Meteo: Caronte non dà tregua: afa fino a mercoledì

Massima in aumento, fino a 39 gradi, e umidità in calo, con punte del 64%. Ecco alcuni consigli che la Federazione Italiana dei Medici di Medicina Generale suggerisce

lunedì 29 luglio 2013 11.00

"Caronte" non dà tregua a tutta l'Italia, l'anticiclone africano è arrivato sulla Penisola e sta per provocare una tra le più imponenti ondate di caldo degli ultimi 10 anni, superando sia il 'famigerato' 2003 sia ciascuna delle fiammate del 2012, non tanto per durata quanto per intensità.

L'estate entra nel pieno, dunque, e alle solite immagini della bella stagione, tra ombrelloni, mare (ove pulito) e giochi in spiaggia, si affiancano le preoccupazioni per anziani e bambini, molto suscettibili al caldo. Per quanto riguarda, la situazione climatica riecheggerà quella nazionale: nella giornata di oggi le temperature- consultabili nella nostra sezione Meteo- massima in aumento, fino a 39 gradi, e umidità in calo, con punte del 64%; luglio si chiuderà poi con un martedì e un mercoledì che presenteranno temperature massime fino a 35 gradi con tasso di umidità in aumento.
Tutti al mare, quindi, ma occhio ai picchi di calore.

Ecco alcuni consigli che la Federazione Italiana dei Medici di Medicina Generale suggerisce per affrontare meglio il periodo estivo, modificando le normali abitudini giornaliere:
-evitare di uscire fra le ore 12 e le 18. Sono queste le ore più calde della giornata che, nelle città, sono accompagnate da un aumento della concentrazione di ozono nell'aria che respiriamo;
- mangiare molta frutta e verdura, cibi che contengono una grande percentuale di acqua;

-bere molta acqua (almeno un litro e mezzo al giorno, di più se si svolge un'attività che comporta un'intensa sudorazione);

-evitare di bere alcolici, caffè, bevande gassate (specialmente la Coca cola, che contiene caffeina) o zuccherate. Vanno evitate anche le bevande troppo calde o troppo fredde: quelle calde hanno l'effetto di aumentare la temperatura corporea (per esempio, le minestre bollenti invernali) mentre quelle troppo fredde possono causare crampi e congestioni;

- usare vestiti di colore chiaro e non aderenti, di cotone, di lino o di fibre naturali. I vestiti scuri o di materiale sintetico trattengono il calore. In casa, è meglio vestirsi in maniera "leggera", evitando però le correnti d'aria e i flussi diretti di ventilatori o condizionatori;

-se si è affetti da diabete o ipertensione, o da altre patologie che implicano un'assunzione continua di farmaci, è importante consultare il proprio medico di famiglia per conoscere eventuali reazioni che possono essere provocate dalla combinazione caldo/farmaco o sole/farmaco;

In Italia- Oggi le città "a rischio" saranno complessivamente 25: in 14 casi (a Bologna, Bolzano, Brescia, Firenze, Genova, Latina, Milano Perugia, Rieti, Roma, Torino, Trieste, Verona e Pescara) l'allerta sarà di livello 3, la più elevata (livello contrassegnato dal "bollino rosso"); negli altri 11 casi (Ancona, Cagliari, Campobasso, Civitavecchia, Frosinone, Messina, Napoli, Palermo, Reggio Calabria, Venezia e Viterbo) l'allerta sarà di livello 2 ("arancione").