Luciano Papagna: l'etica come principio fondamentale
La politica deve tornare ad essere il lavoro di una squadra. La politica non si fa solo con le buone intenzioni
mercoledì 11 aprile 2012
17.50
L'ETICA COME PRINCIPIO FONDAMENTALE.....NON SOLO IN CAMPAGNA ELETTORALE
L'invito a rispettare un Codice etico e di comportamento pubblicato sulla Gazzetta del Mezzogiorno il giorno 8 aprile 2012 può e deve essere accolto senza riserve e senza esitazioni. La distanza che separa gli elettori dai partiti, che non vanno confusi con la politica, nasce in primo luogo dai comportamenti poco trasparenti di tutte le forze politiche parlamentari, come si legge sulle testate giornalistiche italiane.
Da qui la nascita di liste civiche, come Canosa Futura, che pur rispettando il sistema dei partiti vogliono contribuire in maniera diversa alla crescita della propria città.
La politica deve tornare ad essere il lavoro di una squadra, l'impegno di un gruppo per far intravedere all'elettore la meta che si vuole raggiungere.
Nella mia campagna elettorale ho voluto presentare donne e uomini della mia lista: un gruppo di persone che non è certo l'assemblaggio occasionale di correnti politiche.
La politica non si fa solo con le buone intenzioni o, all'occorrenza, solo per addolcire il clima teso che si instaura in ogni campagna elettorale tra le parti avversarie, ma impegnandosi coi fatti quotidianamente e soprattutto restando sempre se stessi.
Pertanto, il periodo elettorale dovrebbe essere condiviso alla luce combinata di riflessioni e sincerità in attesa di una scelta che impegna e riguarda l'avvenire di ogni singolo cittadino.
E' bene, quindi, che i candidati alle elezioni comunali di Canosa si esprimano con chiarezza su alcuni punti: la moltiplicazione artificiosa delle liste è un'espressione di scarsa chiarezza della politica; le "liste civetta" sono portatrici di voti ma di scarsa governabilità.
Non a caso molte liste civiche scelgono la strada della chiarezza, presentandosi senza la scomoda compagnia di liste destinate, nel migliore dei casi, a vivere un solo giorno.
Pubblicamente ho già anticipato, se eletto, la volontà di rinunciare alla retribuzione connessa alla carica di Sindaco.
Perchè ritengo che, nei prossimi anni, sulla scia di una politica di più ampio respiro, il bilancio del Comune di Canosa dovrà recuperare risorse in ogni direzione per incrementare lo sviluppo sociale, civile e produttivo.
Inoltre, l'esperienza maturata in anni di intenso impegno imprenditoriale mi ha insegnato che, per conseguire validi obiettivi, bisogna intervenire sui costi, incominciando perciò dal vertice e non dalla base.di una qualsivoglia organizzazione.
Per questa ragione, ho già reso noto la volontà della mia futura Amministrazione, se così desidereranno i cittadini, di affidare in tempi brevissimi a persona autorevole e assolutamente indipendente la redazione di un Codice etico e di comportamento che riguardi tanto i vertici politici, quanto i funzionari, a testimonianza di un impegno che privilegia i fatti ad ogni decalogo puntualmente riesumato specialmente in tempi di campagna elettorale.
Sono convinto, infatti, che le buone intenzioni non bastino. Soprattutto negli ultimi tempi incancreniti da sempre maggiori difficoltà, non solo di ordine economico, ragion per cui sarà mia cura anteporre l'interesse comune di ogni singolo cittadino al di sopra di quelli del Palazzo.
Luciano Pio Papagna
Candidato Sindaco di Canosa Futura
L'invito a rispettare un Codice etico e di comportamento pubblicato sulla Gazzetta del Mezzogiorno il giorno 8 aprile 2012 può e deve essere accolto senza riserve e senza esitazioni. La distanza che separa gli elettori dai partiti, che non vanno confusi con la politica, nasce in primo luogo dai comportamenti poco trasparenti di tutte le forze politiche parlamentari, come si legge sulle testate giornalistiche italiane.
Da qui la nascita di liste civiche, come Canosa Futura, che pur rispettando il sistema dei partiti vogliono contribuire in maniera diversa alla crescita della propria città.
La politica deve tornare ad essere il lavoro di una squadra, l'impegno di un gruppo per far intravedere all'elettore la meta che si vuole raggiungere.
Nella mia campagna elettorale ho voluto presentare donne e uomini della mia lista: un gruppo di persone che non è certo l'assemblaggio occasionale di correnti politiche.
La politica non si fa solo con le buone intenzioni o, all'occorrenza, solo per addolcire il clima teso che si instaura in ogni campagna elettorale tra le parti avversarie, ma impegnandosi coi fatti quotidianamente e soprattutto restando sempre se stessi.
Pertanto, il periodo elettorale dovrebbe essere condiviso alla luce combinata di riflessioni e sincerità in attesa di una scelta che impegna e riguarda l'avvenire di ogni singolo cittadino.
E' bene, quindi, che i candidati alle elezioni comunali di Canosa si esprimano con chiarezza su alcuni punti: la moltiplicazione artificiosa delle liste è un'espressione di scarsa chiarezza della politica; le "liste civetta" sono portatrici di voti ma di scarsa governabilità.
Non a caso molte liste civiche scelgono la strada della chiarezza, presentandosi senza la scomoda compagnia di liste destinate, nel migliore dei casi, a vivere un solo giorno.
Pubblicamente ho già anticipato, se eletto, la volontà di rinunciare alla retribuzione connessa alla carica di Sindaco.
Perchè ritengo che, nei prossimi anni, sulla scia di una politica di più ampio respiro, il bilancio del Comune di Canosa dovrà recuperare risorse in ogni direzione per incrementare lo sviluppo sociale, civile e produttivo.
Inoltre, l'esperienza maturata in anni di intenso impegno imprenditoriale mi ha insegnato che, per conseguire validi obiettivi, bisogna intervenire sui costi, incominciando perciò dal vertice e non dalla base.di una qualsivoglia organizzazione.
Per questa ragione, ho già reso noto la volontà della mia futura Amministrazione, se così desidereranno i cittadini, di affidare in tempi brevissimi a persona autorevole e assolutamente indipendente la redazione di un Codice etico e di comportamento che riguardi tanto i vertici politici, quanto i funzionari, a testimonianza di un impegno che privilegia i fatti ad ogni decalogo puntualmente riesumato specialmente in tempi di campagna elettorale.
Sono convinto, infatti, che le buone intenzioni non bastino. Soprattutto negli ultimi tempi incancreniti da sempre maggiori difficoltà, non solo di ordine economico, ragion per cui sarà mia cura anteporre l'interesse comune di ogni singolo cittadino al di sopra di quelli del Palazzo.
Luciano Pio Papagna
Candidato Sindaco di Canosa Futura