Lettera aperta al Sindaco La Salvia

I Consiglieri comunali di centrodestra. La gente aspetta risposte concrete

martedì 7 maggio 2013 11.11


La gente aspetta risposte concrete e l'Amministrazione La Salvia spende il suo tempo per la toponomastica.

E' emblematico che tra i tantissimi e gravosi bisogni dei canosini, l'Amministrazione La Salvia si prodighi con ogni
energia per occuparsi, bontà sua, del cambio della intitolazione di Parco Almirante.
Vale la pena ricordare che, qualche settimana fa la Giunta comunale aveva espresso la volontà di cancellare l'intitolazione sostituendola con quella della Madonna "Regina della Pace".

L'intitolazione fatta dalla nostra Amministrazione di centrodestra in memoria del noto politico italiano, si mosse sulla falsariga di tutte le intitolazioni a uomini illustri che a Canosa trovano testimonianza sia in onore di nobili uomini espressione del nostro territorio (on. Giuseppe Matarrese e on. Vito Rosa), sia di più lontani natali, senza distinzione di appartenenze.

Per altro, l'intitolazione di Parco Almirante, volle rendere merito ad un particolare merito nel recuperare una zona da tempo vergognosamente abbandonata e ricettacolo di rifiuti di ogni genere.

Per queste ragioni abbiamo proposto al Consiglio Comunale la intitolazione della Villa Comunale alla Madonna Regina della Pace, lasciando invariata quella di Parco Almirante anche al fine di evitare contrasti privi di senso che nulla di buono portano ai canosini di buon senso.

In risposta, alcuni giorni dopo, invece, l'Amministrazione La Salvia ha dato avvio alla richiamata manifestazione, programmandola per l'otto maggio prossimo.

Ci chiediamo perciò: se lo scopo dichiarato fosse veramente quello di condividere i valori di tolleranza e le esigenze di pacificazione sociale e serenità, oltre alla comune e condivisa devozione alla Madonna in tutte le Sue espressioni, perché si fa di tutto per esacerbare gli animi? Perciò abbiamo chiesto al sindaco La Salvia di far prevalere il comune buon senso rinviando ogni iniziativa alle considerazioni del Consiglio Comunale.

Diversamente, utilizzare e strumentalizzare proprio il nome della Madonna si qualifica da se: è deprecabile se non oltraggioso.

Del resto, si dovrebbe spiegare perché ci si occupa di una singola toponomastica e non si sia dato alcun seguito al cambio di intitolazione di Via Fontana Vecchia in via "prof. Pasquale Masotina" - formalmente deciso oltre un anno fa, a febbraio 2012 -, ai tanti che l'hanno sostenuto attraverso un apposito Comitato cittadino realmente costituitosi ad opera di personalità di cultura e giornalisti tra i quali il prof. Pasquale Diaferio, il Consigliere comunale Gianni Quinto, Rino Daloiso, direttore della redazione di Barletta della Gazzetta del Mezzogiorno e di Antonio Bufano, della cronaca locale.

Allo stesso modo bisognerebbe spiegare perché è ferma l'iniziativa della pari intitolazione all'operatore di P.S. Pasquale Cignarale, in memoria di onoreficenze ricevute e della meritevole opera svolta nella nostra Città che tutti ricordiamo con affetto.

E' evidente che taluni vogliano solo creare un dannoso clima di contrapposizione, perché solo di ciò sono capaci per indole, distogliendo l'attenzione dai gravi problemi di una Città sempre più abbandonata. Perciò sabato 25 e domenica 26 maggio prossimo saremo in piazza per dire che un anno basta e avanza.

I Consiglieri comunali di centrodestra