Lo sfruttamento sessuale online è aumentato durante la pandemia
La Polizia Postale e l'International Security Alliance hanno presentato i primi dati
venerdì 6 novembre 2020
16.04
La Polizia Postale e l'International Security Alliance (ISA), rete transnazionale di collaborazione fra gli organismi di Polizia, rappresentato per l'Italia dal Servizio Polizia postale e delle comunicazioni e dal Servizio relazioni internazionali dell'Ufficio per il coordinamento e la pianificazione delle forze di Polizia, presentano i primi risultati dell'azione congiunta di contrasto all'abuso e lo sfruttamento sessuale dei minori online nell'era del covid-19. Lo sfruttamento sessuale online durante la pandemia è aumentato drasticamente per la capacità da parte dei predatori criminali di adattarsi agli effetti della crisi sfruttando la vulnerabilità dei più giovani. Per combattere questo fenomeno, gli organismi di Polizia e la Polizia Postale in Italia hanno dovuto aumentare e poi mantenere il livello di cooperazione e condivisione delle informazioni. In particolare, in Italia, ci sono state 311 indagini relative all'adescamento di minori con 874 indagati di cui 43 arrestati. Sono state eseguite inoltre 616 perquisizioni personali, locali e informatiche con 25.706 siti web monitorati e 2.428 siti pedopornografici inseriti in black list.
A livello mondiale invece sono stati conseguiti i seguenti risultati: 1. 771: numero totale di arresti di autori di crimini legati all'abuso sessuale online e allo sfruttamento dei minori; 2. 549: numero totale delle vittime di abusi sessuali su minori identificate e salvate da ulteriori danni e sfruttamento; 3. 580: numero totale di siti Web e applicazioni bloccati, utilizzati per promuovere e condividere materiale di abuso sessuale su minori. Gli Stati membri dell'Alleanza per la Sicurezza Internazionale che hanno partecipato alle operazioni sono: Bahrein, Emirati Arabi Uniti, Francia, Italia, Senegal, Singapore, Spagna, Regno Unito e Australia. Questa iniziativa che si avvale dello scambio di esperienze, conoscenze e la diffusione di buone prassi, ha confermato la validità di tale collaborazione, consentendo immediati risvolti di concretezza e incisività.
A livello mondiale invece sono stati conseguiti i seguenti risultati: 1. 771: numero totale di arresti di autori di crimini legati all'abuso sessuale online e allo sfruttamento dei minori; 2. 549: numero totale delle vittime di abusi sessuali su minori identificate e salvate da ulteriori danni e sfruttamento; 3. 580: numero totale di siti Web e applicazioni bloccati, utilizzati per promuovere e condividere materiale di abuso sessuale su minori. Gli Stati membri dell'Alleanza per la Sicurezza Internazionale che hanno partecipato alle operazioni sono: Bahrein, Emirati Arabi Uniti, Francia, Italia, Senegal, Singapore, Spagna, Regno Unito e Australia. Questa iniziativa che si avvale dello scambio di esperienze, conoscenze e la diffusione di buone prassi, ha confermato la validità di tale collaborazione, consentendo immediati risvolti di concretezza e incisività.