Medaglia del Senato al Liceo Fermi

Per aver affrontato il tema dell’accoglienza ed integrazione

giovedì 10 dicembre 2015 23.55

Il liceo "E.Fermi" di Canosa di Puglia(BT) si conferma ancora una volta, a livello nazionale, nella valorizzazione delle eccellenze. La classe III G sezione classica si aggiudica un altro premio prestigioso oltre alla serie di riconoscimenti raggiunti finora. Gli alunni del Fermi hanno avuto l'onore di ricevere, dal vice-prefetto di Benevento Elvira Nuzzolo, la Medaglia del Senato della Repubblica per la partecipazione al 14° Concorso Scolastico Nazionale bandito dalla Fondazione "Rachelina Ambrosini" di Venticano in provincia di Avellino, in collaborazione con il MIUR sul tema "Accoglienza e Integrazione attraverso la Costituzione". In particolare:"""dobbiamo prendere atto che la società occidentale, crescendo la popolazione immigrata in tutti i paesi europei, tenderà sempre più a diventare multietnica. Che questo processo, in cui vengono a contatto culture tanto diverse, non è indolore; che è necessario rispettare i diritti umani e offrire un'accoglienza democratica e aperta, senza venire meno a tutti i principi dello stato di diritto. E dobbiamo sottolineare che questo deve essere vero in entrambe le direzioni: quella che concerne i diritti delle persone immigrate, e quella relativa a esigere da tutti, immigrati compresi, il rispetto delle leggi. Raccontate le vostre storie d'incontro e d'amicizia con chi viene da lontano, per aiutare noi grandi ad affrontare con responsabilità e comprensione l'argomento dell'accoglienza e dell'integrazione, scalino di crescita sociale"""

Dopo aver svolto alcuni studi sociali, gli studenti si sono cimentati nella realizzazione di un lavoro di gruppo in cui sono stati liberi di esporre il proprio pensiero riguardo ad un problema di grande attualità: "integrazione tra i banchi di scuola". La commissione del Concorso ha giudicato il lavoro presentato dai ragazzi "un'autentica fotografia della società attuale che è sempre più calata nella multiculturalità". I discenti, oltre alla prestigiosa onorificenza, hanno anche ricevuto dal Presidente della Fondazione Ambrosini l'avvocato Tommaso Maria Ferri, una borsa di studio, una medaglia della Fondazione e un diploma di Merito. Soddisfazione è stata espressa dalla professoressa Giulia Giorgio, docente di Lettere, che ha coadiuvato i ragazzi nelle ricerche e nella realizzazione del lavoro presentato al concorso e risultato vincitore tra le varie scuole partecipanti, provenienti da 10 regioni d' Italia. "La scuola è un luogo privilegiato - ha esordito la dirigente Professoressa Nunzia Silvestri - per osservare le complesse dinamiche dell'integrazione totale di ragazzi stranieri. Nella scuola superiore c'è maggiore possibilità di fallimento di una integrazione vera e propria che si concretizza con la dispersione scolastica. Da questo punto di vista il liceo Fermi è molto attento a mettere in atto strategie di prevenzione dell'insuccesso scolastico, anzi, molti dei nostri alunni stranieri risultano avere buoni risultati scolastici e addirittura sono delle eccellenze a livello nazionale. Le ragioni di questo successo si trovano nell'adozione, da parte della nostra scuola, di una prospettiva interculturale, di una promozione del dialogo e del confronto tra culture, perché non bisogna limitarsi ad organizzare strategie ma bisogna assumere la diversità come paradigma dell'identità stessa della scuola, creando, così, occasione privilegiata di apertura a tutte le differenze e ai vari cambiamenti della società". ha concluso la dirigente scolastica. Al termine della cerimonia di premiazione, in molti tra i partecipanti, hanno ribadito che tutte le iniziative collegate a questo concorso nazionale sono state occasioni propizie per proporre, ascoltare e confrontarsi su un tema come l'accoglienza e l'integrazione di grande attualità, affrontato con una visione "studentesca", propositiva e proiettata nella solidarietà mondiale.
III G Sezione classica "E.Fermi"
Medaglia del Senato della Repubblica