Museo archeologico: il 14 maggio un incontro del Tavolo tecnico in Regione con l’assessore Barbanente
Procede, dunque, l'iter preliminare di costituzione del "Museo archeologico territoriale"
martedì 6 maggio 2014
14.46
In seguito al continuo pressing politico effettuato dall'Amministrazione La Salvia per ottenere a Canosa la realizzazione di un nuovo Museo archeologico, l'assessore alla Qualità del Territorio, ai Beni culturali e Urbanistica della Regione Puglia, Angela Barbanente, ha convocato un incontro con i membri del Tavolo tecnico istituito dall'Amministrazione comunale per decidere caratteristiche, modalità e tempi di realizzazione di una innovativa struttura museale.
Come da comunicazione inviata al Comune il 30 aprile scorso, la riunione si terrà presso l'Assessorato a Bari, mercoledì 14 maggio alle ore 13.00. Interverranno, oltre all'assessore Barbanente e al sindaco di Canosa, Ernesto La Salvia, il Presidente del Consiglio Superiore dei Beni culturali e paesaggistici, Giuliano Volpe, il Soprintendente dei Beni archeologici della Puglia, Luigi La Rocca, l'assessore regionale al Diritto allo Studio e Formazione, Alba Sasso, il presidente della Provincia di Barletta-Andria-Trani, Francesco Ventola, il Direttore Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Puglia, Gregorio Angelini, il Dirigente Scolastico dell'Istituto Comprensivo "Giovanni Bovio – Giuseppe Mazzini", Francesco Di Stasi, e il responsabile del Comitato "Missione Museo" nonché presidente della "Fondazione Archeologica Canosina", Sabino Silvestri.
"La riunione è stata convocata per un aggiornamento dei lavori del Tavolo tecnico, non solo all'esito dell'incontro tenutosi il 17 dicembre 2013 presso la Regione Puglia, ma anche in seguito ai precedenti incontri, svoltisi in aula consiliare e promossi dall'Amministrazione comunale, che mai ha abbassato la guardia, cercando sempre di tenere alta l'attenzione su tale tematica – ha dichiarato il sindaco di Canosa, Ernesto La Salvia - . La convocazione è pervenuta il 30 aprile scorso, dopo che gli uffici hanno lavorato per ottenere la disponibilità di tutti i membri del tavolo tecnico. E manco a farlo apposta, nello stesso giorno in cui il Comune ha ottenuto tale comunicazione, è stato pubblicato sul quotidiano locale "La Gazzetta del Mezzogiorno" un articolo che sembrava denigrare l'operato dell'Amministrazione comunale, che, anziché "dormire", ha lavorato alacremente e senza sosta per far si che l'iter preliminare di costituzione del "Museo archeologico territoriale" procedesse. E queste non sono certamente "chiacchiere da strada" ma atti concreti compiuti nell'esclusivo interesse della nostra città", ha sottolineato il primo cittadino.
Procede, dunque, l'iter preliminare di costituzione del "Museo archeologico territoriale", agognato da anni dall'intera città per la sua naturale vocazione archeologica, e fortemente voluto dal Comune di Canosa. "Si è partiti dalle conclusioni del Tavolo tecnico - ha ribadito l'assessore all'Archeologia, Sabino Facciolongo - : di qui, sono stati vagliati i pro e i contro delle diverse ipotesi discusse nel corso degli incontri precedenti, che prevedevano, fra le altre, la realizzazione di un museo nel plesso della scuola "Mazzini", oppure presso il vecchio mattatoio, o presso l'area archeologica di Piano San Giovanni". L'Amministrazione comunale ha inteso così assumere un ruolo centrale nello sviluppo e valorizzazione degli aspetti storico-culturali della nostra città. Per questo motivo ha promosso e richiesto la formazione del "Tavolo tecnico" (seduta di Giunta del 24 settembre 2013, ndr) che si occupasse in maniera concreta, seria e scientifica, della istituzione di questa struttura che darebbe certamente un nuovo impulso vitale alla città".
Le valutazioni espresse dal Tavolo Tecnico sono state sottoposte alla valutazione del Consiglio comunale e della Regione Puglia per le decisioni di merito.
