«Meno ingerenza politica nel sistema economico del Paese»
Riflessioni di Ventola nell’assemblea generale di Confindustria. Il presidente della Bat indica le sue idee per uscire dalla crisi
martedì 2 luglio 2013
21.50
Villa Romanazzi Carducci ha ospitato l'assemblea generale di Confindustria Bari e Bat sul tema "Attrattività industriale nell'era globale in una crisi prolungata". La tavola rotonda sugli attuali scenari politici ed economici nazionali ed internazionali è stata moderata dal giornalista Alessandro Plateroti, vicedirettore de Il Sole 24 ore.
In apertura dei lavori, è intervenuto il presidente della Bat, Francesco Ventola: «In un momento storico come quello attuale, fortemente segnato da una crisi economica che investe tutti i comparti del nostro paese – ha detto Ventola - l'inversione di tendenza dovrebbe passare da una ritrovata fiducia verso il prossimo e verso le istituzioni di cui siamo rappresentanti. Il senso di smarrimento unitamente alla paura nel futuro sono sentimenti che non ci permettono di guardare al domani con ottimismo. Solo scrollandoci di dosso tutte le paure e le angosce che ci attanagliano potremmo riprendere la giusta via del rilancio economico».
Tra le concrete misure possibili, il presidente Ventola ne ha proposte alcune: sostegno per l'accesso al credito diretto alle imprese e alle famiglie, un pacchetto di iniziative volte a sburocratizzare la macchina amministrativa troppo spesso inadeguata a dare risposte celeri e concrete ai cittadini e alle imprese, un allentamento del sistema vincolistico ed infine una costante riduzione della ingerenza che la politica ha nel sistema economico. «Bisogna ripensare – ha detto il presidente della Bat - al funzionamento del sistema economico nella sua interezza. Molte regole sono cambiate ed altrettante variabili sono intervenute interagendo tra loro. La nostra disponibilità al cambiamento, ad innovarci, deve essere altrettanto ampia».
In apertura dei lavori, è intervenuto il presidente della Bat, Francesco Ventola: «In un momento storico come quello attuale, fortemente segnato da una crisi economica che investe tutti i comparti del nostro paese – ha detto Ventola - l'inversione di tendenza dovrebbe passare da una ritrovata fiducia verso il prossimo e verso le istituzioni di cui siamo rappresentanti. Il senso di smarrimento unitamente alla paura nel futuro sono sentimenti che non ci permettono di guardare al domani con ottimismo. Solo scrollandoci di dosso tutte le paure e le angosce che ci attanagliano potremmo riprendere la giusta via del rilancio economico».
Tra le concrete misure possibili, il presidente Ventola ne ha proposte alcune: sostegno per l'accesso al credito diretto alle imprese e alle famiglie, un pacchetto di iniziative volte a sburocratizzare la macchina amministrativa troppo spesso inadeguata a dare risposte celeri e concrete ai cittadini e alle imprese, un allentamento del sistema vincolistico ed infine una costante riduzione della ingerenza che la politica ha nel sistema economico. «Bisogna ripensare – ha detto il presidente della Bat - al funzionamento del sistema economico nella sua interezza. Molte regole sono cambiate ed altrettante variabili sono intervenute interagendo tra loro. La nostra disponibilità al cambiamento, ad innovarci, deve essere altrettanto ampia».