Maltrattamenti in asilo, oggi la maestra davanti al gip
Proseguono le indagini avviate grazie al coraggio dei genitori dei bambini. Arrestata mercoledì mattina, potrà difendersi o avvalersi della facoltà di non rispondere
venerdì 31 maggio 2013
10.42
E' fissato per questa mattina l'interrogatorio della maestra d'asilo arrestata (secondo l'articolo 294 del codice di Procedura Penale) l'altra mattina dai carabinieri della Compagnia di Barletta in esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare firmata dal gip Rossella Volpe su richiesta del sostituto procuratore della Repubblica di Trani Michele Ruggiero. L'indagata potrà rispondere alle domande del giudice per le indagini preliminari. Le indagini dei carabinieri della Compagnia di Barletta, coordinate dal sostituto procuratore Michele Ruggiero, si sono svolte con l'aiuto delle telecamere nascoste, piazzate nell'aula in cui insegnava la donna in seguito alle numerose denunce arrivate dai genitori. Secondo quanto si e' appreso, sono stati infatti i genitori di alcuni piccoli tra i 4 e 3 anni, dopo aver saputo delle violenze, a denunciarle e a far avviare le indagini.
Mariangela, 42enne barlettana, era la maestra della scuola "Enrico De Nicola" in via Einaudi a Barletta, succursale dell'istituto "Musti - Dimiccoli": «una docente che nessuno vorrebbe avere per i propri figli», secondo quanto ravvisato dal sostituto procuratore della Repubblica di Trani Michele Ruggiero. Tesi condivisa dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Trani Rossella Volpe che aveva prontamente accolto la richiesta di arresti domiciliari per l'insegnante che schiaffeggiava, strattonava, trascinava e, nondimeno, lanciava oggetti contro i suoi alunni. E se qualcuno gattonava li dissuadeva pestando i piedi. Il procuratore della Repubblica di Trani, Carlo Maria Capristo, nel corso della conferenza stampa tenuta mercoledì mattina, aveva parlato di condotte "sconcertanti e di gravità inaudità" nonché "dell'importanza della denuncia e della collaborazione dei genitori per sconfiggere episodi simili". I consulti, secondo quello che si è saputo, avrebbero acclarato per ognuno dei bambini coinvolti 'disturbi socio-affettivi' determinati dai soprusi subiti. Questa mattina, dopo l'interrogatorio del gip Rossella Volpe a carico dell'insegnante, ne sapremo di più.
Mariangela, 42enne barlettana, era la maestra della scuola "Enrico De Nicola" in via Einaudi a Barletta, succursale dell'istituto "Musti - Dimiccoli": «una docente che nessuno vorrebbe avere per i propri figli», secondo quanto ravvisato dal sostituto procuratore della Repubblica di Trani Michele Ruggiero. Tesi condivisa dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Trani Rossella Volpe che aveva prontamente accolto la richiesta di arresti domiciliari per l'insegnante che schiaffeggiava, strattonava, trascinava e, nondimeno, lanciava oggetti contro i suoi alunni. E se qualcuno gattonava li dissuadeva pestando i piedi. Il procuratore della Repubblica di Trani, Carlo Maria Capristo, nel corso della conferenza stampa tenuta mercoledì mattina, aveva parlato di condotte "sconcertanti e di gravità inaudità" nonché "dell'importanza della denuncia e della collaborazione dei genitori per sconfiggere episodi simili". I consulti, secondo quello che si è saputo, avrebbero acclarato per ognuno dei bambini coinvolti 'disturbi socio-affettivi' determinati dai soprusi subiti. Questa mattina, dopo l'interrogatorio del gip Rossella Volpe a carico dell'insegnante, ne sapremo di più.