Maltempo: "Serve una regia per affrontare i cambiamenti climatici"
Interviene il presidente di Confagricoltura Puglia,Luca Lazzàro
giovedì 11 luglio 2019
11.21
Confagricoltura Puglia auspica che la Regione Puglia dichiari senza attendere lo stato di calamità. Da nord a sud, il territorio regionale è stato martoriato da fortissimo vento, nubifragi, trombe d'aria, e grandinate senza precedenti. "I danni sono evidenti, a tutte le colture, in particolare agli ortaggi, alla frutta e all'uva, sia da vino che da tavola - dichiara Luca Lazzàro, presidente di Confagricoltura Puglia - In una situazione come questa, non c'è da perdere tempo. Bisogna procedere per garantire alle imprese agricole il massimo sostegno". Confagricoltura Puglia mette a disposizione gli uffici territoriali per le segnalazioni dei danni. E chiede che gli uffici regionali procedano rapidamente ad avviarne la stima. Le zone più colpite sono state le province di Brindisi e Taranto. L'intera area di Brindisi, dalla costa all'interno, è stata attraversata dai nubifragi: danni si segnalano soprattutto alle coltivazioni vitivinicole e alle produzioni di kiwi. Per la provincia di Taranto, segnalazioni di tendoni e di alberi sradicati arrivano Castellana, Ginosa e Grottaglie.. A nord della Puglia si segnalano danni soprattutto sulla costa barese e foggiana, in particolare in corrispondenza di Chieuti. Nelle scorse settimane, Confagricoltura Puglia aveva inviato all'Assessorato alle Politiche Agricole della Regione Puglia la proposta di istituire una cabina di regia che affronti in maniera sistemica le varie problematiche legate ai cambiamenti climatici. "Eventi come quelli visti ieri sono innegabilmente la conseguenza di cambiamenti che non possiamo governare - spiega il presidente Lazzàro - ma che possiamo affrontare in maniera meglio organizzata, a partire dal sistema delle assicurazioni". La richiesta di Confagricoltura è stata accolta dal Comitato degli Esperti in Agricoltura, guidato dalla professoressa Alessandra Gallotta. "Bisogna arrivare a proposte concrete - conclude Lazzàro - che permettano a tutti i soggetti coinvolti nelle dinamiche del sistema agricolo pugliese di essere pronti ad affrontare ogni evenienza".