Mercati in crisi: “Istituzioni matrigne stanno completando l’opera"

L'intervento di CasAmbulanti Italia

lunedì 17 gennaio 2022 16.37
Una sorta di lockdown indiretto quello che stanno vivendo i mercati pugliesi ed italiani. Un grido d'allarme che rappresenta la realtà che il luogo storico più importante della cultura commerciale nazionale sta attraversando. Le disposizioni, quelle già in vigore ma anche quelle in cantiere per i prossimi mesi, e soprattutto quel clima di "terrore sociale", che continua ad essere fortemente lesivo per le piccole imprese a tutto vantaggio delle multinazionali e dei grandi gruppi economici delle vendite on line, continueranno ad alimentare la desertificazione delle aree mercatali da parte di avventori sempre più pressati psicologicamente. Da CasAmbulanti Italia, l'Associazione di Rappresentanza presieduta dal pugliese Savino Montaruli, approfondiscono la delicatissima tematica ed aggiungono: "stiamo assistendo a cali di vendite rispetto al periodo ante 2020 che hanno anche superato il 70% con cali di presenze di consumatori nei mercati fino all'80%. Questo significa che quei pochi consumatori che frequentano i mercati lo fanno fugacemente e comunque solo per gli approvvigionamenti immediati, senza più vivere il clima mercatale che è fatto di socialità, di armonia e di incontro. Una situazione pesantissima che significa una crisi che ormai si registra da tanto tempo e che è diventata insostenibile. Le incertezze e la sfiducia sono ulteriori elementi di preoccupazione così come urgono provvedimenti urgenti sia in materia di detassazione per tutto il corrente anno 2022 ma anche di provvedimenti adeguati per sostenere le centinaia di migliaia di Imprese del Settore Ambulante in Italia. Stiamo continuando ad evitare il crollo totale del Settore grazie ad una nostra forte vivacità sindacale e di rappresentanza. Interventi quotidiani con i quali cerchiamo di sostenere la Categoria ma la crisi colpisce tutti e non se ne esce da soli. A breve stiamo pensando al ritorno nelle Piazze che hanno visto la Categoria unita e compatta in altri momenti ed emergenze nazionali come questa" – hanno concluso da CasAmbulanti.