"L'Amministrazione La Salvia – ha aggiunto l'assessore al Turismo, Gianni Quinto – intende promuovere lo sviluppo territoriale attraverso la realizzazione di una struttura museale volta a valorizzare i beni culturali ed archeologici, sostenere l'attrattività turistica e generare valore per l'economia locale. È importante per il futuro di Canosa che si rafforzi l'offerta del circuito turistico canosino integrando la rete museale del "Polo Territoriale nord barese/ofantino" con una struttura dedicata alla valorizzazione dei beni archeologici".
Come da comunicazione inviata al Comune il 30 aprile scorso, la riunione si terrà presso l'Assessorato a Bari, mercoledì 14 maggio alle ore 13.00. Interverranno, oltre all'assessore Barbanente e al sindaco di Canosa, Ernesto La Salvia, il Presidente del Consiglio Superiore dei Beni culturali e paesaggistici, Giuliano Volpe, il Soprintendente dei Beni archeologici della Puglia, Luigi La Rocca, l'assessore regionale al Diritto allo Studio e Formazione, Alba Sasso, il presidente della Provincia di Barletta-Andria-Trani, Francesco Ventola, il Direttore Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Puglia, Gregorio Angelini, il Dirigente Scolastico dell'Istituto Comprensivo "Giovanni Bovio – Giuseppe Mazzini", Francesco Di Stasi, e il responsabile del Comitato "Missione Museo" nonché presidente della "Fondazione Archeologica Canosina", Sabino Silvestri.
"La riunione è stata convocata per un aggiornamento dei lavori del Tavolo tecnico, non solo all'esito dell'incontro tenutosi il 17 dicembre 2013 presso la Regione Puglia, ma anche in seguito ai precedenti incontri, svoltisi in aula consiliare e promossi dall'Amministrazione comunale, che mai ha abbassato la guardia, cercando sempre di tenere alta l'attenzione su tale tematica – ha dichiarato il sindaco di Canosa, Ernesto La Salvia - . La convocazione è pervenuta il 30 aprile scorso, dopo che gli uffici hanno lavorato per ottenere la disponibilità di tutti i membri del tavolo tecnico. E manco a farlo apposta, nello stesso giorno in cui il Comune ha ottenuto tale comunicazione, è stato pubblicato sul quotidiano locale "La Gazzetta del Mezzogiorno" un articolo che sembrava denigrare l'operato dell'Amministrazione comunale, che, anziché "dormire", ha lavorato alacremente e senza sosta per far si che l'iter preliminare di costituzione del "Museo archeologico territoriale" procedesse. E queste non sono certamente "chiacchiere da strada" ma atti concreti compiuti nell'esclusivo interesse della nostra città", ha sottolineato il primo cittadino.
Procede, dunque, l'iter preliminare di costituzione del "Museo archeologico territoriale", agognato da anni dall'intera città per la sua naturale vocazione archeologica, e fortemente voluto dal Comune di Canosa. "Si è partiti dalle conclusioni del Tavolo tecnico - ha ribadito l'assessore all'Archeologia, Sabino Facciolongo - : di qui, sono stati vagliati i pro e i contro delle diverse ipotesi discusse nel corso degli incontri precedenti, che prevedevano, fra le altre, la realizzazione di un museo nel plesso della scuola "Mazzini", oppure presso il vecchio mattatoio, o presso l'area archeologica di Piano San Giovanni". L'Amministrazione comunale ha inteso così assumere un ruolo centrale nello sviluppo e valorizzazione degli aspetti storico-culturali della nostra città. Per questo motivo ha promosso e richiesto la formazione del "Tavolo tecnico" (seduta di Giunta del 24 settembre 2013, ndr) che si occupasse in maniera concreta, seria e scientifica, della istituzione di questa struttura che darebbe certamente un nuovo impulso vitale alla città".
Le valutazioni espresse dal Tavolo Tecnico sono state sottoposte alla valutazione del Consiglio comunale e della Regione Puglia per le decisioni di merito.
"L'Amministrazione La Salvia – ha aggiunto l'assessore al Turismo, Gianni Quinto – intende promuovere lo sviluppo territoriale attraverso la realizzazione di una struttura museale volta a valorizzare i beni culturali ed archeologici, sostenere l'attrattività turistica e generare valore per l'economia locale. È importante per il futuro di Canosa che si rafforzi l'offerta del circuito turistico canosino integrando la rete museale del "Polo Territoriale nord barese/ofantino" con una struttura dedicata alla valorizzazione dei beni archeologici".