Nel ricordo di Leonardo Marcovecchio nasce l’A.S.D. “Canusium Bike”
Presentata la squadra competitiva.
martedì 11 marzo 2014
10.30
Presentazione degna della migliore tradizione ciclistica quella svoltasi domenica sera presso l'Excalibur che contraddistingue Canosa di Puglia "Città d'Arte e di Cultura" sportiva, tra le poche nel Sud Italia ad organizzare da più di 50 anni una competizione di rilevante interesse agonistico come la Coppa S. Sabino ed avere oltre 500 partecipanti nella tappa primaverile del Giro dell'Arcobaleno. Location chic, cimeli e foto storiche per ricordare le imprese vincenti di Leonardo Marcovecchio, una bicicletta di ultima generazione in bella evidenza, le maglie ufficiali dell'Associazione Sportiva Dilettantistica "Canusium Bike" con quella datata 1964 indossata dal più famoso ciclista canosino che ha vinto oltre 80 corse fra gli anni sessanta e settanta, per la cerimonia inaugurale organizzata nei dettagli e che resterà ben impressa nel cuore e nelle menti degli intervenuti.
Tra le autorità: il presidente della provincia Barletta Andria Trani Francesco Ventola, il vice sindaco Pietro Basile, l'assessore allo sport Giovanni Quinto, per la Federazione Ciclistica Italiana erano presenti il vice presidente regionale Ruggero De Facentis ed il presidente provinciale di Bari Lorenzo Spinelli, per il CONI il fiduciario Riccardo Piccolo, tra gli ospiti il ciclista Donato Cannone, e poi il gotha dei dirigenti sportivi del ciclismo locale Nicola Iacobone, Sabino Patruno e Franco Pastore che hanno ricevuto gli applausi del pubblico unitamente agli interventi del presidente della neo associazione ciclistica Vito Pagano e del consigliere Massimo Nardò, in veste di relatore per gli onori di casa. Entrambi emozionati di intraprendere questo nuovo percorso ludico-sportivo di gruppo, tra le iscritte anche le consigliere Lucia Pepe e Lucia Lenoci, e didattico di avviamento alla pratica del ciclismo sulle ali dell'entusiasmo per aver preso parte all'organizzazione del passaggio dell'ultimo Giro d'Italia da Canosa, in attesa di coronare un sogno: la partenza di una tappa della corsa rosa dall'antica Canusium, "Città dei Principi imperatori e Vescovi". L'associazione sportiva dilettantistica intitolata a "Leonardo Marcovecchio" nasce sotto i buoni auspici per diffondere l'utilizzo della bicicletta, quale mezzo di trasporto urbano e promuovere nel contempo il ciclismo a tutti i livelli, dall'amatoriale all'agonistico, rivolto a tutte le fasce d'età, soprattutto tra i giovani, gli studenti delle scuole elementari, medie e superiori nell'ottica di allestire a breve una formazione di allievi ciclisti.
Per l'occasione sono stati presentati i componenti della squadra dell'A.S.D. "Canusium Bike Leonardo Marcovecchio", composta da : Pagano Vito(classe 1967 - categoria M4), Marcovecchio Antonio (classe 1968 - categoria M4), Nardò Massimiliano (classe 1973 - categoria M3), Lattini Antonio (classe 1957-categoria M6), Di Nunno Valerio(classe 1982 - categoria M1), Grimaldi Cosimo(classe 1963 - categoria M5), Sorrenti Antonio(classe 1960 - categoria M5), Valentino Giuliano(classe 1962 - categoria M5), Grieco Giovanni(classe 1966 - categoria M4), Di Muro Simone(classe 1989 - categoria ELMT), Damiano Vincenzo (classe 1985 - categoria ELMT), Gensano Mario (classe 1962 - categoria M5);Paradiso Giuseppe(classe 1966 - categoria M4). Prima delle foto di rito e del brindisi beneaugurate, è stato consegnato un omaggio floreale alla vedova del compianto Leonardo Marcovecchio, signora Angela Vassalli presente in sala insieme ai figli Antonio(nominato vice presidente dell'associazione), Salvatore, Lucia e Filomena ed i nipoti tra i quali il giovane universitario Stefano Lapalombella che ha salutato e ringraziato tutti, dai rappresentanti delle istituzioni, alle associazioni sportive, alle ditte sponsorizzatrici e tutte le persone che gentilmente hanno dato la loro disponibilità e il fattivo contributo alla preparazione e alla realizzazione della cerimonia dedicata all'amato nonno, ricordato con la nuova associazione denominata "Canusium Bike Leonardo Marcovecchio", non dimenticando le sue qualità di uomo e di atleta che ha tagliato traguardi importanti, non solo sportivi, con sacrifici, abnegazione e tanta umiltà. Sono valori esemplari per le nuove e vecchie che continuano a coltivare la grande passione per il ciclismo sano e pulito, tra gli sport più belli, salutari e avvincenti che hanno segnato la storia della nostra città.
