Maria Rosaria Catalano al  concerto "La grande Opera Italiana patrimonio dell'umanità"

"Fare il lavoro che si ama e vivere delle emozioni irripetibili" E' la prima dichiarazione del mezzo soprano canosino

sabato 8 giugno 2024 15.11
Il mezzo soprano Maria Rosaria Catalano ha preso parte insieme ai 300 artisti del Coro delle Fondazioni lirico sinfoniche italiane al concerto "La grande Opera Italiana patrimonio dell'umanità", l'evento straordinario tenutosi ieri sera all'Arena di Verona e in mondovisione RAI. Il Ministero della Cultura, in collaborazione con Fondazione Arena di Verona, ha celebrato il Canto lirico italiano patrimonio dell'umanità, in una serata eccezionale all'Arena di Verona. In una notte, le pagine più belle dell'Opera e, sullo stesso palcoscenico, i migliori interpreti al mondo. Un evento unico nella storia della Lirica, con una grande orchestra composta da 160 elementi e un coro di 300 artisti, provenienti dalle Fondazioni lirico sinfoniche italiane, con la partecipazione straordinaria del Maestro Riccardo Muti. In un'unica serata, nel teatro all'aperto più grande del mondo, Anna Netrebko, Jonas Kaufmann, Juan Diego Flórez, Ludovic Tézier, Vittorio Grigolo, Luca Salsi, Eleonora Buratto, Francesco Meli e molti altri artisti, con la danza di Roberto Bolle e Nicoletta Manni. Mentre, Alberto Angela, Cristiana Capotondi e Luca Zingaretti hanno condotto il pubblico in un avvincente 'viaggio' nell'Opera che ha fatto la storia della musica e dell'Italia.

Soddisfazione e compiacimenti sono giunti da più parti anche al mezzo soprano Maria Rosaria Catalano, "eccellenza canosina" che collabora con il M° Salvatore Sica per la Corale Polifonica della Cattedrale S. Sabino di Canosa che si esibisce al tradizionale il "Concerto di Natale in Basilica", giunto alla XXVI Edizione. "La gioia più grande? Fare il lavoro che si ama e vivere delle emozioni irripetibili. Questo fa la musica, questo fa la passione e la determinazione, i sacrifici e le lacrime versate per tutti i no ricevuti." Ha dichiarato in un post a margine dell'evento straordinario di Verona, l'artista Maria Rosaria Catalano che l'8 marzo scorso si è esibita a canosa di Puglia in occasione della Giornata Internazionale della Donna, nell'ambito dell'evento "La natura delle donne alleate con l'arte" tenutosi presso il foyer del Teatro Comunale "Raffaele Lembo". Mentre, al Bitonto Opera Festival ha diretto da regista la "Vedova Allegra", l'operetta in tre parti di Franz Lehár, su libretto di Victor Léon e Leo Stein portata sul palco del Teatro Traetta, nel 2021. Una carriera artistica che la porta a lavorare da Nord a Sud dell'Italia dopo gli studi di Canto Lirico presso il Conservatorio "Umberto Giordano" di Foggia e di Canto Lirico- Mezzosoprano presso il Conservatorio di Musica "Giuseppe Martucci" di Salerno che, per numeri di anni e popolazione scolastica, vanta titoli di prestigio. Resteranno uniche e indelebili le emozioni vissute ieri sera dal mezzo soprano Maria Rosaria Catalano che si è esibita davanti al presidente della Repubblica Sergio Mattarella e alle più alte cariche dello Stato, all'Arena di Verona. Un set monumentale, costruito dagli Antichi romani e perfettamente conservato che ogni estate dal 1913 ospita lo spettacolo dal vivo più complesso, compiuto e grandioso di sempre: l'opera.
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Mezzo Soprano Maria Rosa Catalano
Verona: Concerto "La grande Opera Italiana patrimonio dell'umanità"
Verona: Concerto "La grande Opera Italiana patrimonio dell'umanità"
Verona: Concerto "La grande Opera Italiana patrimonio dell'umanità"