“Nella tradizione il futuro”, l’evoluzione della Guardia di Finanza
A Barletta, inaugurata una mostra fotografica nell'ambito delle celebrazioni del 250° anniversario di fondazione del Corpo
venerdì 20 settembre 2024
22.52
Alla presenza delle autorità civili e militari nel tardo pomeriggio odierno a Barletta è stata inaugurata una mostra fotografica nell'ambito delle celebrazioni del 250° anniversario di fondazione del Corpo della Guardia di Finanza . La mostra che gode del patrocinio del Comune di Barletta è stata allestita dal Comando Provinciale Barletta Andria Trani della Guardia di Finanza nella incantevole cornice di Palazzo Della Marra, magnifico edificio che rappresenta l'unico esempio di barocco leccese sorto al di fuori del Salento e noto per ospitare, dal 2007, la sede della Pinacoteca De Nittis. Alla cerimonia di inaugurazione hanno preso la parola il Prefetto della BAT, Dottoressa Silvana D'Agostino, il Sindaco di Barletta Dottor Cosimo Cannito e il Comandante Provinciale BAT, Colonnello Pierluca Cassano che dopo i saluti e ringraziamenti ha ripercorso l'evoluzione della Guardia di Finanza, da "vedetta del confine" a polizia tributaria investigativa fino all'attuale ruolo di polizia economico-finanziaria e unica polizia marittima, come rappresentato dallo slogan scelto per l'anniversario: "Nella tradizione il futuro".
Un vero e proprio viaggio attraverso il tempo che evoca la lunga storia di dedizione e servizio del Corpo, iniziata nel lontano 1774. La mostra ripercorre la storia del Corpo, partendo dal 1774 con l'istituzione della Legione Truppe Leggere del Regno di Sardegna, fino alla sua trasformazione in moderna polizia economico-finanziaria. Dal 1933, "Nec recisa recedit" (neanche spezzata recede) di Gabriele D'Annunzio è il motto araldico della Guardia di Finanza che ha attraversato diverse fasi storiche fino a diventare una forza di polizia finanziaria e militare. Nel corso degli anni, ha affrontato le sfide del contrabbando, della difesa durante i conflitti mondiali e dell'assistenza umanitaria in tempi di pace. Le riforme successive hanno ridefinito il suo ruolo, confermandone lo status militare e potenziando le sue competenze economiche e finanziarie. Nel 2010, importanti cambiamenti organizzativi hanno modernizzato ulteriormente il Corpo, mentre nel 2016 è diventata l'unica forza di polizia marittima in Italia. Le riforme recenti hanno adattato la Guardia di Finanza al nuovo quadro normativo, garantendo una protezione efficace degli interessi nazionali e internazionali. A livello internazionale, ha partecipato a missioni di assistenza e addestramento in vari paesi, dimostrando il suo ruolo globale nella tutela degli interessi nazionali e nella cooperazione internazionale. L'esposizione fotografica si protrarrà fino a mercoledì 25 settembre e potrà essere visitata gratuitamente dalle ore 10.00 alle ore 18.00 di ogni giorno.
Riproduzione@riservata
Un vero e proprio viaggio attraverso il tempo che evoca la lunga storia di dedizione e servizio del Corpo, iniziata nel lontano 1774. La mostra ripercorre la storia del Corpo, partendo dal 1774 con l'istituzione della Legione Truppe Leggere del Regno di Sardegna, fino alla sua trasformazione in moderna polizia economico-finanziaria. Dal 1933, "Nec recisa recedit" (neanche spezzata recede) di Gabriele D'Annunzio è il motto araldico della Guardia di Finanza che ha attraversato diverse fasi storiche fino a diventare una forza di polizia finanziaria e militare. Nel corso degli anni, ha affrontato le sfide del contrabbando, della difesa durante i conflitti mondiali e dell'assistenza umanitaria in tempi di pace. Le riforme successive hanno ridefinito il suo ruolo, confermandone lo status militare e potenziando le sue competenze economiche e finanziarie. Nel 2010, importanti cambiamenti organizzativi hanno modernizzato ulteriormente il Corpo, mentre nel 2016 è diventata l'unica forza di polizia marittima in Italia. Le riforme recenti hanno adattato la Guardia di Finanza al nuovo quadro normativo, garantendo una protezione efficace degli interessi nazionali e internazionali. A livello internazionale, ha partecipato a missioni di assistenza e addestramento in vari paesi, dimostrando il suo ruolo globale nella tutela degli interessi nazionali e nella cooperazione internazionale. L'esposizione fotografica si protrarrà fino a mercoledì 25 settembre e potrà essere visitata gratuitamente dalle ore 10.00 alle ore 18.00 di ogni giorno.
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