Fracchiolla/Minerva, aggiungendo anche una visita particolare agli ambienti sotterranei al palazzo, anticamente luogo di conservazione e produzione delle derrate alimentari, oggi trasformate in tre grandi gallerie d'arti varie. "Nuovi percorsi narrativi, un nuovo spaccato sul Settecento con opere di altissimo livello, la nuova mostra su I normanni e la Basilica Palatina di Canosa e un sotterraneo estremamente affascinante ed arricchito da opere d'arte moderna e da un trasognante presepe in arte popolare canosina. Un mix che abbiamo voluto creare per i nostri visitatori affezionati e per tutti coloro che oltre al Presepe e alle ormai consuete passeggiate archeologiche, vogliano vedere qualcosa di nuovo, di diverso e di inedito" dichiarano i curatori del Museo dei Vescovi. Una iniziativa già collaudata durante i mesi estivi, dal titolo "Museo sottosopra" che permette di visitare tutti gli spazi espositivi di questa stupenda residenza ottocentesca o di scegliere il proprio metodo di visita, optando anche per una visita guidata nelle sale personalizzate con approfondimenti alle opere d'arte. Vero gioiello delle sale al piano di sopra è certamente l'esposizione sui Normanni, ricca di opere d'arte magistrali, proposte in una chiave del tutto diversa e in aggiunta la visione inedita al pubblico delle stole pontificali, appartenute a papa Pasquale II nel 1101, in perfetto stato di conservazione e considerate come un vero e proprio gioiello dell'arte in seta e filo d'oro. In argomento natalizio anche la continua sistemazione del presepe di Ferdinando IV di Borbone, donato alla Basilica Palatina nella metà del XVIII secolo, in corso di completo restauro e ricostruzione. Non mancano gli appuntamenti dei salotti culturali e l'artigianato con la realizzazione di particolari monili realizzati con tecniche antiche e battiture a freddo del metallo, a cura della decoratrice Michela Cianti. Negli ambienti sotterranei prosegue la mostra "Castel del Monte: il Sogno di pietra al di là dei numeri", personale di pittura dell'artista belga Piero Fabris, in cui è stato possibile narrare il noto castello federiciano come sintesi della cultura mondiale. L'idea innovativa dell'esposizione è stata quella di concepire il percorso di visita come un sogno, da viversi in assoluto silenzio con un delicato sottofondo di musica quantica. Al termine del percorso espositivo non può mancare la visita al trasognante presepe in cartapesta degli anni Trenta, unica testimonianza del presepe canosino in tale materiale rimasto ed in mostra dopo un operato di restauro e ricostruzione a cura di Michela Cianti , arricchito da una trasognante scenografia di case e piccole botteghe antiche. Le esposizioni sono state curate dalla Cooperativa OmniArte.it-Servizi per la Cultura, con il sostegno di Farmalabor del dott. Sergio Fontana e della Confindustria Bari Bat-zona territoriale BAT. Un percorso unico e ricco di emozioni, dove perdersi tra le magiche note di un Natale in Cultura. Per le informazioni sono attivi l'utenza telefonica 377/2999862 o il profilo Facebook Museo dei Vescovi Mons. Francesco Minerva, in continuo aggiornamento.