Maltempo di domenica 2 settembre: l’intervento del sindaco Ernesto La Salvia

Ancora più grave la situazione nella borgata di Loconia. Gli uomini dell'ANAS hanno provveduto a ripristinare la viabilità

mercoledì 5 settembre 2012 11.24
Nel pomeriggio di domenica 2 settembre un violento nubifragio ha causato innumerevoli danni alle abitazioni di Canosa, nonché alle attività commerciali e alle strade. Danni per i quali si sono resi necessari interventi immediati che hanno consentito alla città di tornare alla normalità.
Coordinatosi con il personale dell'Ufficio Tecnico Comunale e con il Comando della Polizia Municipale, il sindaco, Ernesto La Salvia, ha preso parte in prima persona ai soccorsi organizzati per quei cittadini che sono stati colpiti dal nubifragio (egli stesso, come in molti hanno potuto constatare, è stato impegnato sino a tarda sera a riposizionare i tombini ed a spalare l'acqua dalle abitazioni di Largo carabiniere Di Gennaro).

Dopo aver comunicato la situazione al Capo di Gabinetto della Prefettura, hanno preso parte agli interventi di soccorso le associazioni di volontariato della città. Inoltre, sono state inviate sul posto le squadre dei Vigili del Fuoco di Barletta e di Bari, nonché la Polizia Provinciale e la locale sezione dei Carabinieri.
Nel quartiere 167 sono stati riscontrati i danni più gravi alle abitazioni: si sono ritrovate allagate alcune palazzine, per le quali si è resa necessaria la rimozione dell'acqua da garage e scantinati, con motopompe e idrovore fino alla mezzanotte.

Ancora più grave la situazione nella borgata di Loconia: un fronte d'acqua della larghezza di dieci metri ha invaso la sede stradale a causa della scarsa manutenzione dei canali di raccolta delle acque. Gli uomini dell'ANAS, ente competente alla manutenzione della SS93, che attraversa la frazione, nella notte e nella mattinata di oggi, hanno provveduto a ripristinare la viabilità.

Ulteriori criticità sono state riscontrate nel centro cittadino, dove l'allagamento ha danneggiato le centraline di distribuzione dell'energia elettrica, ubicate sotto il piano di calpestio. Prima della riparazione, si è reso necessario l'intervento dei Vigili del Fuoco per rimuovere l'acqua che le aveva totalmente sommerse.

Il sindaco La Salvia, data la situazione di emergenza, non ha avuto modo di presenziare alla cerimonia in onore di monsignor Celestino Migliore, Arcivescovo di Canosa e Nunzio Apostolico di Varsavia, ieri ospite presso la Cattedrale di San Sabino. A tal proposito, il sindaco ha dichiarato: "Sono rammaricato per non aver partecipato alla cerimonia in onore di Monsignor Migliore, deliberata di recente dalla Giunta Comunale ma l'evento eccezionale mi ha costretto ad esercitare le funzioni alle quali sono istituzionalmente preposto in caso di emergenza. Non mancheranno altre occasioni per incontrare Monsignor Migliore, ringraziandolo per aver voluto tenere alto il nome di Canosa, rinverdendo la storia e l'identità della nostra cittadina."


ufficio stampa comunale