Bartolo Carbone
Tra le autorità: il presidente della provincia Barletta Andria Trani Francesco Ventola, il vice sindaco Pietro Basile, l'assessore allo sport Giovanni Quinto, per la Federazione Ciclistica Italiana erano presenti il vice presidente regionale Ruggero De Facentis ed il presidente provinciale di Bari Lorenzo Spinelli, per il CONI il fiduciario Riccardo Piccolo, tra gli ospiti il ciclista Donato Cannone, e poi il gotha dei dirigenti sportivi del ciclismo locale Nicola Iacobone, Sabino Patruno e Franco Pastore che hanno ricevuto gli applausi del pubblico unitamente agli interventi del presidente della neo associazione ciclistica Vito Pagano e del consigliere Massimo Nardò, in veste di relatore per gli onori di casa. Entrambi emozionati di intraprendere questo nuovo percorso ludico-sportivo di gruppo, tra le iscritte anche le consigliere Lucia Pepe e Lucia Lenoci, e didattico di avviamento alla pratica del ciclismo sulle ali dell'entusiasmo per aver preso parte all'organizzazione del passaggio dell'ultimo Giro d'Italia da Canosa, in attesa di coronare un sogno: la partenza di una tappa della corsa rosa dall'antica Canusium, "Città dei Principi imperatori e Vescovi". L'associazione sportiva dilettantistica intitolata a "Leonardo Marcovecchio" nasce sotto i buoni auspici per diffondere l'utilizzo della bicicletta, quale mezzo di trasporto urbano e promuovere nel contempo il ciclismo a tutti i livelli, dall'amatoriale all'agonistico, rivolto a tutte le fasce d'età, soprattutto tra i giovani, gli studenti delle scuole elementari, medie e superiori nell'ottica di allestire a breve una formazione di allievi ciclisti.
Per l'occasione sono stati presentati i componenti della squadra dell'A.S.D. "Canusium Bike Leonardo Marcovecchio", composta da : Pagano Vito(classe 1967 - categoria M4), Marcovecchio Antonio (classe 1968 - categoria M4), Nardò Massimiliano (classe 1973 - categoria M3), Lattini Antonio (classe 1957-categoria M6), Di Nunno Valerio(classe 1982 - categoria M1), Grimaldi Cosimo(classe 1963 - categoria M5), Sorrenti Antonio(classe 1960 - categoria M5), Valentino Giuliano(classe 1962 - categoria M5), Grieco Giovanni(classe 1966 - categoria M4), Di Muro Simone(classe 1989 - categoria ELMT), Damiano Vincenzo (classe 1985 - categoria ELMT), Gensano Mario (classe 1962 - categoria M5);Paradiso Giuseppe(classe 1966 - categoria M4). Prima delle foto di rito e del brindisi beneaugurate, è stato consegnato un omaggio floreale alla vedova del compianto Leonardo Marcovecchio, signora Angela Vassalli presente in sala insieme ai figli Antonio(nominato vice presidente dell'associazione), Salvatore, Lucia e Filomena ed i nipoti tra i quali il giovane universitario Stefano Lapalombella che ha salutato e ringraziato tutti, dai rappresentanti delle istituzioni, alle associazioni sportive, alle ditte sponsorizzatrici e tutte le persone che gentilmente hanno dato la loro disponibilità e il fattivo contributo alla preparazione e alla realizzazione della cerimonia dedicata all'amato nonno, ricordato con la nuova associazione denominata "Canusium Bike Leonardo Marcovecchio", non dimenticando le sue qualità di uomo e di atleta che ha tagliato traguardi importanti, non solo sportivi, con sacrifici, abnegazione e tanta umiltà. Sono valori esemplari per le nuove e vecchie che continuano a coltivare la grande passione per il ciclismo sano e pulito, tra gli sport più belli, salutari e avvincenti che hanno segnato la storia della nostra città.
Bartolo Carbone