Maxi sequestro di sigarette
Il contrabbando è uno dei traffici più redditizi per la criminalità organizzata
mercoledì 14 febbraio 2018
15.42
Nel quadro del rafforzamento delle misure di sicurezza e controllo all'interno del Porto di Bari, attuato anche a contrasto dei traffici illeciti, i Finanzieri del Gruppo Bari, unitamente ai funzionari dell'Ufficio delle Dogane di Bari, hanno sequestrato 9 tonnellate di tabacchi lavorati esteri di contrabbando, trasportati, su un container scaricato dalla motonave portacontainers BF LUCIA proveniente dalla Grecia.I primi sospetti sulla presenza del carico illecito, sono scaturiti dal preventivo esame dei documenti accompagnatori il carico, in relazione a incongruenze relative all'ignaro soggetto destinatario ed al peso dichiarato inerente a presunti bicchieri di vetro provenienti dalla Georgia.L'esame del container a mezzo di apparecchiatura radiogena SILHOUETTE SCANNER in uso al locale Ufficio delle Dogane, ha confermato i sospetti, divenuti certezza al momento dell'apertura del container.Nascosti dietro un centinaio di cartoni contenenti bicchieri di vetro di pessima qualità, sono state rinvenute - accuratamente stoccate in scatole di cartone - nove tonnellate di sigarette marca MARBLE poisottoposte a sequestro per contrabbando.Insieme a droga e prostituzione, il contrabbando di sigarette è uno dei capisaldi della 'trinità dell'illecito' in Italia. Il tabacco è un prodotto di prima scelta per i contrabbandieri, in Italia e anche all'estero, perché, secondo gli esperti, si tratta di "merce facile da piazzare, soprattutto in tempi di crisi, a maggior ragione con il continuo aumento dei prezzi delle sigarette vendute legalmente".I recenti maxi sequestri operati dalla Guardia di Finanza in Puglia stanno a dimostrare che il contrabbando di sigarette è tornato ad essere uno dei traffici più redditizi per la criminalità organizzata