Luigi Turturro primo alla Best in Class-Pizzaiuolo dell'Anno

Proponendo “NaNa’ 2.0” nella categoria “Pizza Classica”

domenica 22 gennaio 2023 23.22
Un'altra affermazione importante per il pizzaiolo Luigi Turturro(43 anni) che ad Aprilia, a pochi chilometri da Roma, si è classificato primo alla Best in Class-Pizzaiuolo dell'Anno, giunta alla 27esima Edizione, promossa ed organizzata da Pizza Style School UPTeR. E' stata ottenuta in concomitanza della Giornata Mondiale della Pizza, istituita nel 1984 da un gruppo di pizzaioli napoletani con lo scopo di promuovere la pizza come simbolo della cultura e della cucina italiana in tutto il mondo. La ricorrenza, in calendario il 17 gennaio di ogni anno, in occasione della festa di Sant'Antonio Abate, protettore dei pizzaioli e dei fornai, è diventata sempre più popolare in quanto nella giornata vengono organizzate attività per celebrare la pizza, patrimonio mondiale dell'Umanità.

Il pizzaiolo canosino Luigi Turturro si è imposto nella categoria "Pizza Classica" proponendo "NaNa' 2.0". Si tratta di una "rivisitazione della pizza con mortadella Bologna IGP, stracciatella di Andria, fiordilatte di Agerola, pomodorino confit, granella di pistacchi, basilico e olio EVO di Canosa. Il tutto su un impasto effettuato con farina tipo1 ottenuta da grani antichi macinati a pietra." Come ha spiegato il vincitore che in un post sui social ha scritto: "Questo primo posto lo dedico a tutti voi! A tutti quelli che da 12 anni ci invogliano a fare sempre meglio!" Dopo la gara, il 18 gennaio scorso, il pizzaiolo Luigi Turturro ha preso parte ad una Master Class su "Comunicazione Efficace" tenuta dalla dottoressa Caterina Ramieri-Psicologa del Lavoro e l'altra su "La Cucina come mezzo di Comunicazione" a cura del Direttore Pizza Style School Mario Folliero-Maestro Pizzaiuolo. Come il linguaggio anche l'arte culinaria è da considerarsi alla stregua di un mezzo per comunicare: chi mangia appaga il palato e la mente, ma al contempo, percepisce il messaggio di chi ha preparato la pietanza, favorendo anche il dialogo con gli altri commensali a tavola e nella Community sui social.
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