Nel giardino di Vico Doge Mocenico è primavera tutto l’anno
Stagione positiva per le canosine. La primavera è da sempre ispiratrice di pittori, musicisti, poeti
sabato 7 luglio 2012
10.16
Nel giardino di Vico Doge Mocenico è primavera tutto l'anno. Stagione positiva per le canosine.
L'anticiclone Scipione l'Africano ha segnato la fine della primavera, delle fioriture, arricchite dai profumi tipici dei giardini e delle campagne, dai cinguettii degli uccellini propensi a nidificare e alla cova delle uova. La primavera quest'anno ha avuto un andamento climatico abbastanza regolare ed è stata caratterizzata da temperature e precipitazioni nella norma che hanno donato ai prodotti agricoli note di freschezza ed equilibrio gustativo. Per certi versi è stata la stagione della rinascita politica con prospettive di rinnovamento come hanno dichiarato i vincitori dell'ultima tornata elettorale al Comune di Canosa di Puglia(BT) mentre alcuni settori della vita sociale ed economica sono stati condannati alla bocciatura. E' noto che la primavera è da sempre ispiratrice di pittori, musicisti, poeti: da Sandro Botticelli con la famosa "Allegoria della Primavera" ad Antonio Vivaldi ed i tre momenti della "Primavera", dalle rime dell'illustre Vincenzo Cardarelli ne "La verde Primavera" a quelle della promettente scrittrice canosina Giusy Del Vento nella "Primavera ha regalato":
Cambia faccia il mio paese quando arriva primavera
si trasforma in una sera senza affanno e senza spese
Solo ieri per la strada era ancora tutto spento,
nuvoloni su nel cielo, sul mio viso fresco vento !
I paesani per le strade van di fretta imbacuccati
ti salutano veloce pochi è ver si son fermati
pur fra i pochi sol si parla, di tardiva primavera
ed ognuno cerca segni del suo arrivo, mentre spera.
Questo ieri ma stamattina, c'era un aria profumata
una luce chiara e fina che Canosa ha illuminata.
Si vedeva tutto chiaro, lo scalone, l'orologio
il rione del castello, più non era grigio e mogio
Anche il corso S. Sabino mi è sembrato assai più bello.
la garofani, qua gerani, qualche ficus grassottello.
Ogni strada, ogni piazza, ai miei occhi è come nuova,
risvegliata a nuova vita con decine di colori.
Da per tutto c'è profumo, ogni specie c'è di fiore
un arcobaleno verde mette a tutti buon umore.
E' una allegra fantasia che il mio viso rasserena
ma che bello il mio paese, quando arriva Primavera.
La primavera ha regalato nuove e significative emozioni all'autrice di poesie Giusy Del Vento con la partecipazione al 25° Salone Internazionale del Libro di Torino, tra i pochi a non avvertire la crisi, grazie ai lavori pubblicati su "mEEtale", il social network degli scrittori liberi ed indipendenti che prende il nome dalla contrazione della frase "meet a tale", incontra un racconto. Un vero trampolino di lancio nel mondo dell'editoria per Giusy Del Vento unitamente alla partecipazione on line "Il Giro di Giusy" su "ITodei", l'Italia oggi su due dita "riservato" agli scrittori emergenti che parlano del passato, del presente e affrontano con energia innovativa e propositiva il futuro dell'informazione senza più barriere e ricco di nuove opportunità. Come quelle che si presentano all'artista canosina Maria Pia Zaccaro, designata a rappresentare l'Italia al "Present Art Festival"- IVth Meeting in Shanghai, al via il prossimo 14 luglio. La manifestazione internazionale è dedicata all'arte ed ai suoi molteplici linguaggi per porre le basi fondamentali rivolte ad un dialogo costruttivo tra Oriente e Occidente. Nella scorsa primavera sono arrivate altre soddisfazioni professionali ed umane per la stilista-fashion designer Maddalena Triggiani, la prima donna canosina a vincere il Premio Diomede, con le sue collezioni di alta moda, tra le quali la pregiata "Sposa da Oscar" a Nozze d'Autore nella splendida location di Villa Borromeo d'Adda. La primavera sportiva ha visto la canosina Stefania Sansonna, tra le più forti nel ruolo di libero, disputare i quarti di finale play-off scudetto nell'Asystel Volley Novara ed il finale di campionato in Azerbaijan nell'Iqtisadçi Baki Volleybol Klubu, un'esperienza interessante sotto tutti i punti di vista, a coronamento di una carriera da protagonista tra le stelle del volley mondiale.
Ma, la primavera targata 2012, stagione tutta al femminile, deve annoverare un "giardino naturale" a Canosa di Puglia (BT), che verdeggia sotto gli sguardi ignari dei passanti, per la sua posizione e la sua unicità. Secondo il mio modesto parere è il più bello della nostra amata città "contadina", per le sue belle e colorate piante erbacee, le graziose campanelle, appartenenti al genere "Leucojum aestivum" che crescono tra le crepe della pietra bianca della scalinata di Vico Doge Mocenico, adiacente alla vecchia Chiesa di Santa Teresa del Bambin Gesù. Il giardino si lascia ammirare, odorare e merita di essere visitato e non calpestato, visto che continua a cambiare aspetto e colori: dal bianco-violaceo al giallo-rosso tipici dell'estate, abbellito dal frinire delle cicale e dal luccichio delle lucciole, purtroppo arroventato dagli anticicloni sahariani che si danno il cambio, Caronte sostituito da Minosse, mentre si impreca il ritorno della mitezza climatica, politica e sociale.
