Museo archeologico territoriale: la Giunta istituisce il Tavolo tecnico
Decidere caratteristiche, modalità e tempi di realizzazione di una nuova struttura museale. Agognato da anni dall'intera città
venerdì 27 settembre 2013
10.21
Procede l'iter di costituzione del "Museo archeologico territoriale", agognato da anni dall'intera città per la sua naturale vocazione archeologica, e fortemente voluto dal Comune di Canosa. La Giunta La Salvia, nella seduta del 24 settembre scorso, ha approvato l'istituzione di un Tavolo Tecnico mirante a decidere caratteristiche, modalità e tempi di realizzazione di una nuova struttura museale nella Città di Canosa di Puglia. Il tavolo tecnico sarà composto dai seguenti rappresentanti:
- per la Provincia di Barletta - Andria -Trani, il rettore dell'Università degli Studi di Foggia Giuliano Volpe e l'architetto Mauro Iacoviello;
- per il Comune di Canosa di Puglia, l'assessore alla Cultura, Sabino Facciolongo e il dirigente del settore "Lavori Pubblici e Manutenzioni", Sabino Germinario;
- per l'Ordine degli Architetti della provincia di Bat, gli architetti Donato Capacchione, Damiano Formiglia e Giuseppe Matarrese;
- per l'Ordine degli Ingegneri della provincia di Bat, l'ingegnere Vincenzo Bacco;
Le valutazioni espresse dal Tavolo Tecnico, saranno sottoposte alla valutazione del Consiglio comunale e della Regione Puglia (Assessorato alla Qualità del Territorio) per le decisioni di merito. L'operato dei componenti del Tavolo Tecnico non è soggetto ad alcun compenso.
Il Consiglio comunale, già con deliberazione n. 51 del 9 luglio 2013, fu chiamato ad esprimersi sugli indirizzi e direttive da fornire in merito alla tipologia e ubicazione dell'auspicato Museo, demandando, prioritariamente, in ordine di tempo, le valutazioni ad un tavolo tecnico, composto da membri indicati dagli Enti interessati, dagli Ordini professionali e dalle Università.
Inoltre, il sindaco, Ernesto la Salvia, con una nota (prot. n. 19499) del 5 luglio 2013, aveva invitato la Provincia di Barletta-Andria-Trani, le Università degli Studi di Bari e Foggia, nonché, gli Ordini professionali degli Ingegneri e Architetti della provincia di Barletta - Andria - Trani, affinché indicassero i nominativi dei propri rappresentanti per l'istituendo Tavolo tecnico. Alla proposta, infatti, hanno aderito la Provincia, l'Università degli Studi di Foggia, e gli ordini provinciali degli Ingegneri e degli Architetti.
L'antica città di Canusium, infatti, ha rivestito un ruolo importantissimo nella storia per un periodo che va dall'età del bronzo all'alto medioevo. Le testimonianze del passato sono innumerevoli e riemergono costantemente, sia attraverso campagne di ricerche e scavi archeologici, sia attraverso le normali attività di uso del territorio. La città presenta una stratificazione di reperti monumentali veramente unica, che la pone tra i centri di maggior rilievo dell'intera Italia meridionale, al pari di realtà forse più note ma non certo più ricche di storia e di archeologia.
"L'Amministrazione comunale - ha detto il primo cittadino - intende assumere un ruolo centrale nello sviluppo e valorizzazione degli aspetti storico-culturali della nostra città. Per questo motivo ha promosso e richiesto la formazione di un "Tavolo tecnico" che si occupasse in maniera concreta, seria e scientifica, della istituzione di questa struttura che darebbe certamente un nuovo impulso vitale alla città. E' ferma intenzione del Comune, infatti, che si realizzi un Museo che possa rapportarsi alla realtà urbana della città, luogo di memoria storica, ancorché aperto alle esigenze future di Canosa. Intendiamo, così, promuovere lo sviluppo territoriale attraverso la realizzazione di una struttura museale volta a valorizzare i beni culturali ed archeologici, sostenere l'attrattività turistica e generare valore per l'economia locale. È importante per il futuro di Canosa che si rafforzi l'offerta del circuito turistico canosino integrando la rete museale del "Polo Territoriale nord barese/ofantino" con una struttura dedicata alla valorizzazione dei beni archeologici.".
"Della questione "museo a Canosa" - ha dichiarato l'assessore all'Archeologia, Sabino Facciolongo -. se ne parla da "un secolo e mezzo" all'incirca. Quando si è discusso del Museo nel corso del Consiglio comunale di luglio, ho espresso chiaramente la mia opinione in proposito, ovvero, che l'Amministrazione comunale intendeva demandare la discussione ad un Tavolo tecnico: che fosse qualificato e formato dai principali Enti del territorio perché fosse il luogo più opportuno per discutere concretamente della realizzazione del museo, non più quindi in maniera superficiale ma con metodo scientifico. La vicenda va affrontata seriamente, perché tante sono le motivazioni per le quali di questo museo se ne sia sempre parlato ma non si sia mai realizzato. È necessaria l'individuazione di una tipologia del sistema museale; non solo. È opportuno inoltre valutare le risorse a disposizione e ascoltare la volontà popolare. Attraverso l'istituzione del tavolo tecnico sono certo che si riuscirà finalmente a realizzare un sistema integrato di fruizione turistica del patrimonio archeologico e culturale locale, in grado di incrementare il numero di visitatori e destagionalizzare i flussi turistici".
