Liste di attesa:Il piano rispetta le leggi ed ha l'ok dei ministeri
La dichiarazione dell'assessore regionale alla sanità, Rocco Palese
giovedì 2 novembre 2023
19.33
L'assessore alla sanità, Rocco Palese, ha diffuso la seguente dichiarazione sulla questione dello smaltimento delle liste di attesa: "Vorrei tranquillizzare i colleghi di Azione. Come già comunicato durante la seduta congiunta della I e III Commissione Consiliare Regionale dello scorso 30 ottobre, in data 3 ottobre, a seguito dell'incontro tecnico convocato dai Ministeri della Salute e dell'Economia sul monitoraggio del I° semestre anno 2023 sul Piano Operativo per il recupero delle liste di attesa, la Regione Puglia ha ottenuto una valutazione positiva unanime da parte del Ministero della Salute, del Mef e Agenzia Nazionale per i servizi sanitari regionali. Il problema delle liste di attesa coinvolge tutte le regioni italiane, infatti nella bozza di finanziaria presentata alle Camere in questi giorni vi sono specifici interventi in materia volti a sopperire anche la ben nota carenza di personale.
Contrariamente a quanto asserito dal Consigliere Amati, la Regione Puglia ha sempre condiviso il piano liste di attesa con i ministeri affiancanti per la preventiva approvazione e solo successivamente ha adottato i provvedimenti di giunta regionale e precisamente: Deliberazione di Giunta Regionale n.464 del 06/04/2023 (Enti ecclesiastici) e Deliberazione di Giunta Regionale n.641 del 10/05/2023 (Case di cura).
Si evidenzia, inoltre, che questi provvedimenti di Giunta sono stati, tra l'altro, regolarmente pubblicati sul BURP, rispettivamente n.39 del 26-4-2023 e n..61 del 26-6-2023. Inoltre occorre precisare che il piano di recupero delle liste di attesa deriva dalle Deliberazione di Giunta Regionale n.262 del 06/03/2023 e n.1088 del 28/07/2022, nelle quali sono previste un numero di prestazioni da erogarsi di gran lunga superiore a quelle commissionate al Privato Accreditato alla riduzione delle quali ha dato un forte contributo la rete delle aziende pubbliche.
A tal proposito corre l'obbligo di ringraziare le strutture pubbliche che, nella maggior parte dei casi hanno raggiunto i livelli di produzione pre-pandemia.
Nei prossimi mesi sarà definita una strategia volta a sostenere in modo significativo le strutture pubbliche. Pertanto nessuna legge è stata disattesa, se si considera che lo stesso utilizzo in favore dei privati è stato regolarmente autorizzato dai Ministeri affiancanti. Ministeri che però non hanno concesso deroghe allo sforamento degli straordinari del personale fissati dai contratti.
Le liste di attesa per talune prestazioni restano lunghe ma si pensi quale sarebbe stato il dato in assenza delle misure poste in atto dalla Giunta Regionale, che come detto hanno invece avuto l'approvazione e la validazione dei Ministeri.
Sono in corso aggiornamenti periodici con le strutture pubbliche e private per la verifica di ulteriori azioni anche correlate a quelle di futura approvazione nazionale che saranno oggetto di apposita adozione di deliberazione di Giunta regionale. Infine, come da impegni assunti nel corso della citata seduta congiunta della I e III Commissione Consiliare Regionale, a breve sarà presentata una dettagliata relazione sullo stato di avanzamento dei lavorio di cui ai citati provvedimenti, nonché sull'utilizzo delle risorse finanziarie utilizzate".
Contrariamente a quanto asserito dal Consigliere Amati, la Regione Puglia ha sempre condiviso il piano liste di attesa con i ministeri affiancanti per la preventiva approvazione e solo successivamente ha adottato i provvedimenti di giunta regionale e precisamente: Deliberazione di Giunta Regionale n.464 del 06/04/2023 (Enti ecclesiastici) e Deliberazione di Giunta Regionale n.641 del 10/05/2023 (Case di cura).
Si evidenzia, inoltre, che questi provvedimenti di Giunta sono stati, tra l'altro, regolarmente pubblicati sul BURP, rispettivamente n.39 del 26-4-2023 e n..61 del 26-6-2023. Inoltre occorre precisare che il piano di recupero delle liste di attesa deriva dalle Deliberazione di Giunta Regionale n.262 del 06/03/2023 e n.1088 del 28/07/2022, nelle quali sono previste un numero di prestazioni da erogarsi di gran lunga superiore a quelle commissionate al Privato Accreditato alla riduzione delle quali ha dato un forte contributo la rete delle aziende pubbliche.
A tal proposito corre l'obbligo di ringraziare le strutture pubbliche che, nella maggior parte dei casi hanno raggiunto i livelli di produzione pre-pandemia.
Nei prossimi mesi sarà definita una strategia volta a sostenere in modo significativo le strutture pubbliche. Pertanto nessuna legge è stata disattesa, se si considera che lo stesso utilizzo in favore dei privati è stato regolarmente autorizzato dai Ministeri affiancanti. Ministeri che però non hanno concesso deroghe allo sforamento degli straordinari del personale fissati dai contratti.
Le liste di attesa per talune prestazioni restano lunghe ma si pensi quale sarebbe stato il dato in assenza delle misure poste in atto dalla Giunta Regionale, che come detto hanno invece avuto l'approvazione e la validazione dei Ministeri.
Sono in corso aggiornamenti periodici con le strutture pubbliche e private per la verifica di ulteriori azioni anche correlate a quelle di futura approvazione nazionale che saranno oggetto di apposita adozione di deliberazione di Giunta regionale. Infine, come da impegni assunti nel corso della citata seduta congiunta della I e III Commissione Consiliare Regionale, a breve sarà presentata una dettagliata relazione sullo stato di avanzamento dei lavorio di cui ai citati provvedimenti, nonché sull'utilizzo delle risorse finanziarie utilizzate".