Bartolo Carbone
L'anticiclone Scipione l'Africano ha segnato la fine della primavera, delle fioriture, arricchite dai profumi tipici dei giardini e delle campagne, dai cinguettii degli uccellini propensi a nidificare e alla cova delle uova. La primavera quest'anno ha avuto un andamento climatico abbastanza regolare ed è stata caratterizzata da temperature e precipitazioni nella norma che hanno donato ai prodotti agricoli note di freschezza ed equilibrio gustativo. Per certi versi è stata la stagione della rinascita politica con prospettive di rinnovamento come hanno dichiarato i vincitori dell'ultima tornata elettorale al Comune di Canosa di Puglia(BT) mentre alcuni settori della vita sociale ed economica sono stati condannati alla bocciatura. E' noto che la primavera è da sempre ispiratrice di pittori, musicisti, poeti: da Sandro Botticelli con la famosa "Allegoria della Primavera" ad Antonio Vivaldi ed i tre momenti della "Primavera", dalle rime dell'illustre Vincenzo Cardarelli ne "La verde Primavera" a quelle della promettente scrittrice canosina Giusy Del Vento nella "Primavera ha regalato":
Cambia faccia il mio paese quando arriva primavera
si trasforma in una sera senza affanno e senza spese
Solo ieri per la strada era ancora tutto spento,
nuvoloni su nel cielo, sul mio viso fresco vento !
I paesani per le strade van di fretta imbacuccati
ti salutano veloce pochi è ver si son fermati
pur fra i pochi sol si parla, di tardiva primavera
ed ognuno cerca segni del suo arrivo, mentre spera.
Questo ieri ma stamattina, c'era un aria profumata
una luce chiara e fina che Canosa ha illuminata.
Si vedeva tutto chiaro, lo scalone, l'orologio
il rione del castello, più non era grigio e mogio
Anche il corso S. Sabino mi è sembrato assai più bello.
la garofani, qua gerani, qualche ficus grassottello.
Ogni strada, ogni piazza, ai miei occhi è come nuova,
risvegliata a nuova vita con decine di colori.
Da per tutto c'è profumo, ogni specie c'è di fiore
un arcobaleno verde mette a tutti buon umore.
E' una allegra fantasia che il mio viso rasserena
ma che bello il mio paese, quando arriva Primavera.
La primavera ha regalato nuove e significative emozioni all'autrice di poesie Giusy Del Vento con la partecipazione al 25° Salone Internazionale del Libro di Torino, tra i pochi a non avvertire la crisi, grazie ai lavori pubblicati su "mEEtale", il social network degli scrittori liberi ed indipendenti che prende il nome dalla contrazione della frase "meet a tale", incontra un racconto. Un vero trampolino di lancio nel mondo dell'editoria per Giusy Del Vento unitamente alla partecipazione on line "Il Giro di Giusy" su "ITodei", l'Italia oggi su due dita "riservato" agli scrittori emergenti che parlano del passato, del presente e affrontano con energia innovativa e propositiva il futuro dell'informazione senza più barriere e ricco di nuove opportunità. Come quelle che si presentano all'artista canosina Maria Pia Zaccaro, designata a rappresentare l'Italia al "Present Art Festival"- IVth Meeting in Shanghai, al via il prossimo 14 luglio. La manifestazione internazionale è dedicata all'arte ed ai suoi molteplici linguaggi per porre le basi fondamentali rivolte ad un dialogo costruttivo tra Oriente e Occidente. Nella scorsa primavera sono arrivate altre soddisfazioni professionali ed umane per la stilista-fashion designer Maddalena Triggiani, la prima donna canosina a vincere il Premio Diomede, con le sue collezioni di alta moda, tra le quali la pregiata "Sposa da Oscar" a Nozze d'Autore nella splendida location di Villa Borromeo d'Adda. La primavera sportiva ha visto la canosina Stefania Sansonna, tra le più forti nel ruolo di libero, disputare i quarti di finale play-off scudetto nell'Asystel Volley Novara ed il finale di campionato in Azerbaijan nell'Iqtisadçi Baki Volleybol Klubu, un'esperienza interessante sotto tutti i punti di vista, a coronamento di una carriera da protagonista tra le stelle del volley mondiale.
Ma, la primavera targata 2012, stagione tutta al femminile, deve annoverare un "giardino naturale" a Canosa di Puglia (BT), che verdeggia sotto gli sguardi ignari dei passanti, per la sua posizione e la sua unicità. Secondo il mio modesto parere è il più bello della nostra amata città "contadina", per le sue belle e colorate piante erbacee, le graziose campanelle, appartenenti al genere "Leucojum aestivum" che crescono tra le crepe della pietra bianca della scalinata di Vico Doge Mocenico, adiacente alla vecchia Chiesa di Santa Teresa del Bambin Gesù. Il giardino si lascia ammirare, odorare e merita di essere visitato e non calpestato, visto che continua a cambiare aspetto e colori: dal bianco-violaceo al giallo-rosso tipici dell'estate, abbellito dal frinire delle cicale e dal luccichio delle lucciole, purtroppo arroventato dagli anticicloni sahariani che si danno il cambio, Caronte sostituito da Minosse, mentre si impreca il ritorno della mitezza climatica, politica e sociale.
Bartolo Carbone