Mostre: al via la bipersonale di Ricarda Guantario e Leonardo Guarino
A Trani a Palazzo Palmieri
venerdì 31 luglio 2020
7.57
Una location attigua alla Cattedrale di Trani, il Palazzo delle Arti Palmieri, sarà la sede della bipersonale d'arte di Ricarda Guantario e Leonardo Guarino, curata da Raffaella Spadavecchia, che si terrà il 2, 3 e 4 agosto (aperta dalle 10.00 alle 13.30 e dalle 17.30 alle 23.00). Due artisti, due stili artistici diversi ma ben definiti, che operano nel campo dell'arte da decenni e che hanno realizzato il loro percorso riscuotendo consensi, catturando l'attenzione della critica e dei galleristi. Opere d'arte concettuali e contemporanee accostate ad opere post impressioniste, saranno protagoniste dell'evento, avendo in comune l'armonia cromatica e l'equilibrio. "Ho scelto per questa mostra – dichiara Raffaella Spadavecchia -, le opere dei due artisti più suffragati dai visitatori nell'ambito della collettiva di arti visive del "Al di là dei fiori" 2019, a cura della Galleria d'Arte K2/ Studio Anforah di Giovinazzo. Nell'occasione, Ricarda Guantario ha proposto un astratto "Infinity love", che sembra realizzato per colpire al cuore il visitatore: un vortice al contrario fatto con petali di fiori essiccati e dipinti in una materia pittorica inglobata nell'opera, con l'immagine di una chiave posta al centro e l'amore soffuso che traspare. Il suo "soffione" poi è meraviglioso: si tratta di un dente di leone ricco di luce e colore, messo in primissimo piano. D'altra parte, Leonardo Guarino ci ha fatto scoprire la sua bella arte con tecnica di pittura su acrilico, con spatola ed effetto più materico, nella sua "Veduta del vecchio borgo ", in " Casolare con Iris" e in due paesaggi marini, originali e gradevolissimi".
Il 2 agosto alle ore 20.00 si terrà il vernissage dinnanzi a Palazzo delle Arti Palmieri di Trani. Tra gli altri, interverranno gli artisti e la curatrice della mostra: saranno presentate, oltre alle opere su menzionate, anche alcune pitture e sculture inedite.
Ricarda Guantario è una artista pugliese, di Andria, maestra in arti applicate e designer: negli anni il suo stile è stato in continua evoluzione, passando dal figurativo all'arte contemporanea e concettuale. Utilizza tecniche originali di pittura e ready made. Appassionata di filosofia, rappresenta la propria concezione esistenziale e il proprio mondo emotivo nelle sue opere. Alla ricerche della verità della vita, trasmette tramite l'arte una sorta di provocazione, a volte in maniera ironica, conducendo i fruitori alla riflessione su quelli che sono i valori profondi dell'esistenza. Ha esposto a Parigi, a Barcellona, a Zurigo, alla Triennale di Roma nel 2017, alla 57^ Biennale di Venezia, alla galleria casa d'aste Daliano Ribani a Pietrasanta, alla Biennale di Milano e, di recente, partecipa alle Fiere d'arte internazionali con la Galleria Farini di Bologna.
Leonardo Guarino, campano avellinese di nascita, dipinge le sue opere con la consapevolezza di un artista sicuro. Predilige la tecnica dello spatolato con la quale riesce sorprendentemente a definire in maniera inedita contorni di paesaggi e atmosfere mediterranee velate. Impressionista per necessità, è convinto che di là dalla tela si nascondano mondi inesplorati. Infatti è proprio nel colore che si materializzano luci ed ombre e nel cromatismo si sviluppano le plasticità.
Come i mastri impressionisti della storia dell'arte, dipinge "en plain aire", cogliendo i messaggi della luce e ritraendo la corposità degli elementi. Ha vinto diversi premi di pittura, ha esposto in numerose gallerie ed è reduce dall'esposizione presso la Galleria Maccagnani di Lecce. Alcune delle sue opere hanno varcato i confini nazionali ed europei e fanno parte adesso di collezioni pubbliche e private negli Stati Uniti e in Canada, a Caracas e a Londra.
L'accesso alla mostra è gratuito, e, nel rispetto delle misure anti Covid, sarà concesso l'ingresso a quattro visitatori per volta.
Il 2 agosto alle ore 20.00 si terrà il vernissage dinnanzi a Palazzo delle Arti Palmieri di Trani. Tra gli altri, interverranno gli artisti e la curatrice della mostra: saranno presentate, oltre alle opere su menzionate, anche alcune pitture e sculture inedite.
Ricarda Guantario è una artista pugliese, di Andria, maestra in arti applicate e designer: negli anni il suo stile è stato in continua evoluzione, passando dal figurativo all'arte contemporanea e concettuale. Utilizza tecniche originali di pittura e ready made. Appassionata di filosofia, rappresenta la propria concezione esistenziale e il proprio mondo emotivo nelle sue opere. Alla ricerche della verità della vita, trasmette tramite l'arte una sorta di provocazione, a volte in maniera ironica, conducendo i fruitori alla riflessione su quelli che sono i valori profondi dell'esistenza. Ha esposto a Parigi, a Barcellona, a Zurigo, alla Triennale di Roma nel 2017, alla 57^ Biennale di Venezia, alla galleria casa d'aste Daliano Ribani a Pietrasanta, alla Biennale di Milano e, di recente, partecipa alle Fiere d'arte internazionali con la Galleria Farini di Bologna.
Leonardo Guarino, campano avellinese di nascita, dipinge le sue opere con la consapevolezza di un artista sicuro. Predilige la tecnica dello spatolato con la quale riesce sorprendentemente a definire in maniera inedita contorni di paesaggi e atmosfere mediterranee velate. Impressionista per necessità, è convinto che di là dalla tela si nascondano mondi inesplorati. Infatti è proprio nel colore che si materializzano luci ed ombre e nel cromatismo si sviluppano le plasticità.
Come i mastri impressionisti della storia dell'arte, dipinge "en plain aire", cogliendo i messaggi della luce e ritraendo la corposità degli elementi. Ha vinto diversi premi di pittura, ha esposto in numerose gallerie ed è reduce dall'esposizione presso la Galleria Maccagnani di Lecce. Alcune delle sue opere hanno varcato i confini nazionali ed europei e fanno parte adesso di collezioni pubbliche e private negli Stati Uniti e in Canada, a Caracas e a Londra.
L'accesso alla mostra è gratuito, e, nel rispetto delle misure anti Covid, sarà concesso l'ingresso a quattro visitatori per volta.