Le ultime sette parole di Cristo
In scena Giovanni Scifoni
lunedì 10 aprile 2017
22.53
Cresce l'attesa per la rappresentazione de "Le ultime sette parole di Cristo. Minestra di fede per cialtrone e strumenti antichi", di e con Giovanni Scifoni che ha al suo attivo tantissime repliche dall'anno del suo debutto(2010), oltre a consensi positivi ed apprezzamenti lusinghieri di pubblico e di critica. Il celebre attore Giovanni Scifoni, porterà in scena "Le ultime sette parole di Cristo. Minestra di fede per cialtrone e strumenti antichi" nella suggestiva Chiesa di S.Lucia – Quartiere Castello di Canosa di Puglia(BT) alle ore 20,00 di martedì 11 aprile 2017. Un monologo in cui un "cialtrone" guida: «con ironia lo spettatore in un itinerario attraverso parole importanti, di cui spesso si è perso il senso: peccato, misericordia, buona morte il tutto attingendo con acume e leggerezza alla grande tradizione della spiritualità cristiana, passando dai Padri del deserto a Beda il Venerabile, dalle parole dei Vangeli della Passione alla grande letteratura russa di Dostoievskij». Una visione della vita e degli insegnamenti di Gesù a metà strada tra sacro e profano con l'attore romano che presta la sua voce a diverse e coinvolgenti esperienze di ricerca di Dio. L'idea di fare questo spettacolo, è nata come "un'esigenza, il senso di tutta la mia vita: anche io, come ogni artista racconto il mio mondo. In questo spettacolo c'è ciò che a proposito della spiritualità mi hanno trasmesso i miei genitori e le tante persone che ho incontrato". Lo spettacolo "Le ultime sette parole di Cristo. Minestra di fede per cialtrone e strumenti antichi" riesce a raccontare la grande mistica con leggerezza, in un crescendo di emozioni che cattureranno le attenzioni dello spettatore e innescherà riflessioni sulla "nostra esistenza" e sulla "gloria umana".