ufficio stampa
Francesca Lombardi
- per la Provincia di Barletta - Andria -Trani, il rettore dell'Università degli Studi di Foggia Giuliano Volpe e l'architetto Mauro Iacoviello;
- per il Comune di Canosa di Puglia, l'assessore alla Cultura, Sabino Facciolongo e il dirigente del settore "Lavori Pubblici e Manutenzioni", Sabino Germinario;
- per l'Ordine degli Architetti della provincia di Bat, gli architetti Donato Capacchione, Damiano Formiglia e Giuseppe Matarrese;
- per l'Ordine degli Ingegneri della provincia di Bat, l'ingegnere Vincenzo Bacco;
Le valutazioni espresse dal Tavolo Tecnico, saranno sottoposte alla valutazione del Consiglio comunale e della Regione Puglia (Assessorato alla Qualità del Territorio) per le decisioni di merito. L'operato dei componenti del Tavolo Tecnico non è soggetto ad alcun compenso.
Il Consiglio comunale, già con deliberazione n. 51 del 9 luglio 2013, fu chiamato ad esprimersi sugli indirizzi e direttive da fornire in merito alla tipologia e ubicazione dell'auspicato Museo, demandando, prioritariamente, in ordine di tempo, le valutazioni ad un tavolo tecnico, composto da membri indicati dagli Enti interessati, dagli Ordini professionali e dalle Università.
Inoltre, il sindaco, Ernesto la Salvia, con una nota (prot. n. 19499) del 5 luglio 2013, aveva invitato la Provincia di Barletta-Andria-Trani, le Università degli Studi di Bari e Foggia, nonché, gli Ordini professionali degli Ingegneri e Architetti della provincia di Barletta - Andria - Trani, affinché indicassero i nominativi dei propri rappresentanti per l'istituendo Tavolo tecnico. Alla proposta, infatti, hanno aderito la Provincia, l'Università degli Studi di Foggia, e gli ordini provinciali degli Ingegneri e degli Architetti.
L'antica città di Canusium, infatti, ha rivestito un ruolo importantissimo nella storia per un periodo che va dall'età del bronzo all'alto medioevo. Le testimonianze del passato sono innumerevoli e riemergono costantemente, sia attraverso campagne di ricerche e scavi archeologici, sia attraverso le normali attività di uso del territorio. La città presenta una stratificazione di reperti monumentali veramente unica, che la pone tra i centri di maggior rilievo dell'intera Italia meridionale, al pari di realtà forse più note ma non certo più ricche di storia e di archeologia.
"L'Amministrazione comunale - ha detto il primo cittadino - intende assumere un ruolo centrale nello sviluppo e valorizzazione degli aspetti storico-culturali della nostra città. Per questo motivo ha promosso e richiesto la formazione di un "Tavolo tecnico" che si occupasse in maniera concreta, seria e scientifica, della istituzione di questa struttura che darebbe certamente un nuovo impulso vitale alla città. E' ferma intenzione del Comune, infatti, che si realizzi un Museo che possa rapportarsi alla realtà urbana della città, luogo di memoria storica, ancorché aperto alle esigenze future di Canosa. Intendiamo, così, promuovere lo sviluppo territoriale attraverso la realizzazione di una struttura museale volta a valorizzare i beni culturali ed archeologici, sostenere l'attrattività turistica e generare valore per l'economia locale. È importante per il futuro di Canosa che si rafforzi l'offerta del circuito turistico canosino integrando la rete museale del "Polo Territoriale nord barese/ofantino" con una struttura dedicata alla valorizzazione dei beni archeologici.".
"Della questione "museo a Canosa" - ha dichiarato l'assessore all'Archeologia, Sabino Facciolongo -. se ne parla da "un secolo e mezzo" all'incirca. Quando si è discusso del Museo nel corso del Consiglio comunale di luglio, ho espresso chiaramente la mia opinione in proposito, ovvero, che l'Amministrazione comunale intendeva demandare la discussione ad un Tavolo tecnico: che fosse qualificato e formato dai principali Enti del territorio perché fosse il luogo più opportuno per discutere concretamente della realizzazione del museo, non più quindi in maniera superficiale ma con metodo scientifico. La vicenda va affrontata seriamente, perché tante sono le motivazioni per le quali di questo museo se ne sia sempre parlato ma non si sia mai realizzato. È necessaria l'individuazione di una tipologia del sistema museale; non solo. È opportuno inoltre valutare le risorse a disposizione e ascoltare la volontà popolare. Attraverso l'istituzione del tavolo tecnico sono certo che si riuscirà finalmente a realizzare un sistema integrato di fruizione turistica del patrimonio archeologico e culturale locale, in grado di incrementare il numero di visitatori e destagionalizzare i flussi turistici".
ufficio stampa
Francesca Lombardi