Luciano Pio Papagna: alcuni punti del mio programma

Portando una innovazione istituzionale. Con l'ausilio di Associazioni o Società di Servizi

martedì 17 aprile 2012 13.08
LE DONNE: FIGURE ESSENZIALI NELLA NOSTRA VITA

L'idea che le donne, se potessero contare su tempi ragionevoli di lavoro grazie a formule part-time ma soprattutto grazie all'autonomia lavorativa , sarebbero maggiormente coinvolte nel lavoro e la qualità del lavoro stesso ne gioverebbe. Del resto, nessuno come una mamma che lavora è abile nella gestione del tempo, risorsa preziosa da non sprecare. Partiremo da un caso concreto: una mamma che per il lavoro, si appresta a rientrare al lavoro dopo il congedo di maternità.
Quali strumenti ha a disposizione per attuare la tanto auspicata conciliazione dei ruoli?
Con quali argomenti potrà negoziare l'autonomia con il proprio datore di lavoro?
La neo-mamma lavoratrice deve valutare la prossima mossa,dopo il congedo di maternità, si trova di fronte a tre ipotetiche possibilità:
1) Non disponendo di nessun aiuto, rimanere a casa a badare al figli ancora non va alla scuola materna e prendersi cura della casa.
2) Potendo contare sull'aiuto di qualche nonna disponibile che si prende curadel nipotino, tornare al lavoro, con un rigido orario di 8 ore giornaliere o, se è più fortunata, con un part-time, rimanendo sempre a suo carico naturalmente la pulizia della casa, la preparazione dei pasti, la spesa, ecc.
3 )Non potendo contare sui nonni, occupati a loro volta, tornare al lavoro portando il bimbo all'asilo nido o affidandolo alle cure di una baby-sitter, delegando le faccende domestiche ad un "dopo le faccio", facendo il salto magari in rosticceria quando si trova impossibilitata a preparare la cena. Le soluzioni ipotizzate hanno ciascuna ricadute diverse, allora come può l'istituzione venire incontro alle mamme casalinghe o alle mamme lavoratrici e casalinghe.

Portando una innovazione istituzionale, con l'ausilio di Associazioni o Società di Servizi che sviluppano "occupazione", con servizi di baby - sitting, servizi per la casa, consegna pasti a domicilio etc. etc. un sistema integrato di assistenza domiciliare convenzionata con il Comune. Siamo disposti a pagare centinaia di euro per un paio di jeans o un paio di
scarpe…e ci tireremmo indietro quando invece si tratta di "comprare"la vera qualità della vita?

Avere un lavoro interessante, mettere a frutto i propri talenti, riuscire ad esprimere la nostra personalità e le nostre passioni, crearci una famiglia, crescere i nostri figli, essere con loro davvero, con la testa e con il cuore lì con loro e non altrove, non sono cose impossibili da realizzare, non sono solo appannaggio di gente con i soldi.
Nella società contemporanea sono dei lussi, certo, ma dei lussi che impareremo a concederci senza tanti sensi di colpa perché il benessere e la ricchezza che ne derivano hanno ricadute tali nel tessuto sociale ed economico che un
grandissimo numero di persone potrà beneficiarne. Il nostro tempo e il nostro spazio ci devono stare a cuore. Non vale forse la pena di scommetterci?

UN IMPEGNO POLITICO PER LA CATEGORIA: I CONTADINI DI CANOSA

La politica contadina non deve essere destinata a scomparire, le istituzioni locali devono trovare spazio e volontà di combattere contro coloro che intendono far "morire" quella che da tanti è considerata ancora oggi vitale ed essenziale per l'economia rurale locale. Uno dei sistemi che devono essere sostenuti è il Consorzio, l'istituzione di questo organismo, che oltre a garantire una contunuità lavorativa e produttiva, provoca l' effetto di salvaguardia ai prodotti della econimia contadina di Canosa. Nella nostra Canosa esiste un numero indefinito di persone che praticano un'agricoltura di piccola scala, dimensionata sul lavoro contadino e sull'economia familiare, orientata all'autoconsumo e alla vendita diretta; un'agricoltura di basso o nessun impatto ambientale, fondata su una scelta di ita legata a valori di benessere ecologico o di umana solidarietà più che a fini di arricchimento e profitto; un'agricoltura quasi invisibile per i grandi numeri dell'economia, ma irrinunciabile per mantenere fertile e curata la terra in zone economicamente marginali, ma per mantenere ricca la diversità di paesaggi, piante e animali, per mantenere vivi i sapori, le tecniche di coltivazione dei prodotti locali, per mantenere popolate le campagne, negli ultimi decenni abbandonate.

