Messaggio augurale del Presidente dell’Agenzia Puglia Imperiale Turismo
La Settimana Santa un occasione di grande richiamo. E' celebrata con solenni processioni e antichissimi riti
sabato 31 marzo 2012
18.43
Tra le tante feste religiose che animano il territorio della Puglia Imperiale particolare interesse riveste, per le suggestioni che riesce a creare, la Settimana Santa, un'antica tradizione nella quale la popolazione locale riscopre la sua identità culturale. Un appuntamento che da qualche anno riesce a richiamare anche numerosi turisti, che in questo periodo dell'anno scoprono non solo natura e monumenti ma anche tradizioni e fede, senza il caos della calda ed affollata estate. L'Agenzia Puglia Imperiale Turismo, che mi onoro di presiedere dal 2 marzo scorso, da più di dieci anni è infatti impegnata nella promozione turistica del territorio, attenta a intercettarne i punti di forza per un'offerta turistica che abbracci tutte le stagioni.
La Settimana Santa è senza dubbio una occasione di grande richiamo: è celebrata in tutti gli undici comuni con solenni processioni e antichissimi riti che, specie nei vicoli dei borghi e nelle piazzette linde di marmo, rievocano suggestive e coinvolgenti atmosfere legate alla cultura e alla tradizione non solo religiosa ma anche enogastronomica locale. I riti, che nella loro preparazione e nel loro svolgimento coinvolgono numerose persone, offrono al visitatore un percorso di fede e di religiosità ricco di emozioni, per una vacanza che sia nutrimento dello spirito e arricchimento culturale.
Il territorio della Puglia Imperiale (che comprende i comuni di Andria, Barletta, Bisceglie, Canosa, Corato, Margherita di Savoia, Minervino, S. Ferdinando, Spinazzola, Trinitapoli e Trani) è di certo pervaso da un forte spirito religioso, profondamente radicato nelle tradizioni locali. I riti della Settimana santa sono dunque testimonianza della religiosità della gente di quest'area della Puglia fra il Salento e il Gargano, e del profondo legame di questo popolo alla tradizione. Nelle città e nei borghi le manifestazioni incentrate sulla Passione e sulla Resurrezione di Gesù sono vissute con intensità. La religione si fa racconto per narrare la storia delle comunità. Le visite ai Sepolcri allestiti nelle chiese, le processioni del Venerdì Santo, fino al sabato mattina con la suggestiva e commovente processione della Desolata che parte dal borgo antico dalla chiesa di San Francesco e sfila per tutte le vie per la città di Canosa di Puglia, appuntamenti in cui sfilano antiche Confraternite, i rituali, le musiche, sono momenti di grande emozione che fanno viva la fede. E poi, la gioia e il colore della Pasqua di Resurrezione, il risveglio della natura nel Lunedì dell'Angelo: riti, che nella loro preparazione e nel loro svolgimento, coinvolgono numerose persone.
A tutti loro, a tutti voi, vanno i miei più sinceri auguri di una Buona Pasqua: alle confraternite, ai parroci e alle Chiese ed ai fedeli, ma anche agli operatori turistico-alberghieri e della ristorazione, ai volontari ed agli appassionati che offrono la loro opera, che contribuiscono con il loro impegno allo sviluppo di un settore che si presenta come vero volano per l'economia del territorio.
Il Presidente dell'Agenzia Puglia Imperiale Turismo
Michele Marcovecchio
La Settimana Santa è senza dubbio una occasione di grande richiamo: è celebrata in tutti gli undici comuni con solenni processioni e antichissimi riti che, specie nei vicoli dei borghi e nelle piazzette linde di marmo, rievocano suggestive e coinvolgenti atmosfere legate alla cultura e alla tradizione non solo religiosa ma anche enogastronomica locale. I riti, che nella loro preparazione e nel loro svolgimento coinvolgono numerose persone, offrono al visitatore un percorso di fede e di religiosità ricco di emozioni, per una vacanza che sia nutrimento dello spirito e arricchimento culturale.
Il territorio della Puglia Imperiale (che comprende i comuni di Andria, Barletta, Bisceglie, Canosa, Corato, Margherita di Savoia, Minervino, S. Ferdinando, Spinazzola, Trinitapoli e Trani) è di certo pervaso da un forte spirito religioso, profondamente radicato nelle tradizioni locali. I riti della Settimana santa sono dunque testimonianza della religiosità della gente di quest'area della Puglia fra il Salento e il Gargano, e del profondo legame di questo popolo alla tradizione. Nelle città e nei borghi le manifestazioni incentrate sulla Passione e sulla Resurrezione di Gesù sono vissute con intensità. La religione si fa racconto per narrare la storia delle comunità. Le visite ai Sepolcri allestiti nelle chiese, le processioni del Venerdì Santo, fino al sabato mattina con la suggestiva e commovente processione della Desolata che parte dal borgo antico dalla chiesa di San Francesco e sfila per tutte le vie per la città di Canosa di Puglia, appuntamenti in cui sfilano antiche Confraternite, i rituali, le musiche, sono momenti di grande emozione che fanno viva la fede. E poi, la gioia e il colore della Pasqua di Resurrezione, il risveglio della natura nel Lunedì dell'Angelo: riti, che nella loro preparazione e nel loro svolgimento, coinvolgono numerose persone.
A tutti loro, a tutti voi, vanno i miei più sinceri auguri di una Buona Pasqua: alle confraternite, ai parroci e alle Chiese ed ai fedeli, ma anche agli operatori turistico-alberghieri e della ristorazione, ai volontari ed agli appassionati che offrono la loro opera, che contribuiscono con il loro impegno allo sviluppo di un settore che si presenta come vero volano per l'economia del territorio.
Il Presidente dell'Agenzia Puglia Imperiale Turismo
Michele Marcovecchio