Mennea: "Il mio ricordo di Pietro Mennea a due anni dalla sua scomparsa"

Nota del consigliere Ruggiero Mennea e delegato della Fondazione Pietro Mennea Onlus

domenica 22 marzo 2015 10.30


"Per me Pietro era come un fratello, una radice profonda capace di tenere tutto in un abbraccio.
Un amico sempre onesto e leale. Un campione mondiale che ha dato tanto alla mia città, Barletta, e soprattutto ai colori della bandiera italiana. Un uomo a cui sono legato, oltre che da affetti familiari, dalla condivisione dei principi cui si è ispirato nella sua limpidissima ed eccezionale carriera agonistica. È stato esempio di professionalità per tantissime generazioni di ragazzi e di sportivi, un modello di vita che ha insegnato a correre e sognare.
Personalmente, ho avuto la fortuna di percorrere la mia strada restando sempre in contatto con lui, e posso affermare con orgoglio di aver conosciuto tutte le sfaccettature della personalità di Pietro: il campione, il grande uomo, il visionario.
Caparbio, grintoso, determinato, con una dedizione e abnegazione fuori dal comune. La sua voglia di arrivare, la sua serietà, il suo agonismo, non hanno avuto eguali; era uno stacanovista: pane e atletica. Tanto istrionico in pista, quanto riservato e schivo nella vita. Si apriva solo con una cerchia ristretta di amici, amava circondarsi delle persone a lui più vicine e vere. Non era un uomo da ribalta, lavorava lontano dai riflettori. Molti lo hanno considerato diffidente e solitario, a me piace definirlo discreto, umile e modesto. Le sue dimostrazioni di affetto erano fatte di pochi gesti, di complicità sottili e comunione di intenti. Chi non ha avuto la fortuna di seguirlo e di conoscerlo ha perso una grande occasione di crescita morale, etica, umana e culturale: ma di lui, fortunatamente, resterà per sempre la memoria.
Pietro è stato il più veloce del mondo, riuscendo a marchiare a fuoco un pezzo di storia unico, consegnando Barletta, la Puglia, l'Italia, sul podio del Mondo.
La storia di Pietro Mennea deve essere un esempio per i giovani. I valori della legalità, dell'onestà e del sacrificio, purtroppo, non sempre caratterizzano il mondo dello sport attuale e la società in generale. Spesso prevalgono gli interessi, il business, le scorciatoie. Ebbene, in un contesto storico dominato dall'avere piuttosto che dall'essere, dall'apparenza e dalla vacuità, i giovani hanno bisogno di ispirarsi a modelli sani, puliti, costruttivi. Per questo con la fondazione Pietro Mennea Onlus, di cui sono delegato, e con il sostegno della Provincia di Barletta Andria Trani, stiamo girando le scuole superiori della Bat per proiettare il documentario "Mennea segreto", realizzato da Emanuela Audisio. I ragazzi, soprattutto nell'età adolescenziale e della prima maturità, vivono di sogni, passioni, amore. Si ispirano ai loro miti. Mi commuovo quando mi accorgo che la storia di Pietro ha fatto breccia nei loro cuori. E se la società del domani sarà formata da uomini che si sono ispirati a Pietro, beh, sono sicuro, sarà una società senza dubbio migliore.
In questo senso con la fondazione ci impegniamo quotidianamente per fare in modo che crescano e si formino grandi uomini, prima che grandi atleti, proprio come Pietro. Raccogliamo fondi affinché si possano realizzare progetti, partendo dalla nostra terra, da Barletta, dalla Bat e della Puglia, finalizzati alla formazione di studenti, con borse di studio, e alla crescita di atleti forti e leali, con interventi migliorativi sugli impianti sportivi. L'iniziativa "Le piste di Pietro" va proprio in questa direzione. Manuela Olivieri Mennea, in qualità di presidente della fondazione Pietro Mennea Onlus, ha donato le scarpe da corsa del marito Pietro per un grande sogno: realizzare nuove piste per la corsa, l'atletica e le superfici per le aree giochi nei parchi, utilizzando come materiale da costruzione la gomma delle scarpe da ginnastica dismesse. Presto organizzeremo un concerto di beneficenza in cui si esibirà il Maestro Paolo Vivaldi, che ha composto la colonna sonora della fiction che andrà in onda sulla Rai. Oggi sono a Roma per vedere l'anteprima proprio di quella fiction al Coni. Sono già emozionato e sono certo che un brivido correrà lungo la mia schiena nel rivivere la straordinaria storia di Pietro. Pietro, il mio Mito. Mi auguro il Mito di tutti i Barlettani, i Pugliesi e gli Italiani per bene, che ogni giorno sudano e lottano per i propri obiettivi, per i propri traguardi, nella vita prim'ancora che nello sport"