Per quest'agricoltura che rischia di scomparire sotto il peso delle documentazioni imposte per lavorare e produrre, e per ottenere un riconoscimento che la distingua dall'agricoltura imprenditoriale e industriale, la cotegoria ha bisogno di costituire un Consorzio, così da non vedersi penalizzata dagli ostacoli burocratici e dei pesi fiscali che ostacolano il
lavoro dei contadini e la loro permanenza sulla terra. "CANOSA FUTURA" potrebbe farsi promotrice di questa iniziativa, qualora si

LE PROPOSTE DEI CANOSINI PER LA "CANOSA FUTURA"
Ieri 15 Aprile 2012 si è tenuto il primo comizio ufficiale in Piazza Vittorio Veneto, LUCIANO PIO PAPAGNA della lista civica "CANOSA FUTURA", dopo quello del 30 aprile che annunciava la candidatura a sindaco di nelle elezioni amministrative del 6 e 7 maggio 2012 a Canosa, ha iniziato a presentare il progetto per una nuova politica amministrativa. Una giornata importante per "CANOSA FUTURA" che, punta a cambiare volto portando una ventata di innovazione e novità, quella giusta esperienza da imprenditore che il Candidato Sindaco Luciano Papagna accompagnato dalla squadra che lo appoggia. ..con questa premessa ha inteso dare un segnale forte, deciso, spronando i propri concittadini a riappropriarsi dei valori storico -economici della città di Canosa., confidando sulle capacità degli amici che hanno condiviso e deciso di aderire ad un progetto, per dare inizio ad un percorso che si annuncia ricco di stimoli e buoni propositi.. Con lo slogan "GLI UOMINI GIUSTI AL POSTO GIUSTO" s'intende cominciare a realizzare uno schema semplice fatto di pochi "impegni", ma tali da poter dichiarare che il futuro del paese è nelle "nuove" generazioni.

SINTESI DELLE PROPOSTE CONTENUTE NEL PROGRAMMA DELLA LISTA CIVICA "CANOSA FUTURA"

•istituire uno sportello welfare, per agevolare l'incontro tra richiesta e offerta di lavoro nei diversi ambiti territoriali e favorire l'occupazione;
•creare una nuova zona industriale e commerciale a ridosso dell'importante nodo autostradale;
•adottare una filiera corta in agricoltura e valorizzare le produzioni agricole con un'agricoltura di qualità;
•incrementare i sostegni economici per le famiglie con situazioni reddituali precarie;
•introdurre un servizio volontario di vigilanza civica per motivare i nostri anziani;
•istituire una consulta delle associazioni di volontariato per i servizi alla persona;
•potenziare i servizi culturali, sportivi e di tempo libero per ragazzi, giovani e meno giovani;
•ottimizzare il sistema di rifiuti per la raccolta differenziata;
•intercettare tutte le risorse provinciali, regionali, nazionali o comunitarie volte allo sviluppo delle attività produttivecanosine;
•realizzare un centro di aggregazione sociale;
•valorizzare le risorse paesaggistiche, ambientali, archeologiche e storiche di Canosa con ogni possibile strumento promozionale per destagionalizzare i flussi turistici;
•organizzare un valido sistema di vigilanza per la sicurezza dei cittadini;
•redigere un codice etico e di comportamento;
•mirare ad un'Amministrazione comunale efficiente e trasparente con l'obiettivo di creare i presupposti per un'occupazione stabile.