Marisa Rosa, replica all’articolo “Opposizione ignorata in Consiglio”
Premetto che non tocca a me riferire il resoconto dei lavori consiliari. Una certa cattiveria, ben oltre il gioco delle parti
venerdì 9 dicembre 2011
16.23
L'assessore alle Finanze del Comune di Canosa di Puglia, Marisa Rosa, replica all'articolo della Gazzetta del Mezzogiorno dal titolo "Opposizione ignorata in Consiglio", pubblicato il 6 dicembre 2011.
"Se il consigliere Gianni Quinto continua ad indurre confusione andando in contraddizione su quanto dice, diventa scontato non seguirlo più di tanto. Per cui non si comprende quando lamenta una presunta indifferenza dell'Amministrazione alle proposte dell'opposizione e poi riferisce di determinazioni che, invece, se ne fanno carico.
Premetto che non tocca a me riferire il resoconto dei lavori consiliari, dovendo già sintetizzare la portata degli ultimi importanti provvedimenti finanziari adottati, per gli spazi che la stampa locale ci può riservare. Nel merito delle decisioni della maggioranza, sono state più volte ribadite le ragioni tecniche e politiche poste alla base e sembra più spinto da una certa cattiveria, ben oltre il gioco delle parti, lo spirito che muove l'opposizione di Centrosinistra in Consiglio comunale. Con l'assestamento di Bilancio e con l'estinzione anticipata dei contratti di finanza derivata, l'Amministrazione e la sua maggioranza hanno voluto consegnare a chi sarà chiamato a guidare la nostra Città con la prossima scadenza elettorale amministrativa, ed a prescindere dallo schieramento che l'elettorato riterrà di premiare, un bilancio chiaro e di agevole gestione. Con l'avanzo di amministrazione del Bilancio 2010, invece di individuare interventi tacciabili di logica preelettorale, ancorchè utili, abbiamo preferito assumere atti necessari a prevenire e risolvere una debitoria complessa e molto corposa, riveniente in massima parte da contenziosi del passato.
Stesso atteggiamento responsabile abbiamo mantenuto per i due contratti di finanza derivata che negli anni scorsi, si ricorderà, a seguito delle indagine giornalistiche di "Report" avevano portato la stessa opposizione di centrosinistra ad indirizzare anatemi nei nostri confronti, ritenendoci, erroneamente, tra i tantissimi Comuni che in maniera avventata avevano sottoscritto operazioni in contratti derivati che hanno comportato ingenti perdite. Perciò ci aspettavamo una doverosa riconoscenza per gli ulteriori 7 mila euro, aggiuntivi ai 264 mila già incassati a quella data per il derivato IRS, che non avremmo introitato se avessimo accolto la richiesta di estinzione proposta dal centrosinistra nel 2009. Oggi come allora, a prescindere dai cambi di rotta dell'opposizione, la nostra barra rimane dritta e convinta sulla bontà di quello che facciamo, anche perchè abbiamo un unico fine che non baratta con le strumentalizzazioni politiche e non è trasformista. Dopo l'esito favorevole della scelta politica e tecnica per il Comune di Canosa fatta negli anni 2003/2004, e che comporta un complessivo saldo positivo atteso pari a 120 mila euro, con l'avvicinarsi della scadenza del mandato elettorale, abbiamo voluto anche qui girare pagina, per semplificare il compito di chi verrà, evitando eventuali rischi legati alle mutevoli situazioni del mercato finaziario.
In tal senso, è stato fatto un accordo bancario che come tale, ovviamente, ha dovuto considerare entrambi i contratti in essere. Se l'opposizione crede che un accordo, così come quando si litiga o ci si sposa, lo si possa fare da soli, senza dover essere almeno in due, vuol dire essere su pianeti diversi e, perciò, destinati a non discutere, non sottoscrivere accordi contrattuali e non sposarsi, rimanendo in solitudine. Può essere questo un segno del destino?"
Ufficio stampa
"Se il consigliere Gianni Quinto continua ad indurre confusione andando in contraddizione su quanto dice, diventa scontato non seguirlo più di tanto. Per cui non si comprende quando lamenta una presunta indifferenza dell'Amministrazione alle proposte dell'opposizione e poi riferisce di determinazioni che, invece, se ne fanno carico.
Premetto che non tocca a me riferire il resoconto dei lavori consiliari, dovendo già sintetizzare la portata degli ultimi importanti provvedimenti finanziari adottati, per gli spazi che la stampa locale ci può riservare. Nel merito delle decisioni della maggioranza, sono state più volte ribadite le ragioni tecniche e politiche poste alla base e sembra più spinto da una certa cattiveria, ben oltre il gioco delle parti, lo spirito che muove l'opposizione di Centrosinistra in Consiglio comunale. Con l'assestamento di Bilancio e con l'estinzione anticipata dei contratti di finanza derivata, l'Amministrazione e la sua maggioranza hanno voluto consegnare a chi sarà chiamato a guidare la nostra Città con la prossima scadenza elettorale amministrativa, ed a prescindere dallo schieramento che l'elettorato riterrà di premiare, un bilancio chiaro e di agevole gestione. Con l'avanzo di amministrazione del Bilancio 2010, invece di individuare interventi tacciabili di logica preelettorale, ancorchè utili, abbiamo preferito assumere atti necessari a prevenire e risolvere una debitoria complessa e molto corposa, riveniente in massima parte da contenziosi del passato.
Stesso atteggiamento responsabile abbiamo mantenuto per i due contratti di finanza derivata che negli anni scorsi, si ricorderà, a seguito delle indagine giornalistiche di "Report" avevano portato la stessa opposizione di centrosinistra ad indirizzare anatemi nei nostri confronti, ritenendoci, erroneamente, tra i tantissimi Comuni che in maniera avventata avevano sottoscritto operazioni in contratti derivati che hanno comportato ingenti perdite. Perciò ci aspettavamo una doverosa riconoscenza per gli ulteriori 7 mila euro, aggiuntivi ai 264 mila già incassati a quella data per il derivato IRS, che non avremmo introitato se avessimo accolto la richiesta di estinzione proposta dal centrosinistra nel 2009. Oggi come allora, a prescindere dai cambi di rotta dell'opposizione, la nostra barra rimane dritta e convinta sulla bontà di quello che facciamo, anche perchè abbiamo un unico fine che non baratta con le strumentalizzazioni politiche e non è trasformista. Dopo l'esito favorevole della scelta politica e tecnica per il Comune di Canosa fatta negli anni 2003/2004, e che comporta un complessivo saldo positivo atteso pari a 120 mila euro, con l'avvicinarsi della scadenza del mandato elettorale, abbiamo voluto anche qui girare pagina, per semplificare il compito di chi verrà, evitando eventuali rischi legati alle mutevoli situazioni del mercato finaziario.
In tal senso, è stato fatto un accordo bancario che come tale, ovviamente, ha dovuto considerare entrambi i contratti in essere. Se l'opposizione crede che un accordo, così come quando si litiga o ci si sposa, lo si possa fare da soli, senza dover essere almeno in due, vuol dire essere su pianeti diversi e, perciò, destinati a non discutere, non sottoscrivere accordi contrattuali e non sposarsi, rimanendo in solitudine. Può essere questo un segno del destino?"
Ufficio stampa