Nel ricordo di un cittadino e medico per bene

Marilena Giaschi, onora la memoria del marito

martedì 25 marzo 2014 11.44
Sono la sig.ra Marilena Giaschi, ved. Sica e proprio nel trigesimo della sua scomparsa ovvero il 24/02/2014, mi sarebbe piaciuto onorare la memoria di mio marito verso quanti lo hanno stimato e mi hanno salutata ricordandomi di aver non solo curato le loro malattie ma di averli salvati da morte imminente permettendo loro di restare per anni ed anni ancora in vita.
Ho dedicato a lui non solo gli anni più belli della mia vita e lui mi ha onorata scegliendomi come moglie, ma ho scritto qualcosa che avrei il piacere di veder pubblicato.
Marilena Giaschi

Lo faccio volentieri senza la riserva di essere stata sua moglie. La differenza d'età era tanta ma l'ho amato come lui ha amato tantissimo me e la professione medica che esercitava con orgoglio vanto e serietà . E' stato anche un maestro di vita per i suoi allievi. E lo si capiva sentendolo raccontare certi episodi di cui andava fierissimo.
Ne raccontava spesso con dovizia di particolari ,a volte tristi, a volte umoristici.
Era un uomo di altri tempi per l'attaccamento al dovere...all'altruismo..al far si che la gente non vivesse il disagio della sofferenza , del dolore e della povertà di cui ricordava i segni lasciati dalla guerra.... ma con una grandissima apertura mentale che faceva invidia a tanti giovani d'oggi.
Era un uomo di altri tempi anche per i valori che perseguiva: famiglia, onestà, instancabile generosità. Qualcuno, che non lo conosceva bene, con superficialità, gli ha addebitato una qual quota di formalismo ma era solo era un rigido appello alle regole del vivere civile, in cui credeva. E' stato invidiato ma era solo forma di ammirazione.
Lui non ha bisogno del nostro ricordo, siamo noi piuttosto a doverci nutrire dei suoi insegnamenti.
Ormai da un mese non è più tra noi ma come un diamante intagliato e brillante splende da qualunque angolazione lo si ammiri.
Le sue zone d'ombra lo rendono umano e prezioso agli occhi di Dio perché le sue opere non erano speculative ma solo costruttive per il bene comune. Ci ha lasciato un immenso patrimonio morale di integrità e rigore intellettuale….una figura di primo piano che non ha mai comunque accettato titoli e riflettori.
E' questa la sua ineguagliabile grandezza.
Addio Amato, sarai il mio pensiero costante finchè avrò vita.
TUA MOGLIE
Dottor Sica Amato