Nella notte dei Musei - Sabato 18 Maggio - boom di visitatori
Anche quest'anno Canosa ha partecipato all'evento. Fortemente voluto dal Mibac
giovedì 30 maggio 2013
9.44
Anche quest'anno Canosa ha partecipato all'evento fortemente voluto dal Mibac "La Notte dei Musei".
Lo ha fatto come ci ha abituati da un po' di tempo a questa parte, con eleganza e raffinatezza. Non soltanto proponendo due aperture straordinarie dei nostri musei per eccellenza, Palazzo Sinesi e Palazzo Iliceto, aperti fuori orario per consentire la fruizione notturna del vasto patrimonio archeologico della città, ma legando entrambi i musei da eventi il cui filo conduttore è stato il mistero e la violenza sulle donne.
In momenti come l'attuale in cui "la mattanza sulle donne", fa parte del quotidiano, ed entra prepotentemente nelle nostre case, occorre fare cultura, semplicemente parlandone, rompendo il muro del silenzio che fa della violenza di genere un fatto privato….quando non lo è.
La violenza sulle donne è sempre esistita, le donne hanno pagato e pagano col silenzio della morte il dolore mai urlato del loro amore, dell'abnegazione alla famiglia e quel "non farsi sentire" per non gridare allo scandalo.
Oggi bisogna dire basta a tutto questo! Canosa ha già pagato un prezzo altissimo con la morte di Lucia e Mariagrazia. Non dimentichiamolo Mai!!!
Lo ha detto il fantasma di Regilla (Sabrina Tatò), avvisando l'ignara visitatrice (Tecla Auciello) a Palazzo Sinesi in un'atmosfera da trattenere il fiato, raccontando la sua storia di donna, moglie di Erode Attico e madre. Uccisa per mano del liberto Afos, amante del marito.
Una scena delicata, commovente, diretta dal bravo Luigi D'Aquino, alla sua prima esperienza di regia. Costumi della prof. Elena Di Ruvo.
Lo ha evidenziato Nicky Persico, autore del primo "smart-triller" italiano - "SPAGHETTI PARADISO" riportando la sua esperienza di avvocato, chiamato in tanti casi a difendere le vittime, ma soprattutto ironizzando su ciò che accade quando una donna ha il coraggio di denunciare, diventando visionaria e folle agli occhi della famiglia prima e della società poi.
L'appassionato, luminoso e travolgente romanzo svela con ironia e leggerezza l'universo della manipolazione e della violenza. A guidarci in questo oscuro mondo le voci recitanti di Luigi D'Aquino e Sabrina Tatò (Compagnia Teatrale ProLoco), accompagnati dal Violino di Sabino Pizzuto. Non sono mancate le oculate provocazioni della giornalista Claudia Vitrani, moderatrice dell'incontro a palazzo Iliceto e la partecipazione attiva del Movimento Internazionale Anti-stalking, Anti-Pedofilia e Pari Opportunità della Provincia BAT, guidato dalla dott.ssa Annalisa Iacobone.
Gli eventi, organizzati dalla FAC, grazie alla collaborazione del Movimento Internazionale Anti-stalking, Anti-Pedofilia e Pari Opportunità della Provincia BAT, Fidapa, Proloco oltre che dell'Agenzia Puglia Imperiale Turismo del Comune di Canosa di Puglia e della Provincia di Barletta Andria Trani, hanno visto una grande partecipazione di pubblico, che in entrambi i casi ha rivisitato i due musei cittadini, riscoprendo la magnificenza di una storia che ci appartiene, fatta di miti, di umanità e di vita.
La Notte dei Musei con il suo gufetto, ha dimostrato che insieme le associazioni sono la forza del territorio e che si deve e si può vedere oltre.
Annamaria Fiore
Lo ha fatto come ci ha abituati da un po' di tempo a questa parte, con eleganza e raffinatezza. Non soltanto proponendo due aperture straordinarie dei nostri musei per eccellenza, Palazzo Sinesi e Palazzo Iliceto, aperti fuori orario per consentire la fruizione notturna del vasto patrimonio archeologico della città, ma legando entrambi i musei da eventi il cui filo conduttore è stato il mistero e la violenza sulle donne.
In momenti come l'attuale in cui "la mattanza sulle donne", fa parte del quotidiano, ed entra prepotentemente nelle nostre case, occorre fare cultura, semplicemente parlandone, rompendo il muro del silenzio che fa della violenza di genere un fatto privato….quando non lo è.
La violenza sulle donne è sempre esistita, le donne hanno pagato e pagano col silenzio della morte il dolore mai urlato del loro amore, dell'abnegazione alla famiglia e quel "non farsi sentire" per non gridare allo scandalo.
Oggi bisogna dire basta a tutto questo! Canosa ha già pagato un prezzo altissimo con la morte di Lucia e Mariagrazia. Non dimentichiamolo Mai!!!
Lo ha detto il fantasma di Regilla (Sabrina Tatò), avvisando l'ignara visitatrice (Tecla Auciello) a Palazzo Sinesi in un'atmosfera da trattenere il fiato, raccontando la sua storia di donna, moglie di Erode Attico e madre. Uccisa per mano del liberto Afos, amante del marito.
Una scena delicata, commovente, diretta dal bravo Luigi D'Aquino, alla sua prima esperienza di regia. Costumi della prof. Elena Di Ruvo.
Lo ha evidenziato Nicky Persico, autore del primo "smart-triller" italiano - "SPAGHETTI PARADISO" riportando la sua esperienza di avvocato, chiamato in tanti casi a difendere le vittime, ma soprattutto ironizzando su ciò che accade quando una donna ha il coraggio di denunciare, diventando visionaria e folle agli occhi della famiglia prima e della società poi.
L'appassionato, luminoso e travolgente romanzo svela con ironia e leggerezza l'universo della manipolazione e della violenza. A guidarci in questo oscuro mondo le voci recitanti di Luigi D'Aquino e Sabrina Tatò (Compagnia Teatrale ProLoco), accompagnati dal Violino di Sabino Pizzuto. Non sono mancate le oculate provocazioni della giornalista Claudia Vitrani, moderatrice dell'incontro a palazzo Iliceto e la partecipazione attiva del Movimento Internazionale Anti-stalking, Anti-Pedofilia e Pari Opportunità della Provincia BAT, guidato dalla dott.ssa Annalisa Iacobone.
Gli eventi, organizzati dalla FAC, grazie alla collaborazione del Movimento Internazionale Anti-stalking, Anti-Pedofilia e Pari Opportunità della Provincia BAT, Fidapa, Proloco oltre che dell'Agenzia Puglia Imperiale Turismo del Comune di Canosa di Puglia e della Provincia di Barletta Andria Trani, hanno visto una grande partecipazione di pubblico, che in entrambi i casi ha rivisitato i due musei cittadini, riscoprendo la magnificenza di una storia che ci appartiene, fatta di miti, di umanità e di vita.
La Notte dei Musei con il suo gufetto, ha dimostrato che insieme le associazioni sono la forza del territorio e che si deve e si può vedere oltre.
Annamaria Fiore