Marro Elia:"Tanti ospiti hanno partecipato alla nostra festa, la festa renziana"
La sorpresa con Emiliano ha funzionato e assieme a lui sono intervenuti rappresentanti provinciali, regionali
venerdì 5 settembre 2014
7.41
Tanti ospiti hanno partecipato alla nostra festa, la festa renziana. Nonostante tutte le ironie e le polemiche è andato tutto bene. La sorpresa con Emiliano ha funzionato e assieme a lui sono intervenuti rappresentanti provinciali, regionali . Un bellissimo momento di confronto, che, ci perdonerete, per noi significa festa.
Non una festa "in onore" di Renzi, a Canosa, ma per tutti coloro che vedono nella sua politica una speranza di apertura, una spiraglio per la democrazia, un futuro di meritocrazia. Lo "spettacolo meraviglioso" della sera del 3 settembre, usando le parole dell'ex sindaco di Bari Michele Emiliano, ne è la dimostrazione. Inenarrabile è lo stupore della gente nel vedersi fianco a fianco con persone di tale spessore e carisma.
Una festa: molti chissà cosa presupponevano, leggendo il termine festa. Un'ode a Matteo Renzi come se si trattasse di un nuovo messia politico? Come se si trattasse di un emulo di un vecchio presidente del Consiglio che ha sfracellato l'Italia negli ultimi 20 anni? No, nulla di tutto questo. Né sfarzi, né "bunga bunga", né alcolici o balli sfrenati. Insomma nessuna di quelle facezie tipiche di quello che si intende in maniera distorta (e sarcastica) con la parola "festa".
Lo possiamo nuovamente dire a gran voce: si è trattato di un onore, ma non al Renzi in quanto persona o politico. Nella cornice de "Lo Smeraldo" non c'erano né gigantografie, né sagome, né video che ne ricordassero le sembianze (l'unica era quella presente solo sulla locandina). Si celebravano, come ai tempi dell'Antica Grecia, con gioia i renziani del nostro territorio. Solo loro. Ossia le persone che per prime hanno raccolto i valori di una nuova sinistra, più completa e liberale, più democratica e meno ortodossa, capace di rinnovare la politica e spalancare finalmente le porte ad una nuova stagione di attività e partecipazione.
Coordinatore Provinciale Bat FutureDem
Marro Elia
Non una festa "in onore" di Renzi, a Canosa, ma per tutti coloro che vedono nella sua politica una speranza di apertura, una spiraglio per la democrazia, un futuro di meritocrazia. Lo "spettacolo meraviglioso" della sera del 3 settembre, usando le parole dell'ex sindaco di Bari Michele Emiliano, ne è la dimostrazione. Inenarrabile è lo stupore della gente nel vedersi fianco a fianco con persone di tale spessore e carisma.
Una festa: molti chissà cosa presupponevano, leggendo il termine festa. Un'ode a Matteo Renzi come se si trattasse di un nuovo messia politico? Come se si trattasse di un emulo di un vecchio presidente del Consiglio che ha sfracellato l'Italia negli ultimi 20 anni? No, nulla di tutto questo. Né sfarzi, né "bunga bunga", né alcolici o balli sfrenati. Insomma nessuna di quelle facezie tipiche di quello che si intende in maniera distorta (e sarcastica) con la parola "festa".
Lo possiamo nuovamente dire a gran voce: si è trattato di un onore, ma non al Renzi in quanto persona o politico. Nella cornice de "Lo Smeraldo" non c'erano né gigantografie, né sagome, né video che ne ricordassero le sembianze (l'unica era quella presente solo sulla locandina). Si celebravano, come ai tempi dell'Antica Grecia, con gioia i renziani del nostro territorio. Solo loro. Ossia le persone che per prime hanno raccolto i valori di una nuova sinistra, più completa e liberale, più democratica e meno ortodossa, capace di rinnovare la politica e spalancare finalmente le porte ad una nuova stagione di attività e partecipazione.
Coordinatore Provinciale Bat FutureDem
Marro Elia