Montegrosso: La rotatoria va messa subito in sicurezza

Buia, priva di segnaletica tra le cause di un altro incidente stradale con ferito

venerdì 13 ottobre 2023 23.40
Quello che purtroppo si temeva è accaduto la sera dello scorso 12 ottobre 2023. Un altro incidente, questa volta con un ferito, si è verificato a quella che, a breve, potrebbe essere ribattezzata "La Rotatoria della Morte". Si tratta di quella rotatoria posta sulla strada che collega Andria alla città di Canosa e viceversa, la strada provinciale 2. Una rotatoria che, evidentemente, ancora non è stata messa in sicurezza. Esattamente con lo stesso impegno con il quale è intervenuta negli anni, raggiungendo risultati apprezzabili sulla messa in sicurezza della strada Andria-Trani, anche in questo caso dall'Associazione di Impegno Civico "Io Ci Sono!" fanno sentire la loro voce e la fanno arrivare fino alla stanza del Prefetto di Barletta Andria Trani, dott.ssa Rossana Riflesso nonché sulla sperduta scrivania del Presidente del Cerbero BT. E' stato il Presidente dell'Associazione, l'Attivista Sociale Savino Montaruli, il primo a riportare la notizia dell'incidente stradale che ha coinvolto un furgone proprio su quella rotatoria tanto contestata divulgandone le immagini.

Savino Montaruli ha dichiarato: "le foto parlano chiaro e mantenere quella rotatoria in tali condizioni è da incoscienti. Chiunque abbia la responsabilità di mettere in sicurezza quella rotatoria così pericolosa e non l'abbia ancora fatto è un criminale perché sta mettendo a rischio la vita delle persone e questo è diabolico. Alle rassicurazioni, alle cerimonie ed alle belle parole propagandistiche spese attorno a quella rotatoria nei mesi scorsi, non sono seguite quelle azioni che i cittadini, anche quelli residenti a Montegrosso, gli agricoltori e gli imprenditori della zona si aspettavano dal comune di Andria e dalla Provincia. L'incidente di giovedì sera sia il segnale perché non si aspetti quello mortale e vengano assunti i necessari provvedimenti, anche drastici. Se fino ad oggi ci fossero già delle responsabilità riconducibili a chi avrebbe potuto e dovuto intervenire allora si addivenga immediatamente ai responsabili di eventuali omissioni. Si tratta della vita delle persone su una strada ad alta percorrenza dove quella rotatoria – ha concluso l'Attivista Sociale- non ci può stare e se proprio dovesse starci deve essere immediatamente resa sicura, con la segnaletica opportuna e soprattutto con adeguata illuminazione inesistente e carente."