Nel ricordo di  tutte le vittime del coronavirus

Bandiere a mezz’asta e cerimonia commemorativa a mezzogiorno

martedì 31 marzo 2020 16.26
A Roma e in tutte le città d'Italia, al Quirinale come nelle altre sedi istituzionali del territorio nazionale, bandiere a mezz'asta oggi. in segno di lutto per ricordare la memoria di tutte le vittime e di vicinanza alle famiglie colpite dall'epidemia di coronavirus. Sia il Senato che la Camera dei Deputati hanno aderito all'iniziativa promossa dal Presidente dell'Anci Antonio Decaro di esporre alle ore 12,00 odierne le bandiere a mezz'asta e di celebrare un minuto di raccoglimento, in memoria delle vittime del Coronavirus. Bandiere a mezz'asta e minuto di silenzio oggi sia a Palazzo Madama che a Montecitorio. Adesione anche in Vaticano con la Santa Sede che ha esposto le bandiere a mezz'asta, a lutto per commemorare le vittime della pandemia in Italia e nel mondo ed esprimere la propria vicinanza alle loro famiglie e a quanti generosamente lottano per porvi fine. Significativa anche l'adesione della Conferenza dei presidenti delle Assemblee legislative delle Regioni e delle Province autonome, annunciata dalla presidente Rosa D'Amelio: tutti i Consigli regionali e le Province autonome hanno osservato un minuto di silenzio, ponendo bandiere a mezz'asta in segno di lutto. Anche il ministero degli Esteri e quello dei Beni Culturali stamattina hanno aderito al minuto di silenzio in memoria delle vittime del coronavirus.

L'iniziativa lanciata dal Presidente della Provincia di Bergamo per i sindaci del territorio, è stata allargata a tutto il Paese dall'Associazione Nazionale dei Comuni d'Italia. In tutta l'Italia, i Comuni hanno aderito all'iniziativa promossa dal sindaco della città metropolitana di Bari e presidente dell'Anci Antonio Decaro. «Abbiamo voluto dedicare un minuto di silenzio e le nostre bandiere a mezz'asta al ricordo delle migliaia di vittime di questa pandemia che ha colpito così duramente il nostro Paese. – Ha dichiarato il sindaco Decaro -. Da nord a sud, i sindaci si sono stretti in un silenzio comune e in un abbraccio virtuale con i colleghi che sono in lutto insieme alle loro comunità per le tante perdite. Noi sindaci siamo allo stesso tempo i custodi delle angosce e delle preoccupazioni dei nostri concittadini, ma anche vogliamo essere portatori di un messaggio di speranza che prima o poi riusciremo a metterci alle spalle questo terribile momento della storia del nostro Paese. Voglio ringraziare tutte le istituzioni che hanno aderito a questa iniziativa promossa dall'Anci, a dimostrazione che l'Italia è unita e solidale in questo momento».

Anche a Canosa di Puglia, alla presenza delle autorità locali, tra le quali il sindaco Roberto Morra, il parroco Don Carmine Catalano ed una pattuglia della Polizia Locale, sono state commemorate le vittime del Coronavirus posizionando le bandiere a mezz'asta del Palazzo di Città."E' un momento, nel pieno dell'emergenza, in cui stringerci idealmente in un unico grande e commosso abbraccio." Il parroco della Chiesa dei SS. Francesco e Biagio, Don Carmine Catalano ha recitato la preghiera inviata dal Vescovo di Bergamo per ricordare quanti in questi giorni hanno perso la vita. Le disposizioni di contenimento dell'epidemia non permettono le celebrazioni dei funerali e tantissime persone non hanno potuto salutare i loro cari per l'ultimo viaggio, per questo l'A.N.C.I. ha pensato di condividere in tutti i Comuni d'Italia un gesto proposto dal Presidente della Provincia di Bergamo, Gianfranco Gafforelli

Non sono stati solamente i Sindaci e i Comuni d'Italia a fermarsi oggi – per un minuto – ma anche le TV e le Radio nazionali e locali hanno aderito all'appello. Un minuto di silenzio e bandiere a mezz'asta, quest'oggi oggi alle ore 12,00 per ricordare le vittime dell'epidemia da Covid19 e rendere omaggio al lavoro di tutto il personale medico e sanitario. Le trasmissioni e la programmazione di radio e TV si sono interrotte su tutti i canali della Rai, Mediaset, Discovery Channel, Real Time, Nove, DMAx e MotorTrend Italia. "Per ricordare le vittime dell'epidemia, per onorare gli operatori sanitari, per darci reciproco sostegno e guardare al futuro con speranza". come riporta un tweet della RAI per commemorare le vittime ed esprimere solidarietà agli operatori sanitari impegnati in prima linea per fermare il contagio, e di speranza, affinché le comunità italiane possano tornare quanto prima alla normalità.