Nicola Casamassima: Estati Canosine , nessuno sperpero
L’assessore avrebbe potuto fermarsi lì ma, ecco la solita solfa. "pesante eredità rinveniente dalle gestioni precedenti"
venerdì 14 settembre 2012
10.42
ESTATI CANOSINE, NESSUNO SPERPERO
Ormai è prassi consolidata che in qualsiasi articolo o servizio riguardanti l'attuale Amministrazione, al governo della ns. città, si faccia riferimento tendenziosamente all'operato delle Amministrazioni Ventola con critiche e considerazioni non sempre obiettive.
E' accaduto anche questa volta nell'articolo pubblicato Martedì 11 Settembre u.s. in cui l'Assessore al Bilancio Nicoletta Lomuscio ha reso noto il consuntivo delle spese sostenute per l' "Estate canosina 2012" ammontanti ad € 18.200,00.
L'assessore avrebbe potuto fermarsi lì ma, ecco la solita solfa, confronta la somma impegnata quest'anno con quelle relative agli anni 2009-2010-2011.
Chiedo all'Assessore, perché limitarsi agli ultimi tre anni? Avrebbe potuto anche andare indietro nel tempo, visto che le Amministrazioni Ventola sono durate un decennio ( 2002-2012) e il sottoscritto ha ricoperto ininterrottamente per tale periodo la carica di Assessore alla Cultura.
Come in precedenti articoli, lo stesso Assessore Lomuscio pone volutamente l'accento sulla "pesante eredità rinveniente dalle gestioni precedenti" nonostante le esaustive precisazioni date dall'ex Assessore al Bilancio Marisa Rosa alcune settimane fa.
Se l'Assessore Lomuscio fosse andata a rivedere i Bilanci dal 2002 al 2011, avrebbe notato che per il settore "Cultura" le somme erogate negli anni sono state sempre spese con criterio ed oculatezza e mai scialacquando e sperperando soprattutto se confrontate alle somme a disposizione e poi spese da alcuni Comuni limitrofi.
Fatte queste considerazioni, mi chiedo dove ha vissuto l'Assessore Lomuscio in tutti questi anni.
Ha mai assistito agli spettacoli proposti negli anni precedenti? Spettacoli che hanno spaziato dalla prosa al cabaret, dall'opera lirica alla musica sinfonica, dal balletto (e non ballo tout court) alla musica d'autore, dal jazz al folklore, dalle cover bands più prestigiose alle varie manifestazioni che hanno coinvolto Associazioni, Scuole, Parrocchie, Scuole di ballo, Circoli ed altri non dimenticando il grande contributo ed apporto dati dalla FAAC e dalla Coop. DROMOS nella valorizzazione dei siti archeologici e degli Ipogei dando a tutte le Associazioni la dovuta considerazione senza mai tener conto della appartenenza politica.
Assessore, ma dove era in tutti questi anni? Non mi dica che durante le Estati precedenti era in ferie da Luglio a fine Agosto o che volontariamente ha snobbato gli spettacoli e le manifestazioni, atteggiamento peraltro tipico della "sinistra al caviale e champagne".
Altra sua affermazione poco felice è quando dice "quando le manifestazioni da finanziare sono selezionate con competenza e attenzione si possono raggiungere ottimi risultati senza dover necessariamente spendere cifre considerevoli".
Ma che fa? Lei se la suona e lei se la canta?
Non sa che gli unici che dovrebbero giudicare ed esprimersi sulla qualità e sul livello delle manifestazioni sono i cittadini?
Non mi sembra che lei abbia saggiato ed abbia contezza degli umori e giudizi espressi dalla cittadinanza durante questa Estate.
Inoltre, lei fa riferimento alle iniziative di quest'anno che, a suo dire "hanno raggiunto quartieri che negli anni precedenti non sono stati utilizzati come location".
Ma cosa dice? D'altronde, lei non viveva a Canosa !
Una ultima considerazione, se permette, me la deve far fare. Come mai, durante questi mesi estivi, non è stata data la possibilità ai tanti nostri concittadini, tornati per le ferie, di visitare il Teatro Lembo?
Si potevano dedicare delle serate di apertura per far godere quel gioiello di Teatro e i reperti archeologici ivi rinvenuti e che, dopo il restauro, fanno parte del patrimonio cittadino.
Sarebbe bastato ascoltare i concittadini ritornati nella nostra città e soddisfare le loro richieste. L'Amministrazione tutta avrebbe fatto una bella figura.
Concludo caro Assessore Lomuscio, augurandole un buon lavoro con l'auspicio che dedichi tutte le sue capacità, competenze e tempo all'incarico che le è stato conferito.
Nicola Casamassima
già Assessore alla Cultura del Comune di Canosa di Puglia
Ormai è prassi consolidata che in qualsiasi articolo o servizio riguardanti l'attuale Amministrazione, al governo della ns. città, si faccia riferimento tendenziosamente all'operato delle Amministrazioni Ventola con critiche e considerazioni non sempre obiettive.
E' accaduto anche questa volta nell'articolo pubblicato Martedì 11 Settembre u.s. in cui l'Assessore al Bilancio Nicoletta Lomuscio ha reso noto il consuntivo delle spese sostenute per l' "Estate canosina 2012" ammontanti ad € 18.200,00.
L'assessore avrebbe potuto fermarsi lì ma, ecco la solita solfa, confronta la somma impegnata quest'anno con quelle relative agli anni 2009-2010-2011.
Chiedo all'Assessore, perché limitarsi agli ultimi tre anni? Avrebbe potuto anche andare indietro nel tempo, visto che le Amministrazioni Ventola sono durate un decennio ( 2002-2012) e il sottoscritto ha ricoperto ininterrottamente per tale periodo la carica di Assessore alla Cultura.
Come in precedenti articoli, lo stesso Assessore Lomuscio pone volutamente l'accento sulla "pesante eredità rinveniente dalle gestioni precedenti" nonostante le esaustive precisazioni date dall'ex Assessore al Bilancio Marisa Rosa alcune settimane fa.
Se l'Assessore Lomuscio fosse andata a rivedere i Bilanci dal 2002 al 2011, avrebbe notato che per il settore "Cultura" le somme erogate negli anni sono state sempre spese con criterio ed oculatezza e mai scialacquando e sperperando soprattutto se confrontate alle somme a disposizione e poi spese da alcuni Comuni limitrofi.
Fatte queste considerazioni, mi chiedo dove ha vissuto l'Assessore Lomuscio in tutti questi anni.
Ha mai assistito agli spettacoli proposti negli anni precedenti? Spettacoli che hanno spaziato dalla prosa al cabaret, dall'opera lirica alla musica sinfonica, dal balletto (e non ballo tout court) alla musica d'autore, dal jazz al folklore, dalle cover bands più prestigiose alle varie manifestazioni che hanno coinvolto Associazioni, Scuole, Parrocchie, Scuole di ballo, Circoli ed altri non dimenticando il grande contributo ed apporto dati dalla FAAC e dalla Coop. DROMOS nella valorizzazione dei siti archeologici e degli Ipogei dando a tutte le Associazioni la dovuta considerazione senza mai tener conto della appartenenza politica.
Assessore, ma dove era in tutti questi anni? Non mi dica che durante le Estati precedenti era in ferie da Luglio a fine Agosto o che volontariamente ha snobbato gli spettacoli e le manifestazioni, atteggiamento peraltro tipico della "sinistra al caviale e champagne".
Altra sua affermazione poco felice è quando dice "quando le manifestazioni da finanziare sono selezionate con competenza e attenzione si possono raggiungere ottimi risultati senza dover necessariamente spendere cifre considerevoli".
Ma che fa? Lei se la suona e lei se la canta?
Non sa che gli unici che dovrebbero giudicare ed esprimersi sulla qualità e sul livello delle manifestazioni sono i cittadini?
Non mi sembra che lei abbia saggiato ed abbia contezza degli umori e giudizi espressi dalla cittadinanza durante questa Estate.
Inoltre, lei fa riferimento alle iniziative di quest'anno che, a suo dire "hanno raggiunto quartieri che negli anni precedenti non sono stati utilizzati come location".
Ma cosa dice? D'altronde, lei non viveva a Canosa !
Una ultima considerazione, se permette, me la deve far fare. Come mai, durante questi mesi estivi, non è stata data la possibilità ai tanti nostri concittadini, tornati per le ferie, di visitare il Teatro Lembo?
Si potevano dedicare delle serate di apertura per far godere quel gioiello di Teatro e i reperti archeologici ivi rinvenuti e che, dopo il restauro, fanno parte del patrimonio cittadino.
Sarebbe bastato ascoltare i concittadini ritornati nella nostra città e soddisfare le loro richieste. L'Amministrazione tutta avrebbe fatto una bella figura.
Concludo caro Assessore Lomuscio, augurandole un buon lavoro con l'auspicio che dedichi tutte le sue capacità, competenze e tempo all'incarico che le è stato conferito.
Nicola Casamassima
già Assessore alla Cultura del Comune di Canosa di Puglia