Massima attenzione alla piaga dei furti nelle campagne
Il Prefetto Sensi incontra i rappresentanti COLDIRETTI BARI/BAT
martedì 25 settembre 2018
17.29
Massima attenzione alla problematica relativa ai furti nelle campagne da parte delle istituzioni e delle Forze di Polizia del territorio. E' quanto assicurato dal Prefetto di Barletta Andria Trani, Emilio Dario Sensi, che nel corso della mattinata ha ricevuto presso il Palazzo del Governo di Barletta il Delegato Confederale Bari e Bat di Coldiretti ed il Delegato Confederale delle articolazioni territoriali, Angelo Corsetti e Vito Amendolara.I rappresentanti dell'organizzazione degli imprenditori agricoli hanno evidenziato al Prefetto un fenomeno sempre più diffuso, quello dell'aggressione della criminalità alla produzione alimentare, che rischia di mettere seriamente a repentaglio la pacifica convivenza sociale e l'ordine pubblico nelle aree rurali, con gravi ripercussioni sulle produzioni agricole e, di conseguenza, sull'economia del territorio. Dopo aver attentamente ascoltato le istanze della Coldiretti, il Prefetto ha assicurato che la problematica sarà oggetto di imminente specifico Comitato per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica, allargato alla partecipazione dei rappresentanti di categoria del settore agricolo, al fine di valutare le modalità di attuazione di mirate attività di controllo nelle aree maggiormente interessate ed in concomitanza delle prossime stagioni di raccolta.
"Il Prefetto della BAT convocherà il Comitato per l'ordine e la sicurezza a breve, per organizzare in maniera più capillare l'attività di presidio durante la prossima campagna olivicola, quando mancherà all'appello fino al 50% di olive a causa del maltempo e quelle restanti andranno 'letteralmente' a ruba". E' quanto rivela Angelo Corsetti, Delegato Confederale di Coldiretti Bari e BAT, a margine dell'incontro con il Prefetto Sensi su richiesta di Coldiretti che attende la convocazione del Prefetto di Bari. "Intanto, plauso alle forze dell'ordine e segnatamente alla Squadra Mobile di Foggia e Bari, al Servizio Centrale Operativo (Sco) e al Reparto Prevenzione Crimine che hanno condotto una operazione interforze – dichiara Corsetti – e hanno sgominato una banda dedita al furto di attrezzi e mezzi agricoli evidentemente in un'area molto vasta della provincia di Bari, Gioia del Colle, Adelfia, Turi e Rutigliano. Le nostre campagne sono divenute 'terra di nessuno', dove chi delinque pensa di poter indebolire, depredare e defraudare gli imprenditori agricoli, inermi dinanzi alle scorribande continue di bande criminali".
Secondo l'analisi dell'Osservatorio sulla criminalità dell'agricoltura e sul sistema agroalimentare promosso da Coldiretti sui risultati conseguiti dalle Forze di Polizia, l'intero comparto agroalimentare è caratterizzato da fenomeni criminali legati a furti, estorsioni e alla contraffazione di prodotti alimentari ed agricoli e dei relativi marchi garantiti. I danni al sistema sociale ed economico sono molteplici, dal pericolo per la salute dei consumatori finali, all'alterazione del regolare andamento del mercato agroalimentare. "Abbiamo denunciato al Prefetto Sensi i numerosi episodi criminali – incalza Vito Amendolara, Delegato Confederale delle articolazioni territoriali – che stanno interessando i tendoni di uva da vino e da tavola con furti di prodotto e taglio dei tiranti dei tendoni. Molto diffusa è la razzia dei mezzi agricoli con la successiva richiesta di riscatto. La percentuale di denunce effettivamente presentate è molto più bassa (circa 20%) del reale numero di reati a danno delle imprese agricole, nonostante le costanti sollecitazioni a denunciare i fatti. Furti e danneggiamenti sono praticamente quotidiani tanto da aver spinto alcuni agricoltori ad organizzarsi con ronde notturne e diurne. Oltre alla perdita di reddito, a rischio è la stessa incolumità dei nostri agricoltori che non è certamente un problema trascurabile".
"Il Prefetto della BAT convocherà il Comitato per l'ordine e la sicurezza a breve, per organizzare in maniera più capillare l'attività di presidio durante la prossima campagna olivicola, quando mancherà all'appello fino al 50% di olive a causa del maltempo e quelle restanti andranno 'letteralmente' a ruba". E' quanto rivela Angelo Corsetti, Delegato Confederale di Coldiretti Bari e BAT, a margine dell'incontro con il Prefetto Sensi su richiesta di Coldiretti che attende la convocazione del Prefetto di Bari. "Intanto, plauso alle forze dell'ordine e segnatamente alla Squadra Mobile di Foggia e Bari, al Servizio Centrale Operativo (Sco) e al Reparto Prevenzione Crimine che hanno condotto una operazione interforze – dichiara Corsetti – e hanno sgominato una banda dedita al furto di attrezzi e mezzi agricoli evidentemente in un'area molto vasta della provincia di Bari, Gioia del Colle, Adelfia, Turi e Rutigliano. Le nostre campagne sono divenute 'terra di nessuno', dove chi delinque pensa di poter indebolire, depredare e defraudare gli imprenditori agricoli, inermi dinanzi alle scorribande continue di bande criminali".
Secondo l'analisi dell'Osservatorio sulla criminalità dell'agricoltura e sul sistema agroalimentare promosso da Coldiretti sui risultati conseguiti dalle Forze di Polizia, l'intero comparto agroalimentare è caratterizzato da fenomeni criminali legati a furti, estorsioni e alla contraffazione di prodotti alimentari ed agricoli e dei relativi marchi garantiti. I danni al sistema sociale ed economico sono molteplici, dal pericolo per la salute dei consumatori finali, all'alterazione del regolare andamento del mercato agroalimentare. "Abbiamo denunciato al Prefetto Sensi i numerosi episodi criminali – incalza Vito Amendolara, Delegato Confederale delle articolazioni territoriali – che stanno interessando i tendoni di uva da vino e da tavola con furti di prodotto e taglio dei tiranti dei tendoni. Molto diffusa è la razzia dei mezzi agricoli con la successiva richiesta di riscatto. La percentuale di denunce effettivamente presentate è molto più bassa (circa 20%) del reale numero di reati a danno delle imprese agricole, nonostante le costanti sollecitazioni a denunciare i fatti. Furti e danneggiamenti sono praticamente quotidiani tanto da aver spinto alcuni agricoltori ad organizzarsi con ronde notturne e diurne. Oltre alla perdita di reddito, a rischio è la stessa incolumità dei nostri agricoltori che non è certamente un problema trascurabile".