Memoria storica sulla devozione alla Madonna di Lourdes

Fiaccolata in occasione della Giornata Mondiale del Malato. Parrocchia del Carmine in Canosa

sabato 11 febbraio 2012 12.45
Memoria storica sulla devozione alla Madonna di Lourdes nella Parrocchia del Carmine in Canosa di Puglia


"Il culto della nostra Chiesa alla Bianca Regina dei Pirenei risale agli inizi degli anni "20 e fu promosso dalle pie Signorine, insegnanti Margherita e Angelina Carella. Dopo la loro morte continuò ad interessarsi con zelo veramente ammirabile l'anziana mamma Lucietta Chiancone. In seguito, lo spirito di devozione nel promuovere la bella festa fu ereditato dal prof. Mauro da Canosa. Nei primi anni veniva celebrata solamente la Santa Messa dal vecchio Parroco Don Giuseppe Serlenga e a mezzogiorno un gruppo di donne devote si raccoglieva in Chiesa intorno al quadro della Madonna per la recita del Rosario e della Supplica.

Il 1941 , dopo la venuta del Parroco Don Sabino Facciolongo, tanto devoto alla Madonna di Lourdes, per essere stato in Francia ai piedi della Grotta di Masabielle, il culto alla Vergine dei Pirenei incominciava ad avere maggiore incremento. Nel 1942 l'Associazione parrocchiale di Gioventù Femminile di A. C. a ricordo della Crociata della purezza, donava alla nostra Chiesa una bella statua in cartapesta dell'Immacolata di Lourdes, che alcuni anni dopo veniva collocata in una artistica Grotta a destra entrando nella Chiesa. Diventava così la grotta della Madonna, centro di attrazione delle anime, che trovavano ai suoi piedi aiuto e conforto.

Il 25 novembre 1947 veniva istituita nella nostra Chiesa una Congregazione Mariana per le giovanette della Parrocchia , che si intitolava alla Vergine Immacolata di Lourdes. Il 1951 un gruppo di pellegrini canosini, guidati dal nostro Parroco, di ritorno da Lourdes, espresse il vivo desiderio che la bella statua della nostra Chiesa fosse incoronata con uno stellario e una corona pregevole. L'aspirazione divenne realtà e il 2 dicembre dello stesso anno S. E. Mons. Giuseppe Ruotolo vescovo di Ugento, celebrando un solenne Pontificale, tra la viva commozione della gente che gremiva la Chiesa, incoronava l'immagine della Madonna. Ogni anno, con lo zelo del Parroco don Sabino Facciolongo, col fattivo interessamento della famiglia Carella e col contributo del popolo, si celebrava la festa dell'11 febbraio sempre più solenne.

Si svolgeva la novena con molta partecipazione di fedeli, si trascorreva la vigilia con una giornata eucaristica che a sera si concludeva con la suggestiva benedizione degli ammalati, e si solennizzava la festa con molte S. Messe e con la supplica a mezzogiorno. Valenti oratori sacri, prevalentemente Cappuccini, si sono susseguiti di anno in anno alla predicazione, infervorando sempre più le anime alla devozione alla Madonna. Nel 1955 viene introdotta la processione aux flambeax sul piazzale della Chiesa al canto dell'Ave Maria di Lourdes, che terminava davanti all'Edicola Mariana in via Carmelitani dedicata proprio alla Madonna di Lourdes e inaugurata la sera dell'8 dicembre 1954".(cf. Bollettino Parrocchiale "La Voce del Pastore" febbraio 1955 pag. 1)

Ancora oggi la Comunità parrocchiale mantiene vivo questo appuntamento che non è semplicemente una tradizione, ma è un'espressione di fede e di devozione verso la Vergine Maria. A dare risalto a questa festa è anche la partecipazione dell'UNITALSI, che ci ricorda il legame di questa memoria con la sofferenza e la malattia di tanti nostri fratelli e sorelle.
Dal 2002 con l'istituzione della Giornata Mondiale del Malato da parte del Beato Giovanni Paolo II, la fiaccolata ha varcato i confini della parrocchia, coinvolgendo la comunità della Chiesa locale, per concludersi presso l'Ospedale Civile di Canosa, con la benedizione eucaristica.

Preghiera alla Madonna di Lourdes

Ave Maria, donna povera e umile, benedetta dall'Altissimo!
Vergine della speranza, profezia dei tempi nuovi,
noi ci associamo al tuo cantico di lode
per celebrare le misericordie del Signore,
per annunciare la venuta del Regno
e la piena liberazione dell'uomo.
Ave Maria, umile serva del Signore,
gloriosa Madre di Cristo!
Vergine fedele, dimora santa del Verbo,
insegnaci a perseverare nell'ascolto della Parola,
a essere docili alla voce dello Spirito,
attenti ai suoi appelli nell'intimità della coscienza
e alle sue manifestazioni negli avvenimenti della storia.
Ave Maria, donna del dolore, Madre dei viventi!
Vergine sposa presso la Croce, Eva novella,
sii nostra guida sulle strade del mondo,
insegnaci a vivere e a diffondere l'amore di Cristo,
a sostare con Te presso le innumerevoli croci
sulle quali tuo Figlio è ancora crocifisso.
Ave Maria, donna della fede, prima dei discepoli!
Vergine Madre della Chiesa,
aiutaci a rendere sempre ragione della speranza che è in noi,
confidando nella bontà dell'uomo
e nell'amore del Padre.
Insegnaci a costruire il mondo dal di dentro:
nella profondità del silenzio e dell'orazione,
nella gioia dell'amore fraterno,
nella fecondità insostituibile della Croce.

Giovanni